Come scegliere l’armadio giusto

Ante battenti o porte scorrevoli. I colori, i materiali, l’illuminazione. E lo spazio interno sfruttato senza sprecare un centimetro

Gli armadi non bastano mai. Abbiamo sempre bisogno di spazi per infilare oggetti che talvolta conserviamo in modo ossessivo e inutile. Inoltre, gli armadi che abbiamo scelto qualche anno prima, oggi possono non piacere. Ma come si sceglie l’armadio giusto? Quali sono i parametri più importanti da valutare? E come non si spreca lo spazio disponibile?

Lo spazio e le dimensioni

Quando si sceglie un armadio, la prima cosa da considerare è lo spazio a disposizione. Le dimensioni dell’ambiente in cui verrà collocato determinano gran parte delle scelte, poiché un armadio troppo grande potrebbe ingombrare eccessivamente, mentre uno troppo piccolo potrebbe risultare insufficiente per le esigenze di stoccaggio. È importante considerare non solo la lunghezza e la larghezza, ma anche l’altezza della stanza, sfruttando al massimo lo spazio verticale disponibile.

Per ottimizzare lo spazio, bisogna misurare accuratamente le dimensioni dell’area dedicata all’armadio, tenendo conto di eventuali vincoli architettonici, come finestre, porte o radiatori, che potrebbero influire sulla sua collocazione. Inoltre, è essenziale valutare la profondità dell’armadio: un modello troppo profondo potrebbe restringere lo spazio vivibile, rendendo difficile l’accesso ad altre parti della stanza, mentre uno poco profondo potrebbe non offrire sufficiente capienza.

Con le ante battenti o con le porte scorrevoli?

Scegliere tra ante battenti e scorrevoli dipende principalmente dallo spazio disponibile e dallo stile che si vuole dare alla stanza. Le ante battenti, essendo tradizionali, funzionano meglio in ambienti ampi perché richiedono spazio per l’apertura completa. Il vantaggio principale è che permettono di avere una visuale totale dell’interno dell’armadio, il che facilita l’organizzazione e l’accesso rapido a tutti gli indumenti.

Le ante scorrevoli, invece, sono perfette per ambienti più piccoli o in cui l’ottimizzazione dello spazio è una priorità. Scorrendo lungo i binari, non occupano spazio extra durante l’apertura, ma non permettono di vedere tutto l’interno contemporaneamente. Esteticamente, conferiscono un aspetto pulito e moderno, spesso preferito in ambienti contemporanei. Un’opzione intermedia che sta guadagnando popolarità sono le ante a libro, che si piegano su sé stesse, offrendo il vantaggio di un’apertura parziale e riducendo l’ingombro.

I colori

L’armadio bicolore permette di giocare con forme e volumi, rendendo l’arredo un elemento distintivo. La combinazione di colori può avere diverse funzioni: ad esempio, utilizzare tonalità più scure nella parte inferiore e più chiare nella parte superiore aiuta a dare un effetto di leggerezza visiva, ideale per stanze con soffitti bassi.

Inoltre, l’uso di colori a contrasto, come nero e bianco o grigio e legno naturale, crea un design contemporaneo e accattivante, mentre le sfumature pastello o combinazioni tono su tono danno un risultato più sobrio e rilassante. Un’altra soluzione interessante è l’inserimento di pannelli o inserti colorati in materiali diversi, come vetro satinato o tessuti, che aggiungono texture e profondità. L’effetto complessivo non solo arricchisce lo stile dell’armadio, ma lo rende parte integrante della personalità dell’ambiente.

I materiali

La scelta dei materiali per l’armadio influisce non solo sull’aspetto estetico ma anche sulla sua durata e resistenza. Il legno massello è la scelta ideale per chi cerca un armadio duraturo e robusto, con una bellezza naturale che migliora con il tempo. Tuttavia, è sensibile ai cambiamenti di temperatura e umidità, richiedendo una manutenzione più attenta per evitare deformazioni o crepe. 

Un’alternativa più economica e pratica è il laminato, che offre una vasta gamma di texture e colori, oltre a essere resistente ai graffi e facile da pulire. Questo lo rende ideale per chi ha poco tempo da dedicare alle faccende casa.

L’MDF, composto da fibre di legno pressate, è particolarmente apprezzato per la sua versatilità e capacità di essere lavorato in dettagli raffinati. Spesso viene utilizzato in combinazione con rivestimenti laminati o verniciati, garantendo un risultato esteticamente piacevole a un costo inferiore rispetto al legno massello.

