Come risparmiare con la lavatrice

COME RISPARMIARE ENERGIA ELETTRICA CON LA LAVATRICE

Ci sono elettrodomestici molto insidiosi dal punto di vista del rischio di sprechi di corrente, con relativi costi in bolletta. Tra questi, ai primi posti spicca sicuramente la lavatrice, che usiamo spesso con eccessiva e inutile compulsione. E’ per questo che diventa importante sapere come utilizzarla al meglio in modo da ridurre al minimo gli sprechi di energia e risparmiare sui costi in bolletta.

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COME RISPARMIARE ENERGIA ELETTRICA CON I LAVAGGI

Ecco allora alcuni consigli utili per l’uso corretto della lavatrice:

  • Innanzitutto è bene sostituire gli elettrodomestici ormai troppo vecchi con quelli a basso consumo. Se dovete acquistare una lavatrice nuova, sceglietene una a risparmio energetico,  optando in ogni caso per i modelli di classe A o superiore (A+, A++, A+++);
  • Utilizzate la lavatrice solo a pieno carico: così facendo non solo risparmierete acqua ed energia, ma il lavaggio risulta più efficace;
  • Regolate la scelta della temperatura di lavaggio. Per la maggior parte dei capi 40 gradi sono più che sufficienti. Le temperature elevate implicano un aumento del consumo energetico e un maggiore logorio dei capi. Riservate il lavaggio a 90 gradi solo ai casi di macchie ostinate;
  • Non impostate il prelavaggio. A meno che la biancheria non sia davvero sporca, il prelavaggio non è necessario. Impostando questa funzione si raddoppia il consumo dell’acqua e si aumenta di 1/3 quello dell’elettricità. Come alternativa, se procedete con il bucato “a freddo”, potete avviare la lavatrice per 10 minuti, spegnerla per almeno un’ora lasciando i panni in ammollo e poi procedere il lavaggio normalmente.
  • In ultimo, effettuate carichi sempre pieni privilegiando le ore notturne e prestate particolare attenzione al detersivo: deve essere sempre ben dosato (1 kg di biancheria = 25 ml).
  • Scegliete detersivi con certificazione ambientale Ecolabel e formulazioni al 100% biodegradabili. E se volete fare un passo avanti, puntate su detersivi autoprodotti
  • Riducete al massimo l’uso di ammorbidenti, profumatori e igienizzanti.
  • Stendete bene il bucato che vi aiuterà a tenerlo pulito più a lungo.

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COME STENDERE BENE IL BUCATO

Stendere correttamente i panni è una di quelle operazioni che permettono di risparmiare tempo ed energia elettrica: vediamo come farlo al meglio.

  • Molti di noi sono dotati di asciugatrice elettrica, comoda soprattutto per chi vive in città o ha poco posto per stendere. Attenzione però, il consumo energetico è altissimo: riducete l’uso di questo elettrodomestico al minimo;
  • Ogni volta che è possibile, cercate di far asciugare i panni al sole o su uno stendipanni all’interno dell’appartamento.

L’altra attività energivora legata al bucato è stirare: esistono però alcuni trucchi per stendere al meglio e risparmiare sulle passate di ferro da stiro.
Vediamo quali sono:

  • Stendete i capi evitando che si formino le pieghe;
  • Evitate di stendere i vestiti a cavallo del filo: lascia impronta e piega. Meglio stendere dal rovescio perché a volte le mollette lasciano il segno;
  • Le magliette devono essere accostate al filo lasciandole penzolare con il collo verso il basso, il peso del tessuto bagnato stirerà al posto nostro. Lo stesso vale per i pantaloni: per evitare le pieghe basta sbatterli un paio di volte prima di stenderli, rigorosamente con l’orlo verso il basso;
  • Per le camicie: una volta tirate fuori dalla lavatrice, i bordi andrebbero passati tra le dita, specialmente dove ci sono i bottoni. Se le indossiamo d’inverno sotto un maglione, sarà sufficiente limitarsi a stirare colletto e polsini.

ALTERNATIVE AL FERRO DA STIRO

Vediamo quali sono:

  • Potete arrotolare gli asciugamani da un verso e dall’altro (imitando il movimento del mattarello) così saranno ben piegati senza la necessità di passarli sotto il ferro;
  • Maglie a collo alto, pantaloni aderenti, calzini e biancheria intima si adeguano alla forma del vostro corpo e le pieghe che vedete spariscono al momento di indossarli;
  • Capi di lana e pile come golfini e scialli non si stirano;
  • La stiratura dei pantaloni con la piega può essere ridotta ai minimi termini da una accurata messa in piega serale. A patto di metterli a posto con millimetrica precisione, li si può addirittura collocare sotto il materasso, e dormirci su. Al mattino saranno stirati;
  • Per i capi per cui proprio non potete fare a meno di accendere il ferro da stiro, fatelo nelle ore di scarsa richiesta energetica (la sera) e cominciate dalle cose da stirare a freddo mentre il ferro si scalda, poi passate quelle ad alta temperatura e, dopo aver staccato il ferro, finite con le ultime cose a bassa temperatura mentre si raffredda.

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APPRETTO NATURALE

Le bombolette spray vengono smaltite insieme alle lattine, ma perché produrre un rifiuto quando è possibile produrre da sé un’alternativa naturale?
Ecco come fare l’appretto in casa:

Sciogliete in acqua dell’amido in granuli, potrete decidere la concentrazione che preferite per creare il vostro prodotto. Un appretto confezionato costa circa 3 €/litro, la scatola di amido da 250 grammi 1,5 €, e consente di fare più o meno 13 litri di prodotto a seconda della concentrazione desiderata.

Per stirare ancora meglio basterà aggiungere all’acqua nella quale si è sciolto l’amido qualche goccia di aceto bianco, in questo modo il ferro scivolerà più facilmente.

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