Come evitare le scottature solari

Tra i rimedi naturali l'aloe vera e il bagno con l'amido. Sempre protetti al sole e non esposti nelle ore più caldi. Perché i bambini sono più a rischio

rimedi scottature solari

Le scottature e gli eritemi solari sono di fatto delle ustioni che si possono affrontare, in prima battuta e se le condizioni fisiche lo consentono, con efficacissimi rimedi naturali. Stare al sole fa bene, in generale. Ma diventa pericoloso, con i relativi problemi, quando si sceglie un metodo sbagliato, per esempio esagerando oppure senza la protezione se necessaria. Da qui la scottatura, un campanello d’allarme per il nostro organismo eccessivamente esposto ai raggi del sole. La pelle arrossisce, diventa calda, arriva il prurito e il dolore; nel grado successivo, di fatto una ustione quando si è preso sole anche con un eritema,  le zone ustionate si ricoprono di bolle e può arrivare la febbre. Pur di ottenere un’abbronzatura invidiabile, in tanti, durante l’estate, sfidano il sole senza la giusta protezione. Una scelta imprudente che può comportare seri rischi per la salute oltre che delle fastidiose e dolorose scottature.

Cause

Le cause delle scottature solari sono facili da individuare: la pelle è stata sovraesposta ai raggi ultravioletti (RU), e senza la necessaria copertura di creme efficaci. A questo punto aumenta l’afflusso del sangue nelle zone più esposte al sole, come dimostra l’arrossamento della pelle; le radiazioni determinano il rilascio di citochine e dell’istamina, che provoca il prurito; si determina una vasodilatazione periferica, con un aumento della permeabilità dei capillari con tutte le conseguenze legate all’infiammazione della pelle.

Livelli di scottature solari

Le scottature solari si presentano con due livelli fondamentali: l’eritema e l’ustione. Nel primo caso, con l’eritema la pelle arrossisce, si gonfia, con un crescente prurito . Nel secondo caso, invece, quando la pelle viene bruciata, con  ustioni di 1° e 2° grado, mentre con le più gravi, le cellule in grado di sopravvivere possono diventare cancerose e provocare un tumore della pelle.  Tra le conseguenze delle scottature solari nelle forme più violente, ci sono anche il rischio di sviluppare un melanoma e l’invecchiamento cutaneo precoce. La pelle, in pratica, perde tonicità e si formano macchie solari e rughe.

Sintomi

Anche i sintomi delle scottature solari sono piuttosto evidenti. E in particolare:

  • Arrossamento della pelle, che tra l’altro diventa calda
  • Sensazione di bruciore
  • Dolore nelle zone arrossate
  • Prurito

Quando si arriva all’ustione, a questi sintomi si possono aggiungere:

  • Febbre
  • Mal di testa
  • Pelle di colore rosso-viola
  • Gonfiore della pelle
  • Brividi di freddo
  • Bolle molli e piene di liquido trasparente

Perché bisogna evitare le scottature solari specie nei bambini

I bambini corrono maggiori rischi, rispetto agli adulti, per l’eccessiva esposizione ai raggi solari. E per questo vanno più protetti. La maggiore sensibilità della pelle dei bambini è dovuta a:

  • La funzione barriera della cute è meno incisiva ed efficace, la pelle è più sottile, i suoi strati hanno una diversa composizione chimica rispetto all’adulto. I pericoli maggiori riguardano i bambini nei primi tre anni di vita.
  • Da tre-quattro mesi, fino a 12 anni, le ghiandole sebacee dei bambini sono inattive, e manca la protezione del sebo sulla pelle.
  • Il pH del bambino non ha ancora il valore idoneo per svolgere una funzione di protezione della pelle. 
  • I bambini presentano un maggiore rischio di assorbimento sistemico dei prodotti applicati sulla pelle. Ciò significa che bisogna scegliere creme solari di qualità, e avere molta attenzione nel loro uso.
  • I bambini, con scottature solari a livello di ustioni, hanno più probabilità, rispetto agli adulti, di sviluppare, nel tempo, un melanoma.
  • Circa l’80 per cento dell’esposizione al sole accumulata nel corso di un’intera vita, la realizziamo nei primi due decenni.

Prevenzione

Per prevenire le scottature solari, oltre alle creme di protezione e agli occhiali da sole, servono anche altri elementi:

  • I bambini non devono prendere il sole nei momenti più caldi e più afosi della giornata, e devono andare al mare nelle prime ore del mattino
  • Per l’abbigliamento sono sempre preferibili i tessuti naturali, come il lino, il cotone e la canapa
  • Esistono poi specifici indumenti di protezione dai raggi UV
  • In estate, all’aria aperta e durante il giorno, è sempre opportuno indossare cappellini con visiera
  • Le creme solari da preferire sono quelle con filtri fisici
  • I bambini con meno di sei mesi non devono mai essere esposti in modo diretto alla luce del sole

Le scottature solari, soprattutto se ripetute nel tempo, aumentano il rischio di sviluppare un melanoma, vale a dire un tumore della pelle. Le eccessive esposizioni ai raggi solari possono provocare, infatti, eritemi ed ustioni di I e II grado che, se ripetute nel tempo, comportano la comparsa di lesioni cutanee, responsabili del melanoma. È pertanto fondamentale proteggere la pelle fin dalla più piccola età evitando l’esposizione nelle ore più calde della giornata e utilizzando filtri solari ad alta protezione. Il sole, se preso con moderazione, non solo permette di raggiungere una bella abbronzatura ma apporta anche tutta una serie di benefici: aumenta le difese immunitarie e rinforza le ossa stimolando l’organismo a produrre la vitamina D, utile per fissare il calcio.

