QUANTA ENERGIA A TESTA CONSUMIAMO
In pratica West (che sull’argomento ha scritto un libro intitolato Scala) ha analizzato la crescita degli esseri viventi, dei loro agglomerati e delle relazioni sottostanti. A partire dal nostro tasso metabolico: per sopravvivere abbiamo bisogno di 2000 calorie, che corrispondono a circa 90 watt, una lampadina. Ma poi bisogna aggiungere, in base all’evoluzione sociale dell’uomo ed ai suoi nuovi bisogni, la casa, la scuola, i trasporti, le automobili, le strade, i treni, i dispositivi elettrici ed elettronici, i ristoranti, il riscaldamento e il raffreddamento. Si arriva così a una necessità di energia per ciascun organismo pari a 11mila watt.
Quindi, come essere umani, evoluti socialmente, consumiamo ciascuno come 12 elefanti. Se poi si moltiplica l’esigenza pro capite con l’aumento della popolazione, si arriva al punto critico della sostenibilità, e alla potenziale crisi energetica.
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Il rapporto tra crescita e consumi non può andare avanti, in termini proporzionali, come se nulla fosse. I nostri consumi dovranno, prima o poi allinearsi a standard più compatibili con le risorse disponibili. E non c’è alcuna giustificazione scientificamente valida, per rassegnarsi all’idea che un uomo debba consumare come 12 elefanti.
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