Come coltivare l’eucalipto anche in casa

Il terreno deve essere profondo, sciolto e fresco. La specie più adatta per l’eucalipto in vaso è quella dell’eucalyptus gunnii. Cresce solo 30-45 centimetri all’anno

Un albero bellissimo, molto ornamentale, che raggiunge con facilità i 20 metri di altezza. E fiori molto particolari (si usano molto in occasione dei matrimoni, con peonie e iris) che vanno dal bianco al rosso, passando per il grigio argenteo. Il nome di questa pianta deriva dal greco e si traduce con l’espressione “ben nascosto”: indica una sua caratteristica, e cioè il fatto che i petali, durante tutta la prima fase della fioritura, nascondono molto bene il centro del fiore. L’eucalipto è una pianta facile da coltivare, nonostante le sue dimensioni, anche semplicemente in un vaso. L’importante è fare attenzione al terreno (drenato e non alcalino) e alla temperatura, in quanto l’eucalipto non resiste al freddo.

Varietà

Il genere Eucalyptus è vastissimo e comprende più di 600 specie, tutte originarie dell’Australia e delle isole vicine; si tratta di piante arbustive o arboree che crescono in ambienti quanto mai diversi, nelle foreste tropicali a clima caldo-umido, nei deserti aridi e assolati oppure anche in zone montane a clima invernale freddo. Per quanto diversi per sviluppo, forma della chioma, grandezza, forma e colore delle foglie, grandezza e colore dei fiori e per tante altre caratteristiche, gli eucalipti sono inconfondibili per il colore argenteo o glauchescente delle foglie, per il caratteristico aroma che emana dalle foglie e dalle altre parti della pianta, per la conformazione dei fiori che ricorda quella del mirto (fatte le debite proporzioni); i fiori possono essere piccoli e riuniti a 3 o a gruppi  in lunghi recemi e il colore varia dal bianco al rosso in diverse tonalità; i grossi boccioli  fiorali di colore argenteo, presenti in alcune specie, sono molto ornamentali e si conservano a lungo allo stato secco.

 

come coltivare l'eucalipto

Fioritura

La fioritura dell’eucalipto è molto generosa e avviene in primavera, in estate e anche in autunno, in base alle diverse specie. I fiori sono bianchi, gialli e anche rossi, con tinte smaglianti, e infatti l’eucalipto è molto adatto per i grandi giardini, i parchi e le zone vicine al mare.

Terreno

In zone a clima caldo o comunque mite d’inverno si piantano l’Eucalyptus globulus, I’Eucalyptus rostrata e altre varietà similari, come frangiventi o per il rimboschimento in zone litoranee. Questi eucalipti sono di crescita rapidissima e di grande sviluppo; crescono ogni anno anche più di 3 m, superano facilmente i 20 m di altezza e hanno chioma slanciata. In zone a clima più freddo e nelle regioni settentrionali, fin dove cresce l’olivo e anche oltre conviene piantare l’Eucalyptus gunnii a foglie giovanili tondeggianti e a foglie adulte lanceolate, ma sempre di un bei colore argenteo, oppure l’Eucalyptus niphophilia a foglie adulte lanceolate, sottili, di colore verde chiaro o glauco; il primo ha corteccia inizialmente chiara e poi grigio-bruna, mentre il secondo ha la corteccia che si sfalda gradualmente a grandi placche e di colore variante dal panna chiaro al grigio, fino al bruno-rossiccio.  L’Eucaiyptus gunnii si può potare sovente in modo da allevare le piante in forma caspugliosa o a siepe; in tal modo i rametti sì rinnovano annualmente e così conservano per sempre il bel fogliame giovanile.

Esposizione

Il terreno deve essere profondo, sciolto e fresco. L’eucalipto ha bisogno dell’esposizione al sole, e questo va tenuto presente al momento di posizionare le piante. Quanto alla distanza tra le piante, considerando la loro crescente grandezza, non meno di sei-otto metri una dall’altra. Gli alberi di eucalipto necessitano di innaffiature specifiche, attraverso irrigazione, soltanto se le temperature estive diventano talmente alte da mettere a rischio il terreno.  In ogni caso, è bene non esagerare con l’acqua perché l’eucalipto è molto sensibile ai ristagni idrici. Quelli che poi creano le condizioni per il proliferare di batteri, muffe e microrganismi.

come coltivare l'eucalipto

Annaffiature

L’eucalipto è una pianta molto resistente, anche per quanto riguarda l’approvvigionamento dell’acqua. Regge bene ai periodi di scarsità, e non ha problemi se e quando il terreno diventa umido. In ogni caso, durante la stagione che va dalla primavera fino al termine dell’estate è bene annaffiare le piante di eucalipto due-tre volte alla settimana. Anche tenendo conto delle temperature che ormai si sono molto innalzate.

Come si coltiva in vaso

La specie più adatta per coltivare in casa questa splendida pianta è quella dell’eucalyptus gunnui, per un motivo molto semplice: è la più lenta a crescere, a un ritmo medio di 30-45 centimetri all’anno. Questo consente, per quanto possibile, di godersi l’eucalipto in un vaso, per poi travasarlo in uno di maggiori dimensioni. Fino a quando diventerà indispensabile spostare la pianta in un giardino. Non dimentichiamo, infatti, che l’eucalipto può raggiungere un’altezza anche di 60 metri. Vi ricordiamo che l’eucalipto, grazie al suo odore, è utile anche per allontanare gli insetti dalle dispense.

Come si coltiva in casa

L’eucalipto cresce molto bene anche in casa. Ha bisogno di un ambiente fresco, con calore medio, tra i 7 e i 13 gradi, con tanta luce e con una parziale esposizione al sole. Le piante vanno rinvasate ogni anno, in primavera, e con l’arrivo dell’estate bisogna spostarle all’esterno. Per la coltivazione in casa è sconsigliato l’Eucaliptus globulus, che diventa troppo alto, ed è meglio scegliere l’Eucalipto guanii, a crescita più lenta, oppure  l’‘Eucalipto citriodora, che ha foglie profumate di limone.

Quando si pianta l’eucalipto

Per piantare l’eucalipto ci sono due possibilità: i semi o le piantine. Nel primo caso, la semina va fatta in autunno, in una serra e poi a primavera si può procedere con il trapianto. Nel secondo caso, invece le piantine vanno messe a dimora con l’inizio della primavera.

Potature

Considerando la crescita alla quale può arrivare l’eucalipto, è opportuno nel corso dell’anno procedere ad abbondanti potature. Le dimensioni della pianta, anche attraverso una potatura annuale, non dovrebbero mai superare i due metri, massimo due metri e mezzo, di altezza.

Olio di eucalipto

Dalle foglie della pianta si ricava un prezioso olio essenziale di eucalipto: purificante, decongestionante, antisettico e tonificante. Si usa molto, e con buoni risultati, come rimedio naturale in caso di suffumigi decongestionanti, raffreddore e naso chiuso, mal di gola. Inoltre, per le sue qualità antisettiche, l’olio di eucalipto si presta bene a fare in casa un collutorio naturale per gli sciacqui alla bocca.

Infuso di eucalipto

Con le foglie di eucalipto è possibile preparare un ottimo infuso per bronchite, tosse e catarro.

Occorrente

  • 20 grammi di foglie di eucalipto
  • 1 litro di acqua bollente

Preparazione

  • Lasciate riposare nell’acqua bollente per 5 minuti
  • Filtrate e dolcificate soltanto con miele
  • Bevete in tazza fino a 2-3 volte al giorno.

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