Perché fa così caldo e la situazione peggiorerà

La combinazione di fattori alla base delle temperature record. In Italia nel 2022 oltre 18.000 persone sono morte per il caldo

Mai la Terra è stata così calda. Per arrivare alle temperature degli ultimi anni, bisogna risalire al periodo interglaciale eemiano, da 130.000 a 110.000 anni fa. E le prospettive per il futuro non fanno prevedere nulla di buono e alcun cambio di tendenza. Semmai il contrario.

PERCHE’ FA COSI’ CALDO?

Chiarito il quadro della gravità del fenomeno, bisogna provare a rispondere alla domanda più importante: Perché fa così caldo? Quali sono i fattori che spingono verso l’alto il calore sulla Terra e nei luoghi dove viviamo? I più importanti, una combinazione di fattori, sono ormai messi a fuoco dagli scienziati, e non bisogna essere né catastrofisti né negazionisti per prenderne atto.

  • La crisi climatica sicuramente è alla base del fenomeno.
  • Il riscaldamento attuale è diventato velocissimo e le variazioni termiche, che un tempo avvenivano nell’arco di millenni, adesso maturano anche in poche decine di anni.
  • I venti sull’Atlantico del Nord sono diventati più potenti del solito.
  • Le ondate di calore sono diventate molto più frequenti rispetto al passato.
  • L’aumento dell’umidità e della subsidenza atmosferica. Quando cioè la massa di aria calda ai piani più alti dell’atmosfera, scende ai piani bassi e causa un’impennata delle temperature.
  • Il rafforzamento dell’anticiclone Caronte, che arriva dal Sahara per poi spostarsi nei paesi dell’Africa del Nord e nell’area del Mediterraneo.
  • Il fenomeno meteorologico, conosciuto come El Niño, che riscalda il Pacifico, ha ripreso forza, dopo un periodo di attenuazione.
  • Un inverno più caldo del solito in Antartide ha determinato l’estensione delle banchise (la superficie dei ghiacciai galleggianti) ai minimi storici.

MORTI PER IL CALDO

Secondo uno studio di Nature Medicine, nel 2022 in Europa sono morte 61.672 persone a causa del Grande Caldo. Di queste circa 18.000 in Italia (qualcuno paragona questa strage a quella del Covid) che ha così conquistato un pessimo primato: 295 morti per ogni milione di abitanti, rispetto ai 114 della media europea.

PERDITA ORE DI LAVORO PER IL CALDO

Un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce che ogni anno, nel mondo, si perdono circa il 2 per cento delle ore di lavoro per lo stress da caldo. Il danno economico di questo fenomeno nel 2030 potrebbe arrivare a toccare la cifra di 4 trilioni di dollari.

ASSESSORI CONTRO IL GANDE CALDO

La Rockfeller Foundation, insieme con altre istituzioni internazionali che si occupano anche di problemi legati alla sostenibilità, ha fatto una proposta molto interessante: nominare, in tutte le città più bersagliate dal caldo, un super-assessore con pieni poteri in questa materia. La proposta è già stata attuata in alcune città americane, come Miami, in alcuni paesi del Sud America (come a Santiago del Cile) e ad Atene, in Europa.

CRISI CLIMATICA PIU’ GRAVE TRA IL 2023 E IL 2027

Sulla base dei fattori che hanno determinato il Grande Caldo degli ultimi anni, gli scienziati sono arrivati alla conclusione che il 2023 è solo l’inizio di un ciclo che andrà avanti fino al 2027, durante il quale la crisi climatica, senza interventi radicali e globali, non farà altro che aggravarsi.

COME PROTEGGERSI DAL CALDO:

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