Evitare di uscire al sole, e stare in spiaggia senza l’ombra, nelle ore più calde della giornata, coprire sempre la testa, non far mancare mai l’acqua in abbondanza: per evitare le scottature solari dei bambini, prima di qualsiasi crema, serve il buon senso. E non sprecherete il piacere di stare in loro compagnia in una bella giornata estiva.
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Perché i bambini si scottano facilmente al sole
Il problema delle frequenti scottature solari dei bambini nasce dal fatto che fino a 2 anni non hanno la melanina, il pigmento che protegge la pelle, e fino all’adolescenza le dosi che posseggono sono basse e insufficienti. Il rischio delle scottature è elevato e si evita solo con le necessarie precauzioni. Inoltre il sistema immunitario dei bambini non è del tutto maturo, le difese naturali contro i raggi solari non sono molto sviluppate, e la loro pelle si danneggia più facilmente in seguito all’esposizione ai raggi ultravioletti (UV).
Come proteggere i bambini dall’esposizione al sole quando vanno al mare
Questi sono 10 consigli, facili ed essenziali, per proteggere i bambini dall’esposizione al sole quando vanno al mare.
- Evitate di recarvi in spiaggia durante le ore più calde della giornata, principalmente tra le 12 e le 16, e tenete i neonati e i bambini piccoli al riparo dal sole quanto più possibile durante il loro primo anno di vita.
- Mai in spiaggia senza la crema solare giusta: sceglietene una con un livello di protezione molto alto e in grado di resistere all’acqua. Privilegiate quelle formulate con ingredienti naturali.
- Applicate la crema sia sul corpo che sul viso e ripetete l’applicazione più volte al giorno soprattutto se il bambino entra ed esce spesso dall’acqua.
- In alternativa alla crema optate per un prodotto solare spray specifico per bambini.
- Se si tratta di una crema che utilizzate per la prima volta, prima di applicarla su tutto il corpo provate a metterne una piccola quantità sulla parte interna del polso in modo da assicurarvi che il bimbo non vada incontro ad eventuali reazioni allergiche.
- Anche se le creme in genere garantiscono una buona protezione, ricordate che il modo migliore per proteggere i propri figli dal sole è ridurre l’esposizione magari coprendo i piccoli con un cappello a falde larghe, un paio di pantaloncini e una maglietta leggera di cotone.
- Ricordate inoltre che il sole diventa più pericoloso in presenza di luci riflesse e che non si è totalmente al riparo dai raggi neanche quando si è seduti sotto l’ombrellone.
- Assicuratevi che il bambino beva molta acqua e mangi tanta frutta e verdura. Se fa i capricci optate per ghiaccioli alla frutta, succhi e frullati cosi da non fargli mancare mai la giusta quantità di liquidi, vitamine e sali minerali che gli permetteranno di continuare a godersi il sole in totale sicurezza.
- Se il bambino assume farmaci chiedete consiglio al vostro pediatra su come comportarvi in merito all’esposizione al sole.
- Una volta rientrati a casa non dimenticate di utilizzare una crema doposole in modo da idratare a fondo la pelle del piccolo.
Come evitare le scottature solari dei bambini in montagna
L’altitudine aumenta i raggi ultravioletti, e quanto alla neve, c’è da tenere presente che agisce da specchio. In generale l’esposizione aumenta di circa il 10-20 per cento ogni 1000-2.000 metri, e la neve può riflettere fino all’80 per cento dei raggi solari.
Le precauzioni più importanti in montagna, sia d’inverno sia d’estate, sono:
- Vestiti a maniche lunghe e pantaloni: tessuti leggeri ma a trama fitta, preferibilmente con protezione UV integrata (UPF).
- Cappello a tesa larga: fondamentale per viso, orecchie e nuca.
- Occhiali da sole: protezione UV al 100%, utili sia d’estate che d’inverno, anche con neve.
- Creme solari ad ampio spettro: creme con SPF 50+ che proteggano sia da UVB sia da UVA, adatte ai bambini con pelle sensibile .
- Applicazione corretta della crema solare: spalmate la crema solare protettiva 15–30 minuti prima dell’esposizione e riapplica ogni 2-3 ore.
Rimedi naturali per le scottature solari dei bambini
Per proteggere i bambini al mare ci sono poi alcune cose specifiche da fare. Ecco le più importanti:
- Sciacquate spesso la testa con acqua fresca;
- Evitate bibite zuccherine e tanto più troppo fredde. Meglio i succhi di frutta, in particolare quelli preparati a casa;
- Alternate sempre il tempo al sole con quello all’ombra;
- Fate in modo che il bambino vada spesso a mare.
A quale età si può iniziare a usare la crema solare
Per sapere a quale età si può usare la crema solare per neonati e bambini è bene partire dalle linee guida del Ministero della Salute, che contengono la sintesi delle indicazioni in materia da parte della comunità scientifica. I bambini sotto un anno non devono mai essere esposti al sole. Fino a 2-3 anni la crema solare è ancora sconsigliata, ed è preferibile tenere i bambini all’ombra in spiaggia, con un cappellino a visiera e un indumento con tessuti naturali. Sempre sulla base delle indicazioni del ministero, se il bambino fosse colpito da un colpo di sole, è bene intervenire con rapidità con un impacco freddo e con creme emollienti. Gli effetti del colpo di sole si riconoscono immediatamente da alcuni sintomi: la faccia del bambino si arrossa, e lui diventa nervoso, capriccioso e irrequieto. Se il problema dovesse persistere, bisogna chiamare il medico.
Sintomi delle scottature solari dei bambini
Il bambino non reagisce immediatamente alla scottatura solare, almeno fino a quando non arrivano il prurito e il dolore. Ma ci sono alcuni sintomi che segnalano l’arrivo della scottatura.
- Gonfiore e chiazze di pelle arrossata nella zona della scottatura;
- Bruciore appena sfiori soltanto la zona colpita;
- Bolle con essudato;
- Lenta scomparsa delle macchie e desquamazione della pelle.
Che fare in caso di scottatura solare del bambino
Che fare in caso di scottatura del bambino? I primi rimedi naturali servono rapidamente a risolvere il problema e ad evitare un peggioramento.
- Fate anche più di una volta al giorno la doccia e gli impacchi freddi;
- Non iniziate subito con le medicine, e tanto meno con quelle a base di cortisone. Vanno prese solo con il consenso del medico.
- Al massimo, nella prima fase della scottatura, potete usare una crema antinfiammatoria. O una crema emolliente se il bambino ha iniziato la fase di desquamazione.
- Se il bambino mostra segni di malessere fisico, usate il paracetamolo.
- Fate bere molto il bambino, con le scottature aumenta il pericolo di disidratazione.
Conseguenze delle scottature solari dei bambini
Le scottature solari dei bambini non sono soltanto fastidiose e dolorose: se non affrontate bene, e se si ripetono con frequenza, possono aumentare il rischio di sviluppare, in età adulta, malattie gravi come i tumori della pelle, e in particolare il melanoma.
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