Buscopan e Buscopan Compositum: Guida completa all’uso

Impiegato per il dolore intestinale, crampi addominali e sintomatologie correlate. Gli usi, la posologia, quando non prenderlo e come smaltirlo.

buscopan confezione farmaco

Buscopan e Buscopan Compositum sono due medicinali che sebbene condividano parte del nome e il principio attivo antispasmodico, rappresentano due opzioni terapeutiche con indicazioni, composizioni e profili di sicurezza differenti, destinate a trattare dolori addominali di diversa intensità.

In particolare, in questa guida tratteremo i seguenti farmaci:

  • Buscopan®, disponibile nelle formulazioni Compresse Rivestite e Supposte.
  • Buscopan® Compositum, disponibile in Compresse Rivestite.

Principi attivi ed eccipienti

La comprensione della composizione di ciascun farmaco è fondamentale per un uso corretto e sicuro.

Buscopan® 10 mg compresse rivestite

  • Principio attivo: Ogni compressa contiene 10 mg di N-butilbromuro di joscina, un composto con azione antispasmodica mirata.
  • Eccipienti del nucleo: Calcio idrogenofosfato, amido di mais, amido solubile, silice colloidale anidra, acido tartarico, acido stearico.
  • Eccipienti del rivestimento: Povidone, saccarosio, talco, gomma arabica, titanio diossido (E171), macrogol 6000, cera carnauba, cera bianca. La presenza di saccarosio è un’informazione rilevante per pazienti con diabete o rare intolleranze ereditarie agli zuccheri. Il prodotto è privo di lattosio e glutine, rendendolo idoneo per pazienti con specifiche intolleranze alimentari.

Buscopan® 10 mg supposte

  • Principio attivo: Ogni supposta contiene 10 mg di N-butilbromuro di joscina.
  • Eccipienti: Gliceridi solidi semisintetici. La formulazione semplice è studiata per un’efficace somministrazione per via rettale.

Buscopan® Compositum 10 mg + 500 mg compresse rivestite

  • Principi attivi: Ogni compressa contiene una combinazione di 10 mg di N-butilbromuro di joscina e 500 mg di Paracetamolo.
  • Eccipienti del nucleo: Cellulosa microcristallina, carmellosa sodica, amido di mais, etilcellulosa, silice colloidale, magnesio stearato.
  • Eccipienti del rivestimento: Ipromellosa, poliacrilati, titanio diossido, macrogol 6000, talco, silicone anti-schiuma. Ogni compressa contiene 4,32 mg di sodio, un dato clinicamente importante per i pazienti che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

Indicazioni terapeutiche

Le indicazioni variano in base alla formulazione e all’intensità del dolore da trattare.

Buscopan® (Compresse e Supposte) è indicato per:

  • Il trattamento sintomatico di dolori e crampi addominali.
  • Manifestazioni spastico-dolorose del tratto gastro-intestinale, grazie alla sua azione mirata sulla muscolatura liscia.

Buscopan® Compositum (Compresse) è indicato per:

  • Il trattamento di dolori parossistici di forte intensità.
  • Affezioni spastiche del tratto gastro-intestinale e genito-urinario.
  • Dismenorrea, ovvero i dolori associati al ciclo mestruale.

La specificità delle indicazioni per Buscopan® Compositum, come i dolori mestruali o i dolori parossistici intensi, deriva dalla sua duplice azione farmacologica.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che un dolore di forte intensità o che si ripresenta frequentemente può essere il segnale di una condizione medica sottostante che richiede una diagnosi precisa.

L’uso del farmaco per queste indicazioni deve essere accompagnato da un’attenta valutazione e, se i sintomi persistono o peggiorano, è imperativo consultare un medico.

Dosaggio

ProdottoPopolazione di PazientiDose RaccomandataDose Massima Giornaliera
Buscopan® Compresse RivestiteAdulti e ragazzi >14 anni1-2 compresse, 3 volte al giornoSecondo prescrizione medica
Bambini 6-14 anniSecondo prescrizione medicaSecondo prescrizione medica
Buscopan® SupposteAdulti e ragazzi >14 anni1 supposta, 3 volte al giornoSecondo prescrizione medica
Bambini 6-14 anniSecondo prescrizione medicaSecondo prescrizione medica
Buscopan® Compositum CompresseAdulti e ragazzi >10 anni1-2 compresse, 3 volte al giorno6 compresse

Buscopan® è indicato a partire dai 6 anni, mentre Buscopan® Compositum è riservato a pazienti di età superiore ai 10 anni. Questa restrizione è dovuta alla presenza del paracetamolo, il cui dosaggio e profilo di sicurezza richiedono maggiore cautela nei bambini più piccoli.

