
Come conservare i funghi – una delle varie possibilità per conservarsi in casa un pezzettino di estate o il ricordo di una bella passeggiata in montagna è raccogliere e conservare al meglio i funghi, in piena filosofia non sprecona.
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Essicazione funghi – Una buona tecnica che non prevede l’utilizzo di niente di chimico e neanche di olio e altri liquidi che possono alterarne lievemente il sapore (e l’impatto sulla dieta) è l’essicazione: questa antica tecnica permette di conservarne il profumo e l’aroma per tutto l’inverno. Per chi non è avvezzo a questa pratica e non è munito di essiccatoi domestici, c’è sempre un’alternativa: la nostra lettrice Sara ci ha mandato il procedimento che usa di solito, tramandato di generazione in generazione da sapienti trovatori di funghi valdostani. Lo condividiamo con tutti:
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- Tagliare i funghi a lamelle dello spessore di 3-4 mm
- Con ago e filo infilare le lamelle facendo attenzione a lasciare un minimo spazio tra l’una e l’altra
- Appendere le “collane” in luogo ventilato – possibilmente fuori ma non direttamente al sole e ritirandole in casa la sera- per circa una settimana
- Una volta secchi conservare i funghi in un barattolo