Come si usa e come si guida il monopattino. Mai contromano, e senza fare gli acrobati

Ricordate che è un mezzo per percorsi brevi. Curve dolci, a bassa velocità. Piedi alternati. Date precedenza alle auto. Occhio a buche e solchi

come si guida il monopattino

COME SI USA IL MONOPATTINO

Un incidente grave ogni tre giorni. Basta questa statistica per rendersi conto che attorno al monopattino si sta consumando un doppio spreco. Se continua così avremo sprecato le opportunità che offre questo specifico mezzo di locomozione, e intanto lo avremo abbinato a frequenti danni per la nostra incolumità.

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COME SI GUIDA IL MONOPATTINO

Eppure basta poco per andare in piena sicurezza con il monopattino: ecco come usarlo e come guidarlo in 10 fondamentali consigli.

Quando si usa il monopattino. Non è un mezzo di trasporto adatto ai lunghi percorsi. Sia per le sue caratteristiche di scarsa stabilità, specie quando il percorso è accidentato, sia perché non va confuso con la bicicletta. Il monopattino è perfetto, per esempio, quando dobbiamo raggiungere una stazione della metropolitana o la fermata di un autobus. Vicine, ma non quanto basta per andare a piedi.

Non fare gli acrobati. Il mezzo è facile da usare, a condizione che non ci trasformiamo in acrobati da circo. Un piede va sulla pedana, con tutta la pianta; il corpo deve essere leggermente inclinato in avanti; il manubrio afferrato bene, senza appoggiarsi troppo sulle braccia per non stancarsi rapidamente. L’avantreno va tenuto ben dritto. È importante, anche per non concentrare la fatica solo da una parte del corpo, alternare l’uso delle due gambe.  E solo quando ci si sente molto stabili, si possono portare entrambi i piedi sulla pedana.

Percorsi in salita. Se davvero è necessario affrontarli, sapendo che il monopattino è un mezzo da percorsi pianeggianti, fate passi di spinta corti, frequenti e continui. E alternate più spesso le gambe, anche solo dopo due-tre spinte.

Percorsi in discesa. Possono diventare pericolosi se siete distratti e poco attenti. Il corpo, e innanzitutto la schiena, va curvato più avanti rispetto al solito, il controllo del manubrio deve essere più stretto, per consentirvi di frenare appena necessario. Un piccolo trucco può essere quello di tenere sempre il freno leggermente premuto in modo da evitare che il monopattino prenda velocità.  E se non siete sicuri, evitate l’avventura, prendete il vostro monopattino e procedete a piedi.

Curve dolci e mai contromano. Le curve vanno prese lentamente, senza improvvisazioni accelerazioni e senza frenare di colpo. Dovete inclinare leggermente il manubrio assecondando il percorso che andare a fare, altrimenti rischiate di cadere.  Un’altra cattiva abitudine da evitare, oltre che avere una velocità eccessiva in caso di curve, è andare contromano. Non è consentito.

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Le regole di base da rispettare. Sono in aggiornamento, anche sulla base della quantità delle persone che utilizzano ormai questo mezzo di locomozione, della frequenza degli incidenti e della necessità di ridurre i rischi. Dovete essere informati e aggiornati: sui limiti di velocità, sui percorsi che potete e non potete fare, sulle precedenze che dovete dare. L’ignoranza non è prevista, e ogni comune ha la possibilità di applicare sue norme specifiche.

Attenzione alle macchine. Non siete obbligati a fare la gimcana andando a rischiare di sbattere contro un’automobile. La vostra agilità di movimento non vi assegna diritti particolari, ma semmai la responsabilità di essere più attenti. Un qualsiasi urto contro un’auto, o peggio contro un camion o un autobus, avviene a piena velocità per il monopattino e vi vede soccombere per ovvi motivi. Dunque: quando la strada è molto trafficata, date sempre la precedenza a auto e autobus, e semmai se sopraggiungono alle vostre spalle, accostate su un lato per farli passare.

Buche e solchi. Le strade in città, anche quando sembrano in buone condizioni, in realtà sono piene di insidie che non sempre è facile individuare mentre si circola con il monopattino. Due in particolare: le buche e i solchi. Le prime sono micidiali, e se le prendete a piena velocità rischiate di farvi davvero male. Quanto si solchi, dovete stare particolarmente attenti dopo una giornata di pioggia. Diventano degli scivoli e possono farvi perdere il controllo del mezzo.

Che fare con i pedoni. Innanzitutto bisogna rispettarli, e quindi non mettetevi a correre sui marciapiedi. Quello spazio non è vostro. In secondo luogo, non trattateli come birilli. Se arrivate alle spalle, non date per scontato che un pedone non possa fare una mossa improvvisa e spostarsi completamente da un lato. Se siete a una velocità minima, quasi zero, non succede nulla; in caso contrario rischiate di fare danni gravi.

Casco e casi estremi. Il casco non è obbligatorio, ma se siete un utilizzatore frequente del monopattino, è bene averlo in dotazione. Quando vi rendete conto che state andando a sbattere contro un ostacolo, per evitare i danni dell’urto non vi resta che fare una cosa: saltare giù dal monopattino. Basta farlo passare tra le gambe e lasciare il manubrio.

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