Triptoilet Key, la chiave digitale per andare nel bagno dei bar. Più sicurezza e più igiene per tutti

Molti esercenti hanno l’arroganza di negare l’accesso alla toilette. Oppure si fanno pagare. E molti clienti sono incivili per come usano i bagni. L’app che risolve il problema

La legge è chiara: un esercizio pubblico, un bar come un ristorante, non può stare aperto senza i servizi igienici. A disposizione del pubblico.  Ma gli esercenti lamentano costi molto alti per questo servizio, sul quale non hanno alcun guadagno, e una diffusa inciviltà, per cui i bagni dei bar sono spesso sudici. E in molti casi c’è una chiave alla cassa che il cliente deve ritirare, oppure c’è una risposta secca quanto inaccettabile: «Ci spiace, ma la toilette è fuori servizio».  Per non parlare di un altro fenomeno che abbiamo raccontato in questo articolo: i bar che si fanno pagare profumatamente per un passaggio nei loro servizi igienici.

TRIPTOILET KEY CHIAVE DIGITALE

Il progetto di Massimo Gaddi, un giovane di 24 anni, cerca di coniugare i diritti dei clienti-consumatori con le esigenze degli esercenti. Si  tratta di un’applicazione, Triptoilet Key, che può funzionare su qualsiasi smartphone.

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COME FUNZIONA UNA CHIAVE DIGITALE

Funziona in modo molto semplice. Il cliente si reca alla cassa e scarica sul suo smartphone la chiave digitale per accedere al bagno, senza più avere bisogno della chiave di metallo. In questo modo, tutto diventa più semplice, chi ha bisogno della toilette non deve sorbirsi qualche stupida bugia e il titolare del bar ha una maggiore garanzia rispetto all’ordine e alla pulizia nei suoi locali. Per non parlare della maggiore igiene assicurata: non ci sono più contatti fisici, con la stessa chiave, tra diversi consumatori del medesimo locale.

Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

I PROGETTI IN CONCORSO PER IL PREMIO NON SPRECARE 2020

 
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