
COME RICONOSCERE UN BUON GELATO ARTIGIANALE
Abbiamo il record mondiale per il consumo di gelato: 12 chili a testa all’anno. Ma si fa presto a parlare di gelato artigianale, troppo presto, e così qualche volta si può cadere nella truffa o comunque nella trappola della delusione. Per evitare questi rischi ci sono però alcune precauzioni da prendere. È importante riconoscere se il cono o la coppetta che stiamo gustando è davvero preparato con ingredienti sani e senza l’aggiunta di conservanti, coloranti e altri additivi. Sapete ad esempio che il gelato per essere veramente fresco andrebbe preparato ogni giorno e non dovrebbe mai essere servito oltre i tre giorni dalla data di produzione? Ecco allora alcuni consigli per capire se il gelato artigianale che stiamo comprando è veramente buono e di ottima qualità.
LEGGI ANCHE: La ricetta per preparare in casa le cialde per il gelato, dai curiosi cestini ai biscotti al cono
INGREDIENTI DEL GELATO DI QUALITÀ
Ogni gelateria dovrebbe esporre al pubblico la lista degli ingredienti utilizzati per la preparazione del gelato. Badate bene che il gelato non contenga grassi idrogenati o una grande quantità di grassi o oli vegetali. Da evitare anche gelati contenenti conservanti, coloranti o altri additivi.
CONSISTENZA DI UN BUON GELATO
Anche la consistenza è un parametro importante ai fini della valutazione del gelato. Per essere buono deve essere cremoso, ma non eccessivamente. Allo stesso modo non va bene neppure una consistenza troppo acquosa. Il fatto che il gelato si sciolga abbastanza facilmente è normale, soprattutto d’estate. Se però la fusione avviene in modo troppo rapido vuol dire che non c’è un buon bilanciamento dei diversi ingredienti. Se, al contrario, il gelato non si scioglie vuol dire che potrebbe contenere additivi.
COLORE DEL GELATO ARTIGIANALE
Il colore del gelato deve essere sempre congruente con il gusto scelto: la fragola ad esempio non deve avere il colore della ciliegia o del lampone così come un verde troppo acceso per il pistacchio potrebbe evidenziare la presenza di coloranti. Il pistacchio non è verde acceso, ma marroncino fino a confondersi con la nocciola, mentre la menta è bianca. Un pistacchio verde acceso, per esempio, può significare che il gelato è stato preparato con una pasta di pistacchio allungata con oli o tagliata con altra frutta secca. Tenete presente che la lista dei gusti presenti nella gelateria dovrebbe essere limitata a 15-16, un numero che può variare a seconda delle stagioni e della frutta disponibile. Il gelato non deve essere inoltre nè troppo lucido nè troppo opaco.
SAPORE DEL VERO GELATO ARTIGIANALE
Il gelato deve avere il sapore del gusto scelto. Più il gelato è buono e genuino, più riuscirete ad individuare subito il gusto che lo caratterizza. Se avvertite una certa acidità vuol dire che non è stato conservato correttamente: non dimenticate che il gelato è composto in buona parte da latte. ll gelato inoltre non deve essere eccessivamente dolce: se lo è vuol dire che forse con lo zucchero si è cercato di mascherare il fatto che sia di scarsa qualità. La dolcezza eccessiva inoltre può risultare decisamente stucchevole. Anche l’impatto termico con il palato non dovrebbe mai essere eccessivo. Fate infine attenzione all’utilizzo di sciroppi o altri espedienti utilizzati per arricchire il gelato di un sapore che altrimenti non avrebbe.
LABORATORIO DEL GELATO ARTIGIANALE
Infine, un altro parametro per valutare quanto il gelato è genuino e preparato quotidianamente, è la presenza del laboratorio artigianale ben visibile all’interno della gelateria.
COME FARE I GELATI IN CASA:
- Gelato fatto in casa senza gelatiera: basta un frullatore. Tante ricette gustose (foto)
- Gelato biscotto fatto in casa: la ricetta per preparare la merenda più golosa dell’estate
- La ricetta per preparare in casa il gelato al cioccolato, con e senza la gelatiera
- Gelato alla banana, come prepararlo in casa con la frutta matura e un tocco di mirtilli4
- Gelato al limone: tanti modi per realizzarlo, anche vegan e gluten free