Ginkgo biloba: benefici e usi di una pianta millenaria

Migliora la circolazione del sangue. Rallenta il declino neurologico. Aumenta la concentrazione e la memoria

GINKGO BILOBA

Il ginkgo biloba oltre ad essere la pianta più antica della terra è considerata sacra in alcuni paesi, come il Giappone, dove si trova spesso in prossimità dei templi. Anche in Cina è curata con estrema attenzione dai monaci tibetani. Il termine ginkgo deriva dal giapponese Yin-kuo che si traduce con albicocca d’oro. Mentre biloba è l’immagine della foglia, bilobata.

ORIGINI

I benefici del ginkgo biloba per la salute e il benessere sono noti fin dall’antichità, infatti la pianta, originaria delle zone asiatiche, sembra sia sopravvissuta ad epoche arcaiche poiché se ne trovano fossili di 200 milioni di anni fa. Venne importata in Europa nel XVIII secolo e cresce fino a raggiungere i 30 metri d’altezza. Inoltre è molto longeva arrivando a vivere per circa 1000 anni.

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BENEFICI GINKGO BILOBA

Le foglie di ginkgo biloba contengono i terpeni che fluidificano il sangue, ginketolo, isiginketolo, bilabetolo, ginkolide che fanno parte della famiglia dei polifenoli e flavonoidi e agiscono contrastando la formazione di radicali liberi.

  • Miglioramento della circolazione sanguigna a livello cardiaco e cerebrale
  • Contrasta i radicali liberi rallentando i processi di invecchiamento
  • Diminuzione della viscosità del sangue
  • Contrasta l’avanzamento di malattie neurodegenerative
  • Favorisce la circolazione periferica e il microcircolo del sangue
  • Migliora il tono e l’elasticità delle vene, delle arterie e dei capillari
  • Aumento della concentrazione e della memoria grazie al maggiore flusso di sangue al cervello

INFUSO DI GINKGO BILOBA

Uno dei modi per beneficiare delle proprietà benefiche del ginkgo biloba è quello di assumerlo per infusione

Occorrente

  • 1 cucchiaio di foglie di ginkgo biloba
  • 1 tazza d’acqua

Procedimento

  1. Versare le foglie nell’acqua bollente e spegnere il fuoco.
  2. Lasciare in infusione per 10 min.
  3. Filtrare l’infuso e berlo.

CONTROINDICAZIONI

Il ginkgo biloba non va preso se si assumono farmaci anticoagulanti o antiaggreganti. E’ sconsigliato per chi soffre di diabete, di epilessia, di convulsioni, di problemi di coagulazione. Mai prenderlo durante la gravidanza e l’allattamento al seno.

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