Tokyo: «La centrale sarà disattivata»

Ha superato quota 20mila il numero dei morti e dei dispersi nel terremoto e nello tsunami che l’11 marzo hanno devastato il Giappone. La polizia ha aggiornato il bilancio ufficiale a 8.133 morti e 12.272 dispersi. È probabile che i numeri finali siano ancora più alti, perché nella sola prefettura di Miyagi sono state stimate …

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Ha superato quota 20mila il numero dei morti e dei dispersi nel terremoto e nello tsunami che l’11 marzo hanno devastato il Giappone. La polizia ha aggiornato il bilancio ufficiale a 8.133 morti e 12.272 dispersi. È probabile che i numeri finali siano ancora più alti, perché nella sola prefettura di Miyagi sono state stimate più di 15mila vittime. Il sisma di magnitudo 9 è stato il più potente mai registrato in Giappone anche se il numero delle vittime resta ben lontano da quello del terremoto del 1923 nella regione del Kanto, quella di Tokyo, che fece 142.000 morti.

TROVATI ANCORA DUE SOPRAVVISSUTI – La polizia giapponese ha ritrovato una donna di 80 anni e un ragazzo di 16 ancora vivi sotto cumuli di macerie a distanza di nove giorni dal terremoto e dallo tsunami che hanno devastato il nordest del Paese. I due sopravvissuti, che sono apparsi molto provati, secondo quanto riporta la tv Nhk, sono stati ritrovati a Ishinomaki, nella prefettura di Miyagi, una delle aree più colpite dal cataclisma.

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RIPRISTINATA L’ENERGIA AL REATTORE 2 – La Tepco ha comunicato che è riuscita a far ripartire l’erogazione dell’elettricità ai reattori 1 e 2 della centrale nucleare Fukushima-1, danneggiata dal terremoto/tsunami che ha devastato il Giappone orientale nove giorni fa e protagonista della peggiore emergenza nucleare dai tempi di Chernobyl. La società elettrica sta centrando di far ripartire il sistema di raffreddamento d’emergenza dei reattori nucleari per evitare la fusione totale del loro nucleo. Essendo stati tirati i cavi d’un impianto elettrico d’emergenza anche al reattore 1, la Toden spera di far partire il raffreddamento ai primi due reattori. Intanto i reattori n. 5 e 6 della centrale nucleare di Fukushima sono in fase di «stabile arresto». Secondo l’agenzia Kyodo i due reattori, «sotto stress» per sisma e tsunami dell’11 marzo, anche se meno degli altri 4 che completano la centrale, «sono andati in arresto a freddo» dopo l’avvio del sistema di raffreddamento.

LA CENTRALE SARA’ DISATTIVATA – La centrale di Fukushima sarà disattivata dopo i gravi problemi causati dal sisma e dallo tsunami che hanno colpito il Giappone del nordest l’11 marzo. «Guardando oggettivamente alla situazione, è chiaro cosa fare», ha risposto il portavoce del governo, Yukio Edano in una conferenza stampa, alla domanda se il governo stia pensando di smantellare l’impianto nucleare.

ALIMENTI RADIOATTIVI – Le autorità taiwanesi hanno annunciato oggi di aver rilevato la presenza di radioattività su fave importate dal Giappone, devastato nove giorni fa da un terremoto/tsunami che ha prodotto anche la più grave emergenza nucleare dai tempi di Chernobyl. Le radiazioni sono state rilevate su 14 kg di fave provenienti da Kagoshima, nel sud del Giappone, quindi a notevole distanza dalla centrale nucleare Fukushima-1, danneggiata dal sisma/tsunami dell’11 marzo.

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