Food Shuttle: come insegnare ai bambini il valore del cibo

Animatori ed esperti nelle scuole primarie e secondarie per raccontare tutti i segreti del cibo. E per evitare che venga sprecato

Food Shuttle

Educare al valore del cibo, al suo significato, per riconoscerlo e non sprecarlo. È questo l’obiettivo del progetto Food Shuttle, realizzato dal gruppo CIRFOOD, leader nella ristorazione organizzata (scolastica, sociosanitaria, aziendale).

FOOD SHUTTLE

Il progetto Food Shuttle è un laboratorio a disposizione degli alunni delle scuole primarie e secondarie. In collaborazione con la Fondazione Reggio Children, il Centro Loris Malaguzzi e l’architetto Francesco Bombardi, una serie di specialisti si alternano per parlare ai ragazzi di stagionalità dei prodotti, di corretta alimentazione e di catena alimentare. Il progetto è molto avanzato dal punto di vista tecnologico, e prevede l’uso di strumenti come i visori di realtà virtuali, stampanti laser e 3D, microscopi digitali , distillatori, diffusori di essenze, termoformatrici e macchine sottovuoto.

LEGGI ANCHE: “Dispensa l’eccedenza”, il progetto del Comune di Tivoli per combattere gli sprechi alimentari

EDUCAZIONE ALIMENTARE NELLE SCUOLE

Il Food Shuttle ha la forma di una navicella spaziale che “atterra” nei refettori delle scuole, dove si spreca tantissimo cibo anche per i cattivi rifornimenti e per le cattive abitudini alimentari degli alunni, e porta tutto il contenuto tecnologico con il quale i ragazzi si avvicinano al progetto. Poi arriva il cibo: di stagione, del territorio, di solito a chilometro zero. E insieme, educatori e ragazzi,  realizzano ricette, a partire dal più naturale dei minestroni, che poi si mangiano a scuola.

CIRFOOD 

CIRFOOD, il gruppo promotore del progetto Food Shuttle, è un colosso della ristorazione collettiva: ogni giorno, in Italia, serve circa 300mila studenti e ogni anno distribuisce 43 milioni di pasti. La società, nella quale lavorano 13mila persone, opera in 17 regioni italiane e in alcuni paesi europei come l’Olanda e il Belgio. Tra i servizi che offre CIRFOOD, uno in particolare merita di essere ricordato, in quanto ha un valore particolare nella lotta agli sprechi alimentari. Si tratta di un  monitoraggio dei reali consumi da parte degli alunni, in modo che la scuola possa ordinare il cibo che davvero serve e non quello che, in eccesso, finisce poi nella spazzatura.

La foto è tratta dal sito di CIRFOOD.

L’iniziativa “Food Shuttle” è in concorso per il Premio Non Sprecare 2021, nella sezione “Associazioni”. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

I PROGETTI IN CONCORSO PER IL PREMIO NON SPRECARE 2021:

  1. Comunità energetica: a San Lazzaro sono i cittadini che costruiscono l’impianto fotovoltaico della scuola
  2. CIRA, l’eccellenza italiana che lavora per viaggi spaziali economici e sostenibili
  3. LombriCOMPOSTiera: il biocompostatore sostenibile che trasforma i rifiuti in risorsa
Torna in alto