
COME RISPARMIARE CON LE POLIZZE AUTO E MOTO
La truffa, quando si tratta di polizze stradali, per auto e moto, è sempre dietro l’angolo. Potete trovarvi beffati, e qui siamo al film Totò truffa, come i poveri automobilisti che si sono fidati di ben 222 siti Internet, poi sequestrati dalla magistratura di Milano. Vendevano polizze inesistenti. Un imbroglio da “scatole vuote” sul web, scoperto solo nel momento in cui i frodati sono rimasti vittime di incidenti o di disavventure coperte dalle polizze. Oppure potete sprecare soldi, facendo la scelta sbagliata, non coerente con il vostro profilo e con le vostre esigenze. Magari con la spinta di chi vi propone l’ennesimo contratto con cose inutili e con un aumento delle tariffe assolutamente non giustificato.
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RISPARMIO ASSICURAZIONE AUTO E MOTO
Le stangate delle polizze assicurative obbligatorie, per circolare con un’automobile, una moto o un motorino (compresa la “macchinetta”) non finiscono mail. Eppure il salasso si può evitare. Fermo restando che in Italia, è bene ricordarlo, è obbligatorio, per circolare, sottoscrivere un’assicurazione auto e moto, a forza di graduali mini-riforme siamo arrivati a un punto nel quale si può davvero risparmiare e non poco. Anche con i nostri semplici consigli.
- Valutare le offerte. I prodotti studiati dalle compagnie di assicurazione sono in continua evoluzione, specie sul fronte dei costi. Ecco perché è fondamentale confrontare i diversi prodotti presenti sul mercato. Il fatto che la polizza sia venduta online, per esempio, non significa né una sicurezza di risparmio né una garanzia di affidabilità del venditore. Quindi, occhi aperti, e in ogni caso è bene raccogliere referenze sul sito nel quale stiamo navigando per comprare una copertura assicurativa. Gli elementi che contano ai fini della scelta finale sono tre: prezzo, massimali e franchigia. Per esempio, uno scoperto franchigia a livelli alti, con un prezzo della polizza basso, non è conveniente, ma solo uno specchietto per le allodole da scansare.
- Scatola nera. Con la nuova legge sulla concorrenza, la scatola nera è entrata a pieno titolo nella Rc auto anche dal punto di vista normativo. Quindi, coloro che decidono di installare sul proprio veicolo la black box acquisiscono, di diritto, degli sconti. Inoltre, i dati raccolti dalla scatola nera durante un incidente costituiscono una prova a cui il giudice dovrà quasi sempre attenersi nel determinare le responsabilità del sinistro.
- Ispezione del mezzo. Prima di sottoscrivere una polizza, per ricevere uno sconto sull’importo da pagare, è possibile sottoporlo a un’ispezione preventiva a carico della compagnia assicuratrice.
- Test alcolock. Un altro modo per ricevere uno sconto sulla polizza è l’installazione, a bordo dell’auto, di meccanismi elettronici che impediscono l’avvio del motore in caso nel guidatore venisse riscontrato un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge.
- La disdetta non serve. Non potrà quindi più esserci nessun addebito imprevisto per chi decide di interrompere la polizza dopo il termine massimo previsto. La legge ha introdotto anche il diritto a disdire il contratto per via telematica, senza più dover ricorrere alla raccomandata per posta, con un taglio dei tempi che comporterà anche un taglio dei costi. Questa flessibilità vi consente di poter approfittare di una cosa ormai molto frequente sul mercato delle polizze: le promozioni.
- Garanzie accessorie. Esaminatele una per una (dall’incendio al furto fino ai danni), e verificate se sono necessarie per voi e quale costo rappresentano. Al termine, quando inserite la classe di merito per il preventivo finale, utilizzate quella universale, uguale per tutte le compagnie.
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- La legge Bersani. Grazie alla legge Bersani (numero 40 del 2007) ogni guidatore che acquista un veicolo ha la possibilità di beneficiare di una classe di merito inferiore a quella di ingresso, e quindi più conveniente.
- Attenti alle promozioni. Non sempre le offerte vantaggiose sono le più adatte alle vostre esigenze: quindi valutate bene costi e benefici. Vincoli contrattuali, spese di recesso e opzioni obbligatorie possono essere ignorati al momento della sottoscrizione ed emergere al momento del primo pagamento. Quanto al pagamento, è sempre più conveniente quello su base annuale.
- Occhio all’attestato di rischio e ai massimali. L’attestato di rischio, che contiene la storia assicurativa degli ultimi anni del guidatore, è fondamentale per calcolare l’entità del premio. Dal 2015 è disponibile in versione online sul sito della vostra compagna nell’area riservata ai clienti, mentre le imprese assicuratrici hanno accesso al database gestito dall’Ania. Prima di chiedere un preventivo, verificate sempre la correttezza delle notizie riportate. Controllate bene anche i massimali all’interno della polizza che andate a stipulare. E verificate che rispettino quanto previsto dalla legge: ovvero dei minimi di danni di 1 milione di euro per le cose e di 5 milioni di euro per le persone.
- Prodotti giornalieri oppure a tempo. Se non utilizzare il veicolo tutti i giorni, potete optare per delle polizze giornaliere oppure a tempo, che vi consentiranno di abbattere i costi godendo, al tempo stesso, della tutela legale in caso di sinistro. Una valida alternativa, se utilizzate di rado l’auto o le due ruote.
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