Come organizzare un baby shower a casa

Il baby shower è una festa sempre più diffusa anche in Italia, un momento speciale per celebrare l’arrivo di un bambino e condividere l’emozione con amici e familiari. Potete organizzarlo curandolo nei più piccoli particolari anche senza troppi sprechi, magari ricorrendo al fai-da-te. L’importante è creare un’atmosfera accogliente e gioiosa. Approfondiamo cos’è un baby shower e come organizzarne uno a casa che sia memorabile (e, magari, anche economico).

Cos’è un baby shower

Il baby shower è una festa dedicata alla futura mamma (o ai futuri genitori) organizzata per celebrare la nascita imminente di un bambino. Il termine deriva dall’inglese e significa letteralmente “doccia di regali”, perché uno degli elementi centrali dell’evento sono proprio i doni per il bebè.

Nata nei paesi anglosassoni, questa festa è diventata popolare anche in Italia negli ultimi anni. Non è solo un’occasione per ricevere regali utili, ma soprattutto un momento di condivisione, affetto e supporto emotivo per la futura mamma. Può essere organizzato da amici, parenti o, come spesso accade, dalla coppia stessa, e può svolgersi a casa o in un locale o all’aperto, a seconda delle preferenze.

A quale mese di gravidanza si fa il baby shower?

Il periodo ideale è generalmente tra il settimo e l’ottavo mese di gravidanza, quindi tra la 28ª e la 34ª settimana. In questa fase la gravidanza è ormai ben visibile e nota a tutti, ma la futura mamma ha ancora le energie sufficienti per godersi la festa senza stancarsi troppo.

Organizzarlo troppo presto potrebbe risultare prematuro, mentre troppo tardi potrebbe essere faticoso o a rischio di annullamento nel caso in cui il parto avvenga prima del previsto. Naturalmente, non esiste una regola rigida: tutto dipende dalle condizioni della mamma e dalle sue preferenze.

Come si svolge il baby shower

Un baby shower non segue uno schema fisso, ma solitamente si sviluppa in modo informale e in un’atmosfera piuttosto rilassata. L’evento dura in media dalle due alle quattro ore e prevede diversi momenti di convivialità alternati ad attività delle quali la protagonista è la mamma (o la coppia).

Di solito si inizia accogliendo gli ospiti, segue un piccolo rinfresco. Poi si alternano giochi a tema e attività creative legate al mondo dell’infanzia. Uno dei momenti più attesi di ogni baby shower che si rispetti, però, è l’apertura dei regali, che viene accompagnata da foto e video ricordo. La festa si conclude con il taglio della torta o con un buffet di dolci.

Come organizzarlo a casa

Come detto, il baby shower si può organizzare anche a casa. Si tratta di una scelta sicuramente più economica (rispetto a un locale) ma permette anche di personalizzare la festa in base alle proprie preferenze.

• Innanzitutto, bisogna definire il numero degli invitati, così da organizzare al meglio lo spazio disponibile. Anche un soggiorno o una terrazza possono diventare perfetti per accogliere i partecipanti, con qualche accorgimento.
• Importante è la decorazione, necessaria per creare l’atmosfera giusta. Non c’è bisogno di esagerare: bastano dei palloncini, dei festoni, qualche centrotavola e piccoli dettagli a tema bebè. A questo proposito si può scegliere un colore predominante, come rosa, azzurro o delle tonalità neutre, oppure puntare su un tema specifico.
• In quanto al cibo, è consigliabile optare per un buffet semplice: finger food salati (come le madeleine al formaggio), dolcetti (deliziosi questi, al cocco), frutta e bevande analcoliche. Non c’è bisogno di preparare portate elaborate: l’importante è che siano pratiche e adatto a tutti gli ospiti.

Baby shower a casa fai-da-te: idee e consigli

Per chi ha una passione per il fai-da-te e/o per la cucina, organizzare un baby shower a casa può essere l’occasione giusta per mettersi alla prova.

• Innanzitutto, potete preparare degli inviti digitali personalizzati, da inviare su Whatsapp o per email.
• Secondo, poi, con cartoncini colorati, carta velina, palloncini e spago potete realizzare festoni, sfondi per le foto, bandierine e piccoli centrotavola a tema. Cake topper fatti a mano e segnaposto originali, magari inserendo una frase dolce o il nome del bebè.
• Anche il buffet può essere realizzato quasi interamente a casa: via libera a muffin dolci o salati, biscotti decorati, cupcake, plumcake, mini sandwich, tartine e finger food facili da mangiare in piedi.
• Per le bevande, potete preparare acque aromatizzate, tè freddi fatti in casa o una limonata fresca servita dentro delle caraffe decorate.
• Anche la torta può essere fatta in casa. Potete realizzarne una semplice da rendere scenografica con un cake topper fatto da voi o acquistato.
• Infine, i giochi, altro elemento indispensabile del baby shower. Potete usare semplicemente fogli e penne e improvvisare dei quiz. Oppure giocare a “Indovina il bebè”: se chiedete agli invitati di portare una loro foto da bambini e le appendete, potete invitare tutti a indovinare a chi appartiene ogni foto.
• Un’idea molto apprezzata è il “tavolo dei consigli”, dove ogni invitato scrive un pensiero per i futuri genitori.
• Infine, se volete completare l’evento con delle bomboniere, alcune fai-da-te che potete realizzare sono sacchettini (anche con avanzi di stoffa) ripieni di confetti, mini vasetti di marmellata o dolcetti fatti in casa.

Cosa regalare a un baby shower

Sicuramente, tra i regali più gettonati ci sono quelli pratici, con i quali si va generalmente sul sicuro: via libera a body, tutine, calzini e cappellini in cotone, meglio se in taglie leggermente più grandi per essere usati nel tempo. Anche coperte, mussole e bavaglini sono molto utili nella vita quotidiana con un neonato.

Un’altra idea molto apprezzata è il set per la cura del bebè, che comprende prodotti delicati come salviettine, creme lenitive o accessori per il bagnetto. Attenzione: scegliete articoli di qualità e adatti alla pelle sensibile dei neonati.

Se volete puntare su qualcosa di più originale, potete optare per un regalo personalizzato, come una copertina ricamata, un quadretto con il nome del bebè o un album dei ricordi. Se preferite un libro, potete regalarne uno sull’infanzia. Infine, non sottovalutate i regali per i genitori: in questo senso potreste donare loro una gift card, un buono per un servizio utile o un piccolo pensiero rilassante per la futura mamma.

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Foto copertina di Vidal Balielo Jr. via Pexels