L’Unione Europea in rete contro il climate change

Il cambiamento climatico in atto non è solo una minaccia per l’ambiente e la salvaguardia dell’ecosistema nostro pianeta ma, con l’innalzamento delle temperature e i sempre più frequenti disastrosi fenomeni atmosferici, ha anche precisi costi economici per i diversi Stati. La risposta per provare a limitarli arriva dalla Rete con un sistema sviluppato a livello […]

Il cambiamento climatico in atto non è solo una minaccia per l’ambiente e la salvaguardia dell’ecosistema nostro pianeta ma, con l’innalzamento delle temperature e i sempre più frequenti disastrosi fenomeni atmosferici, ha anche precisi costi economici per i diversi Stati. La risposta per provare a limitarli arriva dalla Rete con un sistema sviluppato a livello europeo che sfrutta le nuove potenzialità offerte dal web e potrebbe diventare un modello per il futuro.

PREVENZIONE. L’agenzia europea dell’ambiente ha infatti lanciato Climate-Adapt, il nuovo sito interattivo nato per aiutare le economie del Vecchio Continente a prevenire o minimizzare i danni legati all’emergenza climatica. Secondo una ricerca Ue, infatti – in assenza di adattamento al climate change e ipotizzando che le condizioni previste nel 2080 si verificassero ora – i danni per l’economia dell’Unione sarebbero compresi tra i 20 e i 65 miliardi di euro. Una bella somma.

CARISSIMO CALDO. Ma non occorre andare così lontano. Nell’estate del 2003 – asserisce il Munich Re – una delle maggiori compagnie riassicurative del mondo, l’ondata di calore (insieme all’effetto combinato di siccità e incendi) ha causato a livello di Unione Europea perdite di circa 10 miliardi di euro, nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento e della silvicoltura. E attualmente, il danno economico subito dall’Unione a causa delle inondazioni è di 6,4 miliardi di euro all’anno.

RETE E CONDIVISIONE. Ecco allora che il nuovo strumento digitale cade a pennello. «La piattaforma – ha detto il commissario Ue al Clima, Connie Hedegaard – può costituire uno strumento formidabile per aiutare i responsabili politici a individuare le migliori soluzioni a beneficio dei cittadini. Dobbiamo realizzare progressi sostanziali nella condivisione delle migliori pratiche e delle informazioni sui comportamenti da evitare. Il nuovo strumento interattivo renderà più efficaci questi sforzi». (da www.gogreen.it)

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