I rimedi naturali contro le bruciature da sole

Se, nonostante tutto, siete andati al mare e siete diventati rossi come un’aragosta, ecco alcuni semplici suggerimenti su come rimediare alle scottature solari con i rimedi naturali:

  • Per cominciare, potete provare a dare un po’ di sollievo alla pelle ustionata preparando un bagno rinfrescante. All’acqua tiepida aggiungete un bicchiere di aceto di mele, mezzo bicchiere di bicarbonato e un pizzico di sale grosso.
  • Provate inoltre ad applicare la fetta di una patata sulla parte di pelle ustionata per circa 15-20 minuti: avvertirete subito una sensazione di freschezza.
  • Anche l’aloe vera è perfetta in caso di scottature solari, irritazioni della pelle, ustioni ed eritemi solari e anche nei trattamenti doposole. Le foglie di aloe vera spezzate producono un gel lenitivo che, applicato sulla pelle, dona immediatamente una sensazione di benessere.
  • Un altro rimedio per curare le scottature solari è il bagno con l’amido. Lo si può comprare in polvere in farmacia senza ricetta medica e basta scioglierne sei cucchiai nell’acqua fresca. Questo bagno è meglio farlo prima di andare a dormire perché vi darà molto sollievo e vi permetterà di riposare meglio. In alternativa si possono fare degli impacchi con pane bagnato messo in un canovaccio.
  • Ottimo anche il tè verde. Dopo averlo messo in infusione lasciatelo raffreddare e poi aggiungetelo all’acqua della vasca da bagno oppure applicatelo direttamente sulla pelle ustionata utilizzando un batuffolo di cotone o un asciugamano.
  • Un’altro modo per trovare giovamento è fare dei leggeri messaggi sulla zona scottata con l’olio di mandorle dolci. Ottimo per le sue proprietà lenitive, allo stesso tempo idrata la pelle lasciandola morbida e profumata.
  • Una soluzione comoda e rapida senza dover andare necessariamente andare in farmacia sono gli impacchi con il cetriolo. Durante l’estate questo ortaggio difficilmente manca nelle vostre cucine quindi pelatelo e poi frullatelo. Dopo aver filtrato la polpa raccogliete il succo e con l’aiuto di un batuffolo di cotone utilizzatelo per fare degli impacchi. Il risultato è assicurato.
  • Nei giorni in cui si sta curando l’eritema vestitevi in maniera comoda. Evitate vestiti accollati o sintetici. Le scottature fanno già abbastanza male da sole, non c’è bisogno che mettiate il dito nella piaga.
  • In abbinamento a questi rimedi, non dimenticate di mantenere sempre il vostro corpo ben idratato: bevete molta acqua, mangiate molta frutta e verdura ( è ottima anche la soia) e utilizzate una crema idratante e lenitiva, possibilmente formulata con ingredienti naturali.
  • Se la scottatura non accenna a migliorare e arriva anche la febbre, si può optare per dei farmaci antistaminici e dei cortisonici, oltre agli analgesici per alleviare il dolore, ma è sempre meglio sentire prima il parere di un medico.

Quanto dura una scottatura solare?

Dal momento in cui appare, la scottatura solare, se affrontata con i dovuti rimedi naturali, dura soltanto qualche giorno. E poi la pelle gradualmente riprende il suo aspetto normale. Durante questo periodo ci sono soltanto due cose da fare. La prima: evitare di prendere il sole, anche se ben protetti. E stare sempre all’ombra. In secondo luogo procedere con docce di acqua fresca e gli impacchi che vi abbiamo indicato.

Cosa non fare con una scottature solare

Oltre che evitare rigorosamente al sole (neanche sotto l’ombrellone), e stare solo all’ombra e ben protetti, almeno per due giorni, quando arriva una scottatura solare, con i suoi sintomi, non bisogna mai rompere le bolle, per evitare che si vada a infettare la pelle sottostante, particolarmente delicata. Le bolle sono anche l’indicatore giusto per capire quando si può tornare al sole, con la giusta protezione: devono scomparire, e con loro anche l’epidermide che le ricopre.

Danni alla salute delle lampade solari

La pericolosità dei raggi ultravioletti cresce in base alle caratteristiche e alla sensibilità della pelle: chi ha una carnagione chiara necessita di una maggiore protezione sia dai raggi UVB che provocano scottature e sia dai raggi UVA che causano invece un precoce invecchiamento della pelle. Da non sottovalutare neppure le lampade solari: la tintarella artificiale aumenta il rischio di ammalarsi di melanoma del 75 per cento.

Come capire se una scottatura solare è grave

La scottatura solare si complica, e può diventare un problema più grave rispetto a un semplice disagio, in presenza di alcuni sintomi da non sottovalutare. Innanzitutto gonfiore e vescicole, che arrivano alla massima espansione entro tre giorni dalla scottatura. A questo punto possono arrivare febbre e brividi di debolezza. Non sprecate tempo e rivolgetevi al dermatologo: la vostra scottatura solare ha bisogno di un’adeguata terapia.

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