Grycle, un piccolo robot che divora il 90 per cento dei rifiuti indifferenziati. E li trasforma in materia prima

Il progetto di un gruppo di giovani italiani. Con un brevetto già depositato in 42 paesi del mondo. Tutti i vantaggi di una macchina fornita di intelligenza artificiale

GRYCLE

Un piccolo robot che, se venisse utilizzato su larga scala, potrebbe ridurre in modo sostanziale lo spreco dei rifiuti,consentendo la loro piena riutilizzazione con un processo da economia circolare. Il progetto, tutto made in Italy, della startup Grycle porta il nome di una macchina, fornita di intelligenza artificiale, capace di lavorare in modo utile e autonomo i rifiuti indifferenziati.

CHE COSA È GRYCLE

Grycle è una macchina dotata di una specifica capacità. Riduce il 90 per cento dei rifiuti indifferenziati in granuli di materia prima, che poi possono andare all’industria per essere lavorati e trasformati. Nulla si spreca, e l’immondizia complessiva si riduce. Attraverso l’intelligenza artificiale che lo muove, Grycle è anche in grado di riconoscere e lavorare nuovi tipi di spazzatura. Un piccolo robot ma sempre aggiornato, grazie alla tecnologia.

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I PROPRIETARI DI GRYCLE

Il progetto Grycle ha il suo motore in un gruppo formato da cinque giovanissimi: tre ingegneri (a partire da Daniele Pes e Edoardo Carlucci), un fisico e un economista, mentre da un punto di vista tecnologico le sue basi affondano negli ambienti del Politecnico di Milano. Il team di Grycle è riuscito anche a raccogliere 331mila euro di finanziamento attraverso il crowdfunding (la richiesta iniziale era di 150mila euro) e prestiti bancari per procedere sulla strada dello sviluppo di prototipi da mettere poi sul mercato come prodotti finiti. Intanto Grycle è un brevetto depositato in 42 paesi in tutto il mondo.

I VANTAGGI DI GRYCLE

I vantaggi di Grycle sono almeno tre. Innanzitutto con una semplice macchina, e sfruttando il progresso tecnologico, i rifiuti si riducono a monte, prima di entrare nella catena di smaltimento. Meno spazzatura è un obiettivo decisivo per diminuire lo spreco ambientale che nasce dall’immondizia, dal suo smaltimento e dalla sua lavorazione. Per non parlare delle maledette discariche che in Italia, nonostante gli ultimatum dell’Unione europea, sono ancora aperte e funzionano a pieno regime. Secondo vantaggio: siamo tutti meno vincolati alla differenziata, procedura che ancora consideriamo complessa e non siamo mai riusciti a fare entrare nei nostri stili di vita sostenibili. Specie nelle regioni meridionali. Infine, Grycle, proprio eliminando il rifiuto e riducendolo a materia prima, potrebbe indurci a produrre meno spazzatura.

I RIFIUTI ELIMINATI DA GRYCLE

La potenza di Grycle arriva ad abbattere fino al 90 per cento dei rifiuti lavorati dal piccolo robot. Una percentuale molto alta. In un mondo dove i numeri, a proposito di immondizia, sono decisamente preoccupanti. Produciamo 2 miliardi di tonnellate di rifiuti indifferenziati all’anno; complessivamente la spazzatura aumenterà del 70 per cento entro il 2050; un terzo dei nostri rifiuti non viene trattato; 1,6 milioni di tonnellate di CO2 vengono prodotte, ogni anno, per trattare i rifiuti indifferenziati.

“Grycle” è candidato al Premio Non Sprecare 2021, nella sezione “Startup – Aziende”. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

ALCUNI DEI CANDIDATI AL PREMIO NON SPRECARE 2021:

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