Consigli per risparmiare energia in casa - Non sprecare
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Energia domestica, le mosse giuste per ridurre i consumi e azzerare tutti gli sprechi (foto)

Eliminate lo stand by. Spegnete il computer quando non lo usate: si risparmiamo 70 euro l'anno. Monitorate i consumi con i dispositivi che vi offre la tecnologia

CONSIGLI PER RISPARMIARE ENERGIA IN CASA

Il risparmio nella pesante bolletta energetica passa innanzitutto per i nostri stili di vita: ridurre i consumi e azzerare gli sprechi. A tutto campo. Due cose non difficili se si tiene conto dei tanti, troppi errori che facciamo con la gestione dei nostri dispositivi elettronici ed elettrici. Alzi, ad esempio, il dito chi è consapevole del fatto che un pc acceso tutto il giorno costa, in bolletta, circa 130 euro l’anno di consumi energetici: tenerlo acceso solo quando si usa significa risparmiare almeno 70 euro. Un frigorifero costa 160 euro, una televisione 24 euro. E quanti hanno davvero capito che lo standby è uno spreco assoluto, visto che quella lucina rossa arriva a incidere sulla spesa domestica fino al 7 per cento. E per eliminarla non dobbiamo fare altro che acquistare una ciabatta elettrica sulla quale caricare le prese di più apparecchi. A quel punto basterà pigiare un unico tasto e tutto sarà davvero spento.

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CONSIGLI PER RISPARMIARE ENERGIA ELETTRICA IN CASA

I consumi energetici domestici, da quando la tecnologia ha fatto i suoi progressi, sono ormai un libro aperto. In teoria, possiamo sapere tutto, monitorare la spesa minuto per minuto e per ogni elettrodomestico. In pratica, facciamo ancora fatica a utilizzare una lavastoglie a pieno carico, senza sprecare energia che, in questo caso, vale quasi un quarto del consumo complessivo.

L’efficienza, inoltre, ha bisogno dell’acquisto giusto: apparecchi energetici di classe elevata, certamente più cari, ma meno spreconi. E qui la tecnologia non ci aiuta, visto che la vita media di questi oggetti tende a diventare più breve, anche grazie al trucco dell’obsolescenza programmata. Recentemente la Apple ha comunicato, con certa sfacciataggine, che un suo iPhone o un suo iPad non possono durare più di tre anni. Poi bisogna sostituirli, e non perdete tempo a rincorrere una fantomatica manutenzione. I televisori, mediamente, avevano un ciclo vitale attorno ai nove anni: adesso è sceso a cinque anni. Dopo bisogna alzare le mani, e cambiare apparecchio.

IL DISPOSITIVO PER EVITARE SPRECHI DI ENERGIA IN CASA

Risparmiare energia, che significa ridurre gli sprechi e tagliare la bolletta, è anche una strada per allungare la vita degli apparecchi. E l’efficienza è diventata il primo comandamento a proposito di consumi energetici, nelle aziende come nelle case. Tra le otto figure professionali più richieste dalle imprese c’è quella dell’energy manager. Chi è? Di solito si tratta di un ingegnere, esperto di consumi e approvvigionamenti, in grado di pianificare le forniture, la spesa, e innanzitutto i processi produttivi per renderli meno energivori. Lo stipendio iniziale è attorno ai 35-40mila euro annui (lordi), che però diventano circa 70mila dopo i primi dieci anni di esperienza. Alla parte fissa, di solito, le aziende tendono a sommare una quota variabile, circa un terzo dello stipendio, legata ai risultati dell’efficienza raggiunta. E dietro il manger, nelle grandi società, si sta consolidando una vera divisione intitolata all’efficienza energetica.

Il ruolo dell’energy manager nelle case, invece, lo svolgono i dispositivi dell’hi-tech. Come nel caso del servizio My Energy Meter, la piattaforma proposta da Acotel Net per monitorare, da un qualsiasi smartphone, i consumi di energia in casa: il dispositivo costa 184 euro, e una volta installato è come avere un consulente domestico che ti avvisa quando la luce si sta trasformando in uno spreco.

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