
Un dato record per gli Stati Uniti, campioni di riciclo per l’alluminio. Secondo le statistiche diffuse dalla Aluminum Association, dal Can Manufacturers Institute e dall’Institute of Scrap Recycling, le lattine in alluminio in America vengono ormai riciclate al livello record del 65,1%. Rispetto al 2010 si registra un incremento del 7% che fa sì che le lattine in alluminio siano i contenitori più riciclati al mondo.
Entro il 2015 l’obbiettivo negli Stati Uniti è quello di arrivare a una percentuale di riciclaggio del 75%. Nel 2011 l’energia risparmiata è stata equivalente, in base alle statistiche, a 17 milioni di barili di greggio, lo stesso quantitativo necessario per produrre i 29 miliardi di bottiglie di plastica consumati ogni anno dagli americani.
Anche l’Italia occupa una posizione significativa riguardo al riciclo di alluminio. A livello mondiale ci classifichiamo al terzo posto, dopo Stati Uniti e Giappone. Secondo i dati del CiAl (Consorzio Imballaggi Alluminio), nel 2010, nel nostro Paese, sono state raccolte oltre 46.500 tonnellate di alluminio da avviare al riciclo, una quota pari al 72,4% dell’immesso sul mercato che ha consentito di evitare l’emissione di 371mila tonnellate di CO2 e 160mila tep (tonnellate equivalenti petrolio).
Per l’industria del riciclo quello dell’alluminio è un settore dal potenziale altissimo. Consente infatti un risparmio del 95% dell’energia che sarebbe necessaria per produrre nuovo materiale dalla materia prima, la bauxite.
Il vantaggio è anche ecologico: la mancata estrazione e lavorazione di una tonnellata di materiale fa risparmiare 9,9 tonnellate di CO2.