Come risparmiare con il conto corrente

Partite dalle esigenze che avete come correntista. Evitate operazioni allo sportello. Controllate che non ci siano costi per i prelievi Bancomat. Evitate di andare in rosso

Come risparmiare sui costi del conto corrente: basta scegliere quello online

COME RISPARMIARE SUL CONTO CORRENTE

Purtroppo, è inutile farsi troppe illusioni: il denaro sul conto corrente non è quasi mai remunerato. Ma ciò non significa che dobbiamo arrenderci alla prima offerta della banca e non dobbiamo provare sempre e comunque a risparmiare sui costi del conto corrente che secondo Banca d’Italia sono pari, in media, a 130 euro all’anno. Sapendo che la concorrenza è molto alta, e dunque abbiamo dei margini di negoziato e sul web esistono siti grazie ai quali possiamo trovare codici sconto e promo.

COME SCEGLIERE UN CONTO CORRENTE

Partiamo da una premessa: non siamo tutti uguali, come consumatori, nel momento in cui apriamo un conto corrente in una banca. Ogni risparmiatore e ogni correntista hanno uno specifico profilo, con relative esigenze. E da qui bisogna partire per non sprecare soldi, scegliere il conto corrente giusto, risparmiare e tagliare i costi. Le banche offrono numerose soluzioni ad hoc per ciascun conto corrente, sia online che offline. Ma come scegliere la soluzione più adatta per sé e per la propria famiglia? L’analisi di questi quattro profili può aiutarti a comprendere quali siano le tue esigenze, e quindi a fare la scelta più conveniente.

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QUALE CONTO CORRENTE SCEGLIERE

Pratico. Ho bisogno di un conto per le mie spese quotidiane e utilizzo poco le carte. Sono concreto e apprezzo la semplicità:

  • ho bisogno del conto solo per le spese quotidiane
  • utilizzo poco le carte anche per pagare su internet
  • desidero prodotti che mi aiutino a realizzare i miei progetti futuri

Classico. Voglio affidarmi a un professionista per gestire le mie esigenze bancarie. Ho un approccio tradizionale:

  • vado spesso in filiale per le mie esigenze bancarie
  • utilizzo le carte soprattutto per gli acquisti più importanti
  • desidero prodotti e consigli per gestire le mie disponibilità

Dinamico. Cerco degli strumenti per operare in modo semplice e veloce in mobilità. Ho una vita dinamica e sono sempre aperto alle novità:

  • ho bisogno di gestire le mie esigenze quotidiane in mobilità e soprattutto online
  • utilizzo spesso le carte e voglio fare i miei acquisti in elevata sicurezza
  • desidero strumenti che mi aiutino a gestire le mie spese

Esclusivo. Desidero prodotti e servizi personalizzati per gestire le mie disponibilità. Cerco il comfort e servizi esclusivi:

  • desidero che la mia banca mi dedichi un servizio personalizzato
  • utilizzo molto le carte e i servizi esclusivi collegati
  • ho bisogno di servizi per gestire al meglio le mie disponibilità

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CONTO CORRENTE: COME RISPARMIARE

Seguite i consigli che seguono, che abbiamo scritto consultando i migliori esperti del settore. Innanzitutto vi danno qualche indicazione su piccole spese, che si possono evitare. Insomma: un decalogo su misura per risparmiare sul conto corrente.

  • I bonifici allo sportello. Mentre con la maggior parte dei conti correnti – online e tradizionali – i bonifici online sono gratuiti o al massimo costano 0,50 – 1 euro, disporre un bonifico allo sportello implica un costo più elevato. Può arrivare fino a 8 euro. Controllate bene e fatevi sentire: i bonifici possono essere gratuiti, specie se negoziate un conto corrente «a pacchetto», nel quale tutte le condizioni siano messe insieme.
  • I prelievi dagli sportelli Atm. Con i conti moderni, i prelievi sono gratuiti da tutti gli Atm, anche all’estero. Ma con i conti tradizionali spesso è previsto un numero limitato di prelievi al mese da Atm di qualsiasi banca; superato questo limite scattano le commissioni. Meglio prelevare sempre da Atm della propria banca. E in ogni caso, anche qui chiarite bene le condizioni. Ormai tutte le più importanti banche non prevedono più costi per il prelievo Bancomat da una banca diversa da quella dove siete cliente.
  • Attenzione se si va in rosso e attenzione alle rate del mutuo. Andando in rosso, la Commissione d’istruttoria veloce può superare i 50 euro, che si aggiungono al tasso passivo del conto. Per evitare di essere penalizzati così pesantemente, meglio ottenere liquidità aggiuntiva da un fido o prestito.
  • Controllate bene anche costi e condizioni della carta di credito che la banca vi propone: tra le pieghe potrebbe esserci qualche spesa aggiuntiva che non avete valutato. Respingete, se non è indispensabile, la proposta della banca di una carta di credito aggiuntiva per un vostro familiare. E’ un moltiplicare di spese e di costi, e non è gratis.
  • Non pagate le bollette allo sportello. Pagare le bollette allo sportello ha sempre un costo, la domiciliazione bancaria invece è gratuita. In alternativa, potete pagare le bollette online con la carta di credito, ma attenzione perché quest’operazione può prevedere una commissione.
  • Saldo e movimenti: mai allo sportello. All’elenco delle operazioni che è meglio non eseguire allo sportello, si aggiunge la consulta del saldo e movimenti effettuati. Fare questa richiesta al cassiere potrebbe avere un costo. Consultatelo online attraverso il vostro home banking, oppure scaricate una delle tante applicazioni per smartphone e tablet che consentono di eseguire quest’operazione gratuitamente. Non siete pratici con il web e tanto meno con il cellulare? Saldi e movimenti sono consultabili gratuitamente anche allo sportello Atm.
  • Estratto conto cartaceo, la spesa inutile. L’estratto conto a fine mese/anno è importante per tenere sotto controllo