Realizzano prodotti biologici, a chilometri zero e aiutano i piccoli agricoltori. I soci di Equologica, associazione nata nel 2009 a Roma, riescono in una missione quasi impossibile per le aziende agricole di piccole dimensioni, che ogni giorno si trovano a dover fare i conti con i colossi del grande distribuzione.
EQUOLOGICA
Il segreto? Ogni agricoltore viene scelto in base alla sostenibilità dei metodi di produzione adottati e non è un caso che Equologica offra delle occasioni di inserimento lavorativo a persone diversamente abili. Così facendo, si è sviluppato un modello innovativo di offerta che assicura ai consumatori dei prodotti agricoli di qualità migliorando, al tempo stesso, le condizioni economiche e sociali degli agricoltori locali.
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IL MODELLO EQUOLOGICA
All’inizio Equologica nasce come associazione di promozione sociale no profit che propone ai suoi soci una maggiore consapevolezza del consumo dei prodotti agroalimentari.
Oggi, a dieci anni di distanza, il suo modello si è rivelato vincente per almeno tre motivi:
- La scelta dei produttori. Vengono selezionali in base alla sostenibilità dei loro processi produttivi. Quindi, chi fa parte di Equologica rispetta il territorio e crede nel valore di un lavoro fatto con coscienza, nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori.
- Prodotti a chilometri zero. Per minimizzare l’impatto ambientalee favorire le piccole realtà agricole locali, vengono presi in considerazione soltanto coltivatori della zona
- Attenzione al sociale. Tutte le persone che lavorano nei campi godono di condizioni salariali e contrattuali eque. Inoltre, l’associazione coinvolge persone con varie forme di disagio nell’ambito di specifici progetti sociali.
CONSUMO CONSAPEVOLE
Tra gli obiettivi di Equologica vi è la promozione di un gruppo di acquisto che ha la possibilità di ordinare settimanalmente una cassetta di frutta o verdura oppure mista. Inoltre, è possibile ordinare anche altri prodotti biologici, freschi o inscatolati. Tutto viene realizzato tenendo conto della stagionalità delle coltivazioni e della disponibilità dei produttori. Anche la distribuzione è sostenibile: la consegna a domicilio è prevista soltanto entro una certa distanza dall’associazione. In alternativa, è disponibile il ritiro gratuito in sede così a risparmiarci è sia il consumatore che l’ambiente.
Le foto sono tratte dalla pagina Facebook di Equologica.
Il progetto è in concorso per l’edizione 2019 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui!
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I PROGETTI IN CONCORSO PER IL PREMIO NON SPRECARE:
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