SCIOGLIMENTO GHIACCIAI
Sciare d’estate è stata per anni un’attività che riguarda da secoli i ghiacciai italiani. Viene praticata su diversi monti del Belpaese. Quest’anno però il caldo ha causato la chiusura di numerose piste da sci, anche a tremila metri di altezza. Sullo Stelvio non accadeva da cinquant’anni che il caldo impedisse agli sciatori di divertirsi anche nei mesi caldi. Tutta colpa del riscaldamento globale, che ha messo in crisi lo sci estivo costringendo i gestori a chiudere al pubblico. Fino a quando non riprende a nevicare, gli stabilimenti devono rimanere chiusi. Una situazione paradossale, considerando che a più di 3mila metri di altezza la neve è scontata. Tuttavia, il bianco dei ghiacciai alpini, questa estate è diventato grigio a causa dei residui di polvere, roccia e sabbia africana. A ciò si aggiunge il caldo dei raggi solari, sempre più forte.
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SCIOGLIMENTO DEI GHIACCIAI: CAUSE
Non è solo colpa del caldo torrido delle ultime estati. La colpa è soprattutto dei recenti inverni secchi, che hanno privato i ghiacciai della neve. Negli ultimi vent’anni i ghiacciai grigi si sono ritirati molto velocemente e, secondo i glaciologi, la risposta a questo fenomeno potrebbe essere delle riserve di neve. Un’ipotesi che al momento sembra troppo dispendiosa, considerando che sarebbero necessari degli investimenti notevoli per adeguare gli impianti esistenti. Tuttavia, in Val Gardena, in provincia di Bolzano, è allo studio una macchina in grado di ricoprire le montagne verdi di una neve artificiale prodotta ad una temperatura superiore allo zero. Insomma, i gestori sono pronti a tutto pur di non perdere le grandi opportunità offerte dai ghiacciai.
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SCIOGLIMENTO GHIACCIAIO DELLA MARMOLADA
I primi segni sono emersi dieci anni fa, quando il ghiacciaio della Marmolada, la regina delle Dolomiti, iniziò a “soffrire” il caldo estivo. In quell’occasione sono stati adottati dei teli, che si sono poi rivelati un inutile cura palliativa per le piste da sci. Il risultato è stato che dal 2007 gli impianti sciistici della Marmolada rimangono chiusi d’estate. Un vero peccato, considerando che fino al 2006 era possibile sciare fino a 3.200 metri d’altezza anche d’estate. L’anno successivo hanno chiuso anche gli impianti sciistici del ghiaccio del Presena, in Trentino. Una meta alpina molto frequentata anche nei mesi caldi. Nel 2013, poi, è arrivato lo stop anche allo sci estivo del ghiaccio della Val Senales, in Alto Adige, dove gli sciatori prima potevano allenarsi in ogni periodo dell’anno.
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