Segnaposto per Capodanno fai-da-te: 10 idee

Organizzare la tavola di Capodanno curando anche i dettagli, come i segnaposto fai-da-te, può fare davvero la differenza. E il loro bello, è che potete crearne di stupendi non solo con la minima spesa, ma anche con materiali (o cibi) che avete già in casa: dalle lenticchie ai cioccolatini, dai tappi di sughero al feltro. In questo articolo trovate 10 idee più o meno originali, tutte facili da realizzare in poche mosse.

Vasetti di lenticchie

Le lenticchie sono il simbolo della prosperità e dell’abbondanza per eccellenza. Potete inserirle dentro piccoli sacchetti trasparenti, all’interno di barattolini in vetro o dentro dei coni di carta kraft. Vi basterà aggiungere qualche dettaglio come un nastrino, un cartoncino con il nome dell’ospite e, magari, un filo dorato o rosso per richiamare il Capodanno.

Stelle con cioccolatini

Restando in tema cibo, raggruppate dei cioccolatini tipo praline, degli stecchini in legno, del cartoncino glitterato e della carta kraft. Ritagliate le stelle e incollatele sugli stecchini. Aggiungete una piccola etichetta con il nome dell’invitato. Inserite lo stecchino nel cioccolatino ed eccolo pronto da posizionare sul piatto.

Quadrifogli di gomma EVA

Carina anche questa idea: ritagliate dei quadrifogli da un foglio di gomma EVA glitterata verde e incollateli su dei bastoncini di legno. Scrivete il nome dell’ospite sul bastoncino o su un piccolo cartoncino applicato sotto il quadrifoglio. Otterrete un segnaposto brillante, portafortuna e riutilizzabile come decorazione.

Tappi di sughero decorati

Per realizzare questi segnaposto fai-da-te per Capodanno con i tappi di sughero, procuratevi dei colori acrilici, della colla a caldo e dei cartoncini. Dipingete i tappi in due colori, aggiungete dei glitter, delle stelline o delle scritte dorate (come l’anno). Praticate un taglio in alto su ogni tappo e inserite il cartoncino con il nome dell’ospite.

Pungitopo di feltro

Sempre in tema sono i pungitopo in feltro. Ritagliate da un foglio di feltro verde la sagoma delle foglie, incollate tre piccoli pompon rossi su ognuna di queste per simulare le bacche. Inserite il tovagliolo arrotolato nell’asola centrale oppure fissatelo con un goccio di colla. Eccoli pronti per l’uso.

Sassi dorati

Semplicissimi ma d’effetto i segnaposti ottenuti con i sassi. Per realizzarli, scegliete dei sassi liscio, lavateli e dipingeteli con del colore acrilico dorato. Una volta asciutti, scrivete sopra il nome dell’ospite con un pennarello indelebile. Posizionateli sui tovaglioli piegati e aggiungete dei rametti con delle bacche rosse per dare vita a dei segnaposto eleganti e del tutto naturali.

Dischi di legno e addobbi

Per realizzarli, potete attingere dalle decorazioni dell’albero che non avete usato quest’anno o che vi sono avanzate dagli anni passati. Procuratevi dei dischetti di legno, delle piccole campanelle, del cartoncino nero e un pennarello bianco. Scrivete i nomi sulle stelline, fissatele a uno stecchino e inseritelo nel legno. Incollate la campanella e dei pezzi di festone argentato per un segnaposto creativo all’insegna del riciclo.

Mollette e cartoncino

Semplicissima l’idea dei segnaposto con le mollette di legno del bucato. Se incollate sopra ognuna di esse una stellina ricavata dalla gomma Eva o da un cartoncino glitterato, potrete usarle subito. Vi basterà inserire un cartoncino con su scritto il nome dell’ospite e posizionarla su o accanto al piatto.

Palline di Natale e graffette

Per realizzarli, utilizzate delle piccole palline di Natale, meglio se glitterate. Applicate una graffetta sulla parte superiore per inserire il cartoncino con il nome. Posizionate la pallina sul piatto o sul tovagliolo per un segnaposto elegante e luminoso.

Festoni natalizi e spago

Infine, sempre attingendo dalle decorazioni natalizie che non usate più, potete riprodurre questi segnaposto luccicanti. Per realizzarli, create una piccola ghirlanda usando dei festoni metallici dorati, modellandoli a cerchio. Fermateli con della colla a caldo e aggiungete uno spago con un cartoncino per il nome. Appoggiateli sul piatto o sul tovagliolo e godeteveli.

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Foto copertina di Nicole Michalou via Pexels