Comunità energetica: a San Lazzaro sono i cittadini che costruiscono l’impianto fotovoltaico della scuola

Si sono auto-tassati, hanno realizzato l’impianto. E poi lo hanno donato al comune. Che adesso li sta rimborsando con i contributi statali previsti dalla legge

Un progetto piccolo, ma con un format straordinario che ne sintetizza le enormi potenzialità. Un modo per realizzare una concreta sostenibilità, con relativa efficienza energetica e riduzione degli sprechi, partendo dal basso, dai cittadini, e coinvolgendo le istituzioni, innanzitutto l’amministrazione comunale.

COMUNITÀ ENERGETICA DI SAN LAZZARO DI SAVENA

Alcune famiglie di San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna, hanno creato, da sole, una comunità energetica. Con un primo obiettivo, raggiunto: dotare la scuola elementare della zona, l’istituto Fantini, di un impianto fotovoltaico. La struttura è di 20kW e i cittadini di San Lazzaro non hanno chiesto né soldi né contributi a nessuno. Si sono semplicemente auto-tassati, con quote individuali a partire da 250 euro, e sono diventati proprietari dell’impianto, poi ceduto all’amministrazione comunale.

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IMPIANTO FOTOVOLTAICO ALLA SCUOLA ELEMENTARE DI SAN LAZZARO

A questo punto è scattata la seconda fase del progetto: l’impianto fotovoltaico, di proprietà del comune, ha ricevuto i contributi statali previsti in questo caso. E l’amministrazione ha girato questi fondi alla Comunità energetica, da dove poi sono stati distribuiti tra i soci. Tutte le eccedenze sono tornate nelle casse del comune, e adesso si sta pensando a come realizzare altri impianti con lo stesso format.

L’iniziativa è in concorso per il Premio Non Sprecare 2021, nella sezione “Istituzioni”. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

I PROGETTI IN CONCORSO PER IL PREMIO NON SPRECARE 2021:

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