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SCILLA
La scilla comprende un centinaio di specie a fioritura prevalentemente blu. Le foglie sono nastriformi, lucenti, ed i fiori raccolti in racemi più a meno radi. Le corolle campanulate o stellate, pendule, hanno sei tepali. Una delle specie più precoci e più facili da coltivare Scilla siberica, alta 15 centimetri e molto fiorifera: ogni bulbo emette sino a 3-4 steli che portano ognuno 3-5 fiori campanulati di un vivace blu genziana (bianchi nella varietà “Alba”).
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COME SI COLTIVA
Non è una pianta difficile da coltivare, ma bisogna fare attenzione alle specie scelta. Alcune reggono bene anche temperature molto basse, altre iniziano a soffrire già attorno ai 10 gradi. La scilla si abbina bene con altre bulbose, come i crochi, i narcisi e i bucaneve.
COLTIVAZIONE IN CASA
Alcune specie della Scilla da giardino si possono coltivare anche in casa. Tra queste: la Scilla tubergeniona , alta 7,5 centimetri con fiori azzurro pallido; la Scilla siberica, con fiori azzurro-violetto; la Scilla adiamii e la Scilla violacea che sono due specie più delicate.
ESPOSIZIONE E CLIMA
Pianta rustica, cresce bene in tutti i climi, ama la luce che filtra tra i rami, ma accetta anche il sole diretto.
TERRENO E CURE COLTURALI
Cresce bene nella terra di bosco ricca di humus, soffice, fresca ma ben drenata, Non necessita di cure particolari, deve solo essere divisa dopo qualche anno dalla piantagione anche se, rispetto ad altre bulbose, produce un numero limitato di bulbilli.
IRRIGAZIONE
All’esterno annaffiare solo in case di prolungata siccità; in vaso mantenere ii terreno leggermente umido, evitando però i ristagni idrici. L’acqua va data quando il terreno risulta asciutto in profondità.
SEMINA E FIORITURA
La propagazione avviene tramite bulbo in autunno. La fioritura giunge dopo 1-2 anni, a quel punto può essere messa a dimora. L’epoca di fioritura va da metà febbraio sino a fine marzo. Dopo la fioritura i fiori secchi vanno eliminati. Fate attenzione al bulbo della scilla: viene utilizzato anche per i farmaci per i cardiopatici, ma è velenoso. E infatti i greci usavano il bulbo della scilla contro i topi.
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COLTIVAZIONE IN VASO
Se decidete di coltivare la scilla in vaso, cercate di creare un terriccio misto. Con parti uguali di sabbia silicea grossolana, e terriccio per piante fiorite molto organiche. I bulbi vanno messi a una distanza di 2-3 centimetri uno dall’altro, ed a una profondità pari al doppio della loro altezza. Il rinvaso va fatto quando le radici fuoriescono dalla zona di drenaggio dell’acqua.
PROBLEMI E RIMEDI
Può essere sensibile alla ruggine nei periodi molto umidi e talvolta sulle foglie compaiono pustole rossicce, segno di un attacco di questa malattia crittogamica, Per evitare che ii problema dilaghi, conviene rimuovere le foglie colpite. Purtroppo, nel periodo primaverile la scilla è esposta agli attacchi degli afidi e della cocciniglia.
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