Perché le ossa possono far male quando cambia il tempo?

Un fenomeno che nasce dai cambiamenti di temperatura, di pressione e di umidità. Che portano a un aumento di un liquido destinato a lubrificare le articolazioni.

Perché quando cambia il tempo possono fare male le ossa? Non si tratta di una sensazione, anche se il dolore è soggettivo e può essere legato a depressione, stati d’ansia, emozioni fuori controllo. In generale, esistono dolori meteoropatici, legati cioè alle mutazioni del tempo, e le ricerche scientifiche tendono a dare risposte sempre più chiare e convincenti sulla loro genesi. Come nel caso delle ossa che fanno male quando cambia il tempo.

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PERCHÈ LE OSSA FANNO MALE QUANDO CAMBIA IL TEMPO?

Alcuni recettori sensoriali, a livello delle articolazioni sono sensibili al cambiamento di temperatura (specie quando si abbassa), al tasso di umidità nell’aria e alla pressione atmosferica. Quando cambia il tempo, i dolori alle ossa si acutizzano, il freddo le mette sotto pressione, specie se hanno avuto qualche trauma, come una frattura o una distorsione, oppure se sono state al centro di un intervento chirurgico. Una recente ricerca dell’università di Città del Messico ha spiegato questo meccanismo nel dettaglio puntando l’attenzione sul liquido sinoviale che troviamo nelle articolazioni mobili, in piccole quantità. La sua funzione è di lubrificare, e quindi far funzionare meglio, ginocchia, gomiti, spalle e mani. Ma quando la pressione è alta, la temperatura si abbassa, l’umidità supera una certa soglia, allora il liquido sinoviale si espande troppo, provoca un dolore nelle articolazioni già deteriorate. Il problema si aggrava quando il freddo spinge ad irrigidire ulteriormente i muscoli delle mani e delle ginocchia. 

COME PROTEGGERSI DAL FREDDO:

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