Come risparmiare con lettini, sdraio e ombrelloni

Scegliete stabilimenti che fanno lo sconto per mezza giornata. Non rinunciate alla spiaggia libera. App per ombrelloni da condividere o last minute

come risparmiare con gli stabilimenti balneari
Ogni anno c’è una buona scusa per aumentare i prezzi. Come con la benzina. Lettini, sdraio, ombrelloni: i rincari stagionali oscillano tra il 5 e il 10 per cento. E così il pacchetto ombrellone-lettino-sdraio ha un costo giornaliero da 35-40 euro fino a 90-100 euro per le località più lussuose. L’abbonamento mensile non scende sotto i 500-700 euro e per quello stagionale servono 1.500-2.000 euro. Cifre che hanno trasformato una giornata al mare, per una famiglia media, in un consumo di lusso. Che molti non possono permettersi, in un Paese dove gli spazi delle spiagge libere sono ridotti al minimo.

COME RISPARMIARE IN SPIAGGIA

Per risparmiare in spiaggia non resta che affidarci alle nostre scelte, a qualche trucco, sapendo che attorno al mondo degli stabilimenti balneari ci sono grandi interessi, come dimostra la capacità di resistenza a qualsiasi ipotesi di apertura sulle licenze, talvolta date a prezzi di saldo. Un primo metodo per risparmiare è informarsi sulle tariffe dello stabilimento che intendiamo frequentare e se esistono incentivi per i bagnanti. Per esempio: un prezzo scontato per l’accesso e la fornitura dell’ombrellone e del lettino dopo le 14. Oppure la possibilità di avere uno sconto in caso di acquisto last minute.

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COME RISPARMIARE AL MARE

Al mare, quindi, come in qualsiasi tipo di spesa, il risparmiatore deve sapere difendersi. E i modi ci sono, come dimostrano questi semplici ed efficaci consigli.

STABILIMENTI BALNEARI CON LO SCONTO

  1. La condivisione. E’ il primo e più elementare modo per risparmiare. Se frequentate sempre la stessa spiaggia, e lo fate magari con amici, provate a fare una proposta di condivisione di ombrelloni, lettini e sdraio. O anche di un intero abbonamento. Può essere molto conveniente, e inoltre vi consente di stare al mare in compagnia con diversi vantaggi, non ultimo quello che potete dividere il compito di tenere d’occhio i bambini, quando ci sono. Il mare e la spiaggia, ricordatelo sempre, sono anche luoghi ideali per fare nuove amicizie, che poi vi ritroverete durante l’inverno.
  2. Lo sconto della mezza giornata. Più o meno tutti gli stabilimenti applicano una politica dei prezzi che prevede due fasce orarie: la giornata intera e la mezza giornata. Se non passate tutta la giornata a mare, cosa ormai piuttosto frequente e anche indicata per non esagerare con il sole, scegliete il vostro turno. E magari optate per il secondo, quando la forza del sole è meno intensa. Potrete avere uno sconto che arriva fino al 50-70 per cento del costo di ombrelloni, sdraio e lettini. E farete comunque una piacevole giornata di mare.
  3. Scegliete il periodo giusto. Potete andare in vacanza fuori stagione: settembre è il mese in cui il mare costa meno. Potrete ottenere tariffe più basse presso hotel e Bed&Breakfast con prezzi inferiori del 30 per cento e risparmiare circa un terzo rispetto ai costi dell’alta stagione di agosto, il mese più caldo. Il mare “settembrino” può essere una soluzione interessante considerando che al Sud il bel tempo dura fino ad ottobre (e anche oltre). Senza dimenticare che in questo modo non sarete travolti dalla calca di turisti e potrete godervi la pace e la bellezza delle spiagge e dei paesaggi naturali, senza dover circolare per ore con la macchina alla ricerca di un parcheggio libero.
  4. Lasciate a casa l’automobile. Se non avete dei bambini piccoli, potete tranquillamente decidere di andare in vacanza senza portare con voi la macchina. Prendete invece il treno, l’autobus e l’aereo, non dimenticando anche il piacere di una bella pedalata in bicicletta per i piccoli spostamenti.
  5. Il pranzo è al sacco. Invece di pranzare nel ristorante dello stabilimento e spendere oltre 30 euro in gelati, bibite, caffè e un pranzetto veloce, potete portarvi lo spuntino da casa, organizzandovi con i classici panini, frutta e acqua, abbattendo così completamente la spesa per mangiare.
  6. Le spiagge meno costose in Italia. In genere si spendono 25 euro al giorno solo per l’ombrellone e due lettini, ma sfruttando le offerte potete spendere la metà. Le regioni italiane dove si trovano le spiagge più economiche con i servizi standard sono Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Molise.
  7. L’accesso alla battigia è sempre gratuito. Potete usufruire della battigia per prendere il sole, dato che la striscia di 5 metri compresa tra risacca e la sabbia è pubblica e fuori da ogni concessione. In alcuni stabilimenti è possibile riscontrare una notevole differenza di prezzo (anche del 70%) tra i servizi nei pressi della battigia e quelli più vicini all’ingresso dello stabilimento. Se per voi stare in riva al mare non è fondamentale, è una soluzione intelligente.
  8. Non tutte le spiagge sono a pagamento. A volte, appena fuori dal centro abitato, si trovano calette deliziose e suggestive, dall’accesso più o meno agevole, ma in ogni caso completamente gratuite. Se siete in albergo, informatevi se ha una spiaggia a disposizione dove l’ingresso per i clienti è gratuito. Oppure se ha una convenzione a un prezzo speciale con uno stabilimento. Sono circostanze che potrebbero fare la differenza nel vostro budget al mare.
  9. Scegliete la spiaggia libera a costo zero. E se volete stare comodi, potete investire in ombrellone, sedia e sdraio, e portare tutto da casa, proprio come si faceva una volta.
  10. Portate sempre tutto il necessario. Anche la crema solare per non scottarvi. Nei luoghi di villeggiatura il costo dei prodotti potrebbe salire di molto rispetto, magari, agli acquisti fatti in città.
  11. Infine, con l’app cocobuck potete bloccare un posto anche nelle spiagge libere dove gli ingressi sono contingentati.