Un’altra soluzione interessante è l’integrazione di materiali come il vetro temperato, che può essere utilizzato per ante o pannelli, offrendo un look elegante e moderno. Il vetro satinato, ad esempio, nasconde il contenuto dell’armadio mantenendo una sensazione di leggerezza. I dettagli in metallo, come profili in alluminio o maniglie in acciaio inox, aggiungono un tocco contemporaneo e industriale, oltre a garantire resistenza nel tempo.

Negli ultimi anni, anche materiali ecosostenibili e riciclati stanno guadagnando terreno, grazie a una maggiore attenzione verso l’ambiente. Bambù, legno certificato FSC (Forest Stewardship Council), cioè proveniente proviene da foreste gestite in modo responsabile, e materiali riciclati possono offrire soluzioni estetiche originali senza compromettere la sostenibilità.

Gli interni

La progettazione degli interni dell’armadio è fondamentale per massimizzare l’organizzazione e sfruttare ogni centimetro disponibile. I ripiani regolabili permettono di adattare l’armadio a esigenze che possono variare nel tempo, garantendo flessibilità per riporre oggetti di diverse dimensioni, dalle borse agli accessori stagionali. Le aste appendiabiti, di solito disposte su due livelli, consentono di separare i capi lunghi da quelli corti, ottimizzando lo spazio verticale.

cassetti, spesso dotati di divisori interni, sono utili per riporre biancheria intima, accessori o piccoli oggetti, mantenendo tutto in ordine. Anche i vani specifici per le scarpe sono diventati indispensabili: moduli estraibili o scaffalature inclinate permettono di organizzare le calzature senza rovinare né perdere spazio.

Un’altra soluzione molto pratica è l’integrazione di sistemi estraibili, come porta pantaloni o rastrelliere per cinture e cravatte. Questi elementi mobili facilitano l’accesso agli oggetti e migliorano l’ergonomia, evitando che capi o accessori finiscano dimenticati negli angoli. Anche l’aggiunta di contenitori trasparenti o scatole etichettate aiuta a tenere sotto controllo il disordine, specialmente per gli oggetti più piccoli.

Per chi desidera una maggiore personalizzazione, gli armadi modulari sono ideali. Questi permettono di configurare l’interno a seconda delle proprie esigenze, aggiungendo o rimuovendo moduli in base alla quantità di vestiti, scarpe o accessori. Questa flessibilità è perfetta per chi cerca una soluzione dinamica e su misura, che si adatti ai cambiamenti nel tempo.

Con o senza specchi

Gli armadi con gli specchi sono una scelta strategica per chi vuole massimizzare la luminosità e dare l’illusione di uno spazio più grande. Oltre alla loro funzione pratica, come il controllo dell’abbigliamento, gli specchi riflettono la luce e aggiungono profondità, rendendo l’ambiente più arioso. Questa soluzione è particolarmente efficace in stanze piccole o con scarsa illuminazione naturale.

Tuttavia, gli armadi senza specchi mantengono un look più sobrio e classico, spesso preferito in ambienti dal design più tradizionale o minimalista. In questi casi, si può puntare su finiture opache o legno naturale per un effetto elegante e discreto. La scelta, dunque, si basa sul gusto personale e sull’atmosfera che si desidera creare nella stanza.

L’illuminazione

L’illuminazione all’interno dell’armadio è un dettaglio che può trasformare completamente l’esperienza d’uso. Le luci a LED integrate sono la scelta più diffusa, grazie alla loro efficienza energetica e alla capacità di illuminare uniformemente l’interno senza surriscaldarsi. Posizionate strategicamente lungo ripiani, aste o cassetti, facilitano la visualizzazione degli indumenti e degli accessori anche nelle prime ore del mattino o in stanze poco illuminate.

Le luci automatiche, che si accendono all’apertura delle ante, offrono un ulteriore livello di praticità, eliminando la necessità di accendere manualmente una fonte di luce esterna. Questa funzione è particolarmente utile per evitare sprechi di energia, poiché le luci si spengono automaticamente alla chiusura.

Un’altra possibilità è l’uso di strisce LED posizionate all’esterno o lungo il perimetro dell’armadio. Oltre a migliorare la visibilità, creano un effetto visivo interessante e possono aggiungere un tocco decorativo, contribuendo all’atmosfera complessiva della stanza. L’illuminazione esterna, soprattutto se modulabile in intensità, può trasformare l’armadio in un vero elemento di design, fondendosi armoniosamente con il resto dell’arredamento.

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