Come riutilizzare il vino andato a male

Può essere usato come sgrassatore ed igienizzante. O come tonico per la pelle. Perfino come fertilizzante.

Come riutilizzare il vino andato a male

Come riutilizzare il vino andato a male? Bevanda presente in praticamente tutte le case, il vino è considerato da molti l’accompagnamento imprescindibile di ogni pasto. Non è esente, però, da deterioramento. Specie se ne apriamo una bottiglia e non la consumiamo subito. In questi casi nulla è perduto: sappiate che potete evitare inutili sprechi non gettandolo via. Cosa fare con il vino andato a male? Leggete questi preziosi quanto utili consigli.

COME RIUTILIZZARE IL VINO ANDATO A MALE: IDEE

Come usare il vino che è diventato aceto o comunque andato a male è presto detto. Può avere diversi usi alternativi non solo in cucina, ma anche nel campo del giardinaggio. Ve ne sveliamo qualcuno. Ma, prima, per scongiurare ogni possibile dubbio, vi diciamo subito che bere vino vecchio non fa male, ovvero non provoca controindicazioni per la salute. Ancora di più se lo usate davvero in piccole dosi.

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VINO ANDATO A MALE ALLE PIANTE

Vino bianco come fertilizzante? Ebbene sì: potete usare il fondo della bottiglia ancora piena versandola sul terriccio delle vostre piante unitamente all’acqua. Servirà loro da fertilizzante aiutandole a crescere più sane e rigogliose.

Come riutilizzare il vino andato a male

VINO ANDATO A MALE PER CUCINARE

Per la serie “vino scaduto per cucinare”, potreste usarlo per:

  • fare una marinata
  • insaporire alcuni sughi
  • realizzare una gelatina di vino
  • preparare una vinaigrette
  • ottenere una riduzione di vino
  • cuocere le pere

Il vino andato a male può essere sfruttato in mille modi in cucina, basta ingegnarsi solo un po’. Per averne piccole porzioni pronte per l’uso, potreste anche congelarlo nei contenitori del ghiaccio.

VINO ANDATO A MALE COME SGRASSATORE

Non sottovalutate di utilizzare il vino scaduto come sgrassatore. In particolare, in combinazione con il bicarbonato di sodio, può risultare miracoloso per eliminare le tracce di grasso sulla griglie e sul piano cottura. In questo caso potete lasciarlo agire per una decina di minuti. Contribuirà anche a ridurre i cattivi odori.

Come riutilizzare il vino andato a male

VINO ANDATO A MALE PER TINGERE TESSUTI

Come riciclare il vino rosso? Sarà capitato a tutti, almeno una volta, di versarsene addosso un bicchiere o di farlo cadere sopra una tovaglia bianca. Ebbene, dal fatto che riuscire a smacchiarla sia praticamente impossibile, proviene la certezza che il vino rosso si possa usare come naturale tintura per tessuti.

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VINO ANDATO A MALE CONTRO MOSCERINI

Un altro uso alternativo della bevanda è quello di realizzare una trappola per gli insetti, in particolare per i fastidiosi moscerini della frutta. Questi verranno attirati dagli zuccheri in esso contenuti. Per ottenere una trappola efficace riempite un piccolo contenitore con il vino, copritelo con della pellicola trasparente, quindi praticate dei piccoli fori in superficie in modo che i moscerini possano entrarvi.

VINO ANDATO A MALE ACETO

Con un po’ di pazienza, possiamo fare diventare il vino andato a male aceto. Lasciamo quindi la natura libera di fare il suo corso senza intervenire e, nel giro di 15 giorni, dal vino avremo ottenuto un versatile aceto ottimo per condire insalate, secondi piatti e tanto altro.

Come riutilizzare il vino andato a male

VINO ANDATO A MALE PER COMPOST

Una piccola parte di rosso o bianco – non troppa, per evitare di uccidere i batteri utili – aggiunta ad un cumulo di rifiuti alimentari può aiutare a creare un ottimo compost. Poco vino può eliminare gli insetti presenti, un risvolto positivo della sua aggiunta. Utile dritta su come riutilizzare il vino andato a male per una buona causa.

VINO ANDATO A MALE DISINFETTANTE

Sappiamo bene come il vino contenga alcool, e come l’alcool sia in grado – per il suo effetto disidratante – di eliminare l’acqua che contribuisce alla crescita dei batteri. Se avete del vino bianco avanzato, intingetelo in uno strofinaccio e passatelo sulle superfici per un ottimo effetto disinfettante ed igienizzante.

Come riutilizzare il vino andato a male

VINO PER LAVARE FRUTTA E VERDURA

Se avete aperto una bottiglia di vino per rendervi subito conto di non poterlo bere, anziché gettarlo semplicemente nello scarico, usatelo per lavare frutta e verdura presa al supermercato. L’alcool in esso contenuto contribuirà ad eliminare almeno una parte dei batteri sulla loro superficie.

VINO ANDATO A MALE ANTICALCARE

Per approfittare, invece, del potere anticalcare del vino bianco, versatene una generosa quantità sulle macchie che intendete fare scomparire su sanitari, lavandini o altri mobili e lasciatelo in posa per almeno 30 minuti. Quindi sciacquate con acqua fredda aiutandovi con una spugna.

vino andato a male bagno

VINO ANDATO A MALE PER BAGNO ANTIETA’

Il vino rosso è ricco di polifenoli antiossidanti che ammorbidiscono la pelle ed esplicano dei potenziali effetti antietà. Unendone un bicchiere all’acqua del bagno potrete beneficiare degli risvolti positivi del vino sul vostro corpo sostenuti anche dalla vinoterapia.

VINO ANDATO A MALE COME TONICO PELLE

Per gli stessi motivi di cui sopra, potreste usare il vino come tonico per la pelle. Intingetelo in un dischetto di cotone e passatelo sul viso. Sfrutterete le sue proprietà antiossidanti e avrete migliorato la luminosità e il tono della pelle, che risulterà morbida e sana.

Come riutilizzare il vino andato a male

VINO ANDATO A MALE PER PULIRE I VETRI

Nelle pulizie di casa il vino scaduto può essere sfruttato per diverse operazioni quotidiane. Oltre che come detergente sulle superfici di mobili e suppellettili, si può usare con successo per pulire i vetri. Abbiate l’accortezza di passare sopra il caro vecchio foglio di giornale per ottenere il migliore dei risultati.

VINO ANDATO A MALE COME SMACCHIATORE

Può sembrare strano, eppure il vino bianco può fungere da smacchiatore contro le tracce lasciate sui tessuti da quello rosso. Ma, aggiunto all’acqua del mocio, può risultare altresì utile ad eliminare gli aloni di grasso rimasti sul pavimento.

QUANDO UN VINO E’ DA BUTTARE?

Se i consigli su come riutilizzare il vino andato a male non fossero di vostro gradimento, potete sempre gettarlo via, ma solo dopo esservi assicurati che non sia più sfruttabile. Quando un vino è da buttare dipende da diversi fattori. In via generale, però, più passano gli anni e più alcuni tipi di vino migliorano. Se quello rosso andrebbe consumato entro 4 anni, i vini più rinomati possono resistere tranquillamente anche 10-15 anni senza risentire del passare del tempo. Qualora doveste ravvisare nel vostro vino bianco o rosso un aspetto “opaco”, ovvero una perdita di brillantezza, probabilmente avete di fronte un vino andato a male.

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