
L’estate è alle porte e per molti è arrivato il momento di organizzare le proprie vacanze. Se la scelta ricade sulla compagnia aerea di voli low-cost Ryanair, occhio a non selezionare polizze indesiderate, che in men che non si dica rischiano di far lievitare il costo del biglietto. Anche se facoltativa, l’assicurazione viaggio appare già attiva di default, e la sua disattivazione non è semplice.
In particolare, come contestato più volte dai consumatori, l’opzione si trova nell’elenco dei Paesi di residenza e sembrerebbe selezionabile solo dai clienti che si dichiarano già assicurati. Un’altra gabola, insomma, che si traduce in un fastidioso aumento dei costi e si aggiunge alle già tanto contestate commissioni sulle carte di pagamento utilizzate per comprare il biglietto (pratica multata di recente dall’Antitrust per 400 mila euro, ndr).
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Il Movimento dei Consumatori ha voluto vederci chiaro, chiedendo al Tribunale di Milano di effettuare ulteriori accertamenti. “Indurre coattivamente il consumatore a spendere per l’acquisto di una polizza assicurativa che è solo facoltativa è sintomatico di un certo modo di fare concorrenza, non sempre corretto e in quanto tale va contrastato” – ha detto al riguardo Alessandro Mostaccio, segretario generale dell’Associazione.
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