Che cosa fare per non sprecare il cibo

Un semplice decalogo che possiamo stampare, conservare e memorizzare. Dalla spesa alle ricette con gli avanzi.

Come evitare lo spreco di cibo: i consigli utili
Lo spreco di cibo in Italia si racchiude in pochi ma essenziali numeri che fotografano il fenomeno: ogni persona getta nella spazzatura circa 32 chilogrammi di alimenti all’anno, tutti perfettamente commestibili, pari a 8,2 tonnellate di cibo. E questo solo nell’ambito domestico, quindi a tutte le persone che fanno regolarmente la spesa, 8,2 miliardi di euro all’anno. Completamente sprecati. 
Ma che cosa possiamo fare, concretamente, per ridurre, se non azzerare, almeno tra le nostre mura domestiche lo spreco del cibo?

Decalogo anti-spreco del cibo

Ecco un decalogo anti-spreco del cibo, fatto di gesti semplici, facili da fare e tutti molto utili.

  • La spesa responsabile.  Prima di andare al supermercato, o in un qualsiasi negozio di generi alimentari e anche dal fruttivendolo, verificate quali alimenti sono terminati ed evitate di approfittare delle offerte speciali se temete che non riuscirete a consumare, prima della scadenza, i prodotti acquistati soprattutto se freschi, come ad esempio carne, pesce, frutta e verdura. In ogni caso, cercate di non andare a fare la spesa quando siete molto affamati.
  • La lista della spesa, scritta e non soltanto memorizzata, deve essere la vostra bussola quando fate gli acquisti di qualsiasi genere alimentare.
  • Evitate l’acquisto di monoporzioni: sono sempre troppo abbondanti, e con questo si trasformano, almeno parzialmente, in uno spreco sicuro.
  • Utilizzo strategico del frigorifero. Uno dei principali fattori di spreco alimentare è la scadenza dei cibi. A tal proposito, oltre a fare in modo intelligente la spesa, è fondamentale anche utilizzare qualche espediente per ricordarsi dei cibi che stanno per avvicinarsi alla data di scadenza. Un buon metodo è posizionarli nei reparti centrali del frigorifero, che sono i primi sui quali cade lo sguardo.
  • Il sottovuoto contro lo spreco. Nel caso non riusciate proprio a resistere agli acquisti compulsivi al supermercato, invogliati anche dalle miriadi di offerte, utilizzate una tecnica che vi aiuterà ad evitare inutili sprechi: il sottovuoto. Per sfruttarla si può usufruire dei servizi che ormai offrono numerosi supermercati, oppure mettersi in proprio acquistando il macchinario da tenere comodamente tenere in casa.
  • Utilizzo sapiente del congelatore. Un altro espediente molto utile è congelare il cibo fresco o gli avanzi prima che si rovinino, confezionandoli in piccole quantità.
  • Attenzione alla scadenza. Non tutti i cibi vanno a male nei giorni successivi alla scadenza. Per alcuni alimenti, infatti, il ritardo di 24/48 ore incide in bassissima parte sulla qualità del prodotto quindi non affrettatevi a gettarli nel cestino. Inoltre, molti cibi riportano la dicitura “da consumare preferibilmente entro”, che non ha niente a che vedere con la data di scadenza. In questi casi, superato il limite indicato, l’alimento non va a male ma semplicemente perde alcune caratteristiche di freschezza quindi buttarlo rappresenta uno spreco davvero inaccettabile.
  • Brutto ma buono. Non buttare via il cibo troppo maturo o ammaccato, può essere usato per fare dolci, frullati o zuppe.
  • Cucina degli avanzi. Un’altra fonte immensa di sprechi sono gli avanzi. Per evitare che finiscano nel cassonetto sbizzarritevi in nuove ricette riutilizzandoli. E se avete bisogno di qualche consiglio, fatevi un giro nella nostra sezione “La cucina degli avanzi”.
  • Il compostaggio. Se poi proprio non riuscite a salvare il cibo dalla scadenza, Trasformare gli avanzi in cibo per il nostro giardino attraverso il compostaggio.

Come non sprecare i cibi più utilizzati

Ogni cibo ha una sua particolare genesi, in termini di spreco. Questi sono i quattro più utilizzati e i modi con i quali si può evitare, per ciascuno di loro, lo scempio dello spreco.

  • Frutta. Gli errori che facciamo possono essere tre: un acquisto eccessivo, lo scarto per un solo segno di eccessiva maturazione, la cattiva conservazione (bisogna evitare le zone calde).
  • Insalata. Qualche macchia in più? Le foglie appassite? Un colore che in alcune parti tende al giallo? E allora, zac, l’insalata finisce nel secchio dell’immondizia. E magari è ancora ottima da mangiare.
  • Verdure. Non esiste cibo più adatto, in generale, per la cucina degli avanzi. Ovvero per riutilizzarlo. Le verdure avanzate, infatti, possono diventare tanti piatti, dal brodo vegetale agli sformati.
  • Pane. Anche il pane raffermo è un ingrediente ideale per fare torte, pangrattato (da utilizzare in altri piatti) e crostini. Tutto tranne che trasformarlo in spazzatura, come fanno purtroppo anche i panifici a fine giornata.

I cibi più sprecati al mondo

Lo spreco di cibo in tutto il mondo ha raggiunto la quota di 1.555 milioni di tonnellate all’anno. Questa è la classifica dei cibi più sprecati:

  • Frutta e verdura
  • Cereali
  • Radici e tuberi
  • Latte e derivati
  • Carne
  • Semi oleosi e legumi
  • Pesce

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