OFFERTE STABILIMENTI BALNEARI

Esistono diversi stabilimenti balneari, specie in Emilia Romagna, nelle Marche e in Sicilia, che fanno sconti per lettini, ombrelloni e sdraio. Alcuni anche attraverso specifiche convenzioni. Per esempio: chi viaggia con Trenitalia fino alla stazione di Cervia-Milano Marittima, può ricevere un ombrellone e due lettini al prezzo super scontato di 13 euro in tutti gli stabilimenti del lungomare di Cervia. Per gli abbonati, lo sconto arriva al 50 per cento. Quando negoziate l’ingresso nello stabilimento, scegliete una postazione nelle retrovie e non nelle prime file: costa meno. Se dormite in un albergo, controllate se ci sono convenzioni con stabilimenti della zona per avere sconti. Un altro modo per cercare stabilimenti con lo sconto è quello di navigare su Internet, attraverso piattaforme come, per esempio, spiagge.it e Ombrellone.it.
Questa piattaforma consente ai titolari di un abbonamento stagionale per ombrellone e sdraio, di metterlo sul mercato quando non lo usano. Un modello, molto usato nel mondo anglosassone, che spinge alla condivisione e consente a tutti di risparmiare.

OMBRELLONE MEZZA GIORNATA

Come abbiamo visto, una delle migliori soluzioni per risparmiare in spiaggia è quella di optare per la formula “mezza giornata”, che di solito inizia dopo le 14 del pomeriggio. Non è un grande sacrificio: le giornate al mare, con l’innalzamento delle temperature sono diventate molto lunghe, e non è consigliabile restare in spiaggia dal mattino al tramonto. Meglio scegliere una parte della giornata, e non sprecare soldi e salute.

APP PER RISPARMIARE IN SPIAGGIA

Le app per il mare sono molto diffuse e presentano diversi meccanismi di convenienza. Il sistema è più o meno quello di Airbnb trasferito dalle case alla spiaggia. Mettete a disposizione di altre persone, per il periodo o le ore nelle quali non siete in spiaggia, le vostre attrezzature: il risparmio arriva da un’ottimizzazione degli oggetti e, ancora una volta, da una forma di condivisione.

  • MARINA

Nella riviera romagnola, per esempio, funziona molto bene l’app “Marina” che offre ai clienti stagionali degli stabilimenti balneari, la possibilità di condividere il proprio ombrellone durante i giorni in cui non lo utilizzano. A sua volte, chi decide di usufruirne, può trascorrere una giornata in quel determinato stabilimento, a prezzo ridotto. E il vantaggio è anche per i gestori degli stabilimenti balneari che, a fronte di una piccola quota di affiliazione, hanno l’opportunità di ottenetr introiti extra su un ombrellone già venduto e conquistare nuovi clienti.

  • PLAYAYA

Playaya invece, è una piattaforma che mette a disposizione dei clienti una sorta di servizio ombrelloni “last minute”. Tutti coloro che hanno un abbonamento stagionale ma, in determinati giorni, non utilizzano l’ombrellone, tramite l’app, possono cederlo a prezzo scontato a chi lo richiede.

COME RICICLARE SDRAIO LETTINI E OMBRELLONI

Il telo delle sdraio è molto resistente, e può servire per fare una borsa da spiaggia, elegante e sportiva. Ciò che resta di un lettino può essere utile per creare i bastoni per  le tende. E da un ombrellone potete tirare fuori delle bellissime tovagliette per la prima colazione.

APP PER PRENOTARE OMBRELLONE

Sunbrellaweb è un’app che consente di prenotare da casa, con lo smartphone, ombrelloni e lettini in 3.800 stabilimenti balneari in tutte le regioni italiane. Sul sito trovate tutti gli stabilimenti che fanno parte del network. Sunbrellaweb promette un buon risparmio, e forse merita una verifica.

LE MIGLIORI RICETTE PER UNA GIORNATA AL MARE:

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