Somministrazione e durata trattamento

  • Compresse: Devono essere deglutite intere con una quantità adeguata di acqua e non devono essere masticate.
  • Supposte: Rimuovere l’involucro esterno e inserire la supposta nel retto, con la punta rivolta in avanti.
  • Durata: L’uso di questi medicinali deve essere limitato a brevi periodi. Per Buscopan® Compositum, il trattamento non deve superare i 3 giorni senza consultare un medico. È fondamentale rivolgersi al medico se i crampi si ripresentano ripetutamente, se le loro caratteristiche cambiano o se il dolore persiste o peggiora.

Controindicazioni

L’uso di Buscopan® e Buscopan® Compositum è controindicato nelle seguenti condizioni :

  • Ipersensibilità ai principi attivi (N-butilbromuro di joscina, paracetamolo), ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o a uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Glaucoma ad angolo acuto.
  • Ipertrofia prostatica o altre cause di ritenzione urinaria.
  • Stenosi pilorica e altre condizioni stenosanti del canale gastro-enterico, ileo paralitico, colite ulcerosa e megacolon.
  • Esofagite da reflusso.
  • Atonia intestinale dell’anziano e dei soggetti debilitati.
  • Miastenia grave.
  • Età pediatrica inferiore ai 10 anni per Buscopan® Compositum.
  • Pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi o anemia emolitica grave (a causa del paracetamolo).
  • Grave insufficienza epatocellulare (Child-Pugh C).

Avvertenze e precauzioni

Innanzitutto, è necessario contattare immediatamente un medico in caso di dolore addominale grave, di origine sconosciuta, che persista, peggiori o sia accompagnato da sintomi quali febbre, nausea, vomito, alterazioni dei movimenti intestinali, addome disteso, calo della pressione sanguigna, svenimento o presenza di sangue nelle feci.

Rischi associati al paracetamolo (specifico per Buscopan® Compositum):

  • Rischio di sovradosaggio e danno epatico: Per evitare il rischio di sovradosaggio, è fondamentale non assumere contemporaneamente altri medicinali contenenti paracetamolo. Dosi elevate di paracetamolo possono causare reazioni avverse gravi, inclusa una grave epatopatia.
  • Uso in pazienti con funzionalità ridotta: Il farmaco deve essere usato con cautela in pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (Child-Pugh A/B), disfunzione epatica (es. abuso cronico di alcol, epatiti) o insufficienza renale. L’uso prolungato richiede il monitoraggio della funzione epatica e renale e della crasi ematica.

Effetti anticolinergici (associati a N-butilbromuro di joscina)

Il medicinale deve essere usato con prudenza in soggetti predisposti a glaucoma ad angolo chiuso, a ostruzioni delle vie intestinali o urinarie, e in quelli con tachiaritmie, ipertensione arteriosa, insufficienza cardiaca congestizia e ipertiroidismo.

Gravidanza e allattamento

Non esistono dati adeguati sull’uso di Buscopan® Compositum durante la gravidanza. Sebbene gli studi pre-clinici non abbiano mostrato effetti embriotossici o teratogeni per i singoli componenti, la sicurezza della combinazione non è confermata. Pertanto, l’uso di questi medicinali è preferibilmente da evitare durante la gravidanza e l’allattamento, a meno che non sia ritenuto strettamente necessario dal medico e avvenga sotto il suo diretto controllo.

Interazioni con altri medicinali

L’effetto anticolinergico di farmaci come antidepressivi tri- e tetraciclici, antistaminici, antipsicotici, chinidina, amantadina e disopiramide può essere potenziato dall’assunzione concomitante di Buscopan®.

Il trattamento concomitante con antagonisti della dopamina (es. metoclopramide) può portare a una riduzione dell’effetto di entrambi i farmaci sul tratto gastro-intestinale. Inoltre, la tachicardia indotta da farmaci beta-adrenergici può essere potenziata.

