Il sindaco che manda tutti a scuola per imparare l’italiano. Ma perché siamo tornati un popolo di analfabeti?

Sommando analfabeti funzionali e di ritorno si arriva a quasi la metà della popolazione italiana. Il 47 per cento di cittadini che non sanno più né parlare né scrivere. Forse dobbiamo tornare sui banchi, come accade a Bariano.

ANALFABETI FUNZIONALI IN ITALIA

L’ultima volta che ho incontrato il grande linguista Tullio De Mauro mi mostrò un foglietto con alcuni numeri. 11 milioni di analfabeti funzionali (il 27,9 per cento degli italiani tra i 16 e i 65 anni), persone che sanno leggere ma non riescono a capire i contenuti di un semplice articolo. 5 anni indietro, ovvero la regressione, pari appunto a cinque anni di studi, di una persona diventata adulta che non riesce a conservare le competenze acquisite con il ciclo scolastico: sono gli analfabeti di ritorno. 47 per cento della popolazione: è il totale che si ottiene, in Italia, sommando gli analfabeti funzionali e quelli di ritorno. In pratica, la metà degli italiani. «Stiamo tornando a essere un popolo di analfabeti…» commentava sconsolato De Mauro.

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CORSI DI LINGUA ITALIANA PER ITALIANI BARIANO

L’episodio mi è venuto in mente leggendo la storia di Bariano, un piccolo comune del bergamasco, dove l’assessore alla Cultura, Marino Lamera, ha preso una decisione che già rappresenta un precedente per tutte le amministrazioni comunali: corsi di lingua italiana, ma non per gli stranieri, quanto per gli stessi italiani. Troppi errori, troppi strafalcioni, la cancellazione della lingua nazionale, della grammatica e dell’ortografia. In un paese dove la metà dei cittadini non leggono neanche un libro l’anno. Dunque, meglio tornare a scuola.

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NUMERO DI ANALFABETI FUNZIONALI IN ITALIA

Non sappiamo quante amministrazioni locali seguiranno l’esempio di Bariano, ma abbiamo una certezza: con questi numeri, con questa regressione, l’Italia non può essere considerata un paese civile. A forza di stravolgimenti linguistici, stiamo scivolando in un girone infernale con un analfabetismo di massa che inquina la vita pubblica e anche la dimensione privata. E allontana i diritti della cittadinanza: come può essere un buon cittadino, rivendicando i diritti senza dimenticare i doveri, un italiano analfabeta?

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ANALFABETISMO FUNZIONALE IN ITALIA

Sarebbe troppo lungo riepilogare i motivi che hanno portato a questo disastro. Ne cito uno per tutti: la nostra nuova lingua, quella con la quale ci esprimiamo più correntemente, è diventata un mix del linguaggio volgare della tv e semplificato, oltre che violento, del web. È in questo pozzo nero che formiamo le nostre conoscenze linguistiche e attingiamo le tecniche più frequenti per comunicare. Bisogna ripartire da quel pozzo nero, restituire la sua dignità e il suo valore all’italiano, recuperare il terreno perso lungo il precipizio dell’analfabetismo. E se per questo è necessario anche tornare sui banchi di scuola, allora facciamolo.

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