Per Buscopan® Compositum, le interazioni legate al paracetamolo sono particolarmente rilevanti :

  • L’uso con farmaci che inducono le monoossigenasi epatiche (es. rifampicina, cimetidina, antiepilettici) o l’abuso di alcol richiede estrema cautela per l’aumentato rischio di epatotossicità.
  • La co-somministrazione di cloramfenicolo può aumentarne la tossicità.
  • L’uso cronico con anticoagulanti orali (es. warfarin) deve avvenire solo sotto controllo medico.
  • L’associazione con zidovudina (AZT) aumenta la tendenza alla neutropenia.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati sono classificati per frequenza. La tabella seguente si riferisce a Buscopan® Compositum, per il quale sono disponibili dati dettagliati.

Classificazione per sistemi e organiFrequenzaReazione Avversa
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneoNon comuneReazioni cutanee, sudorazione anormale, prurito, nausea, secchezza della bocca
RaraEritema, diminuzione della pressione arteriosa, shock, tachicardia
Molto raraReazioni cutanee gravi (Sindrome di Stevens-Johnson, Necrolisi epidermica tossica)
Patologie del sistema emolinfopoieticoNon notaPancitopenia, agranulocitosi, trombocitopenia, leucopenia
Disturbi del sistema immunitarioNon notaShock anafilattico, reazioni anafilattiche, dispnea, ipersensibilità, angioedema, orticaria
Patologie respiratorie, toraciche e mediastinicheNon notaSpasmi della muscolatura bronchiale (specialmente in pazienti con asma o allergia)
Patologie epatobiliariNon notaAumento delle transaminasi, alterazioni della funzionalità epatica, epatite
Patologie renali e urinarieNon notaRitenzione urinaria, insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio, è necessario un intervento medico immediato. La gestione dipende dai principi attivi coinvolti.

  • Sovradosaggio da N-butilbromuro di joscina: I sintomi sono di tipo anticolinergico. La terapia può includere la somministrazione di farmaci parasimpaticomimetici, un esame oftalmologico urgente in caso di glaucoma e il trattamento delle complicanze cardiovascolari.
  • Sovradosaggio da paracetamolo: I sintomi iniziali (pallore, nausea, vomito, dolore addominale) possono manifestarsi entro le prime 24 ore. Il danno epatico diventa evidente dopo 2-6 giorni e può progredire fino al coma epatico e alla morte. Il trattamento d’elezione è la somministrazione endovenosa di N-acetilcisteina, idealmente entro 10 ore dall’ingestione.

Meccanismo d’azione

Meccanismo d’Azione antispasmodico (N-butilbromuro di joscina)

Il principio attivo N-butilbromuro di joscina, derivato dalla pianta Duboisia, agisce con un meccanismo d’azione mirato. Esercita un effetto antispasmodico rilassando direttamente la muscolatura liscia del tratto gastro-intestinale. Si tratta di un’azione rapida e localizzata esclusivamente dove si sviluppano crampi e dolori addominali, alleviando così il sintomo alla sua origine.

Meccanismo a duplice azione (Buscopan® Compositum)

Buscopan® Compositum combina l’azione antispasmodica del N-butilbromuro di joscina con quella analgesica del paracetamolo. Questa duplice azione è concepita per trattare il dolore di intensità maggiore, dove la sola componente antispasmodica potrebbe risultare insufficiente. Il paracetamolo agisce come antidolorifico, riducendo la percezione del dolore a livello centrale.

Conservazione del farmaco

In generale, tutti i farmaci dovrebbero essere conservati in un luogo lontano dalle fonti di luce e di calore, prediligendo spazi freschi e asciutti. Il Buscopan ha anche alcune specifiche caratteristiche di conservazione:

  • Buscopan® Compresse Rivestite: Non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
  • Buscopan® Supposte: Non conservare a temperatura superiore a 25°C.
  • Buscopan® Compositum Compresse Rivestite: Conservare a temperatura inferiore a 25°C.

È imperativo conservare tutti i medicinali fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Istruzione per lo smaltimento

Per proteggere l’ambiente, non gettare i medicinali non utilizzati nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Si raccomanda di chiedere al farmacista le corrette modalità di smaltimento dei farmaci che non si utilizzano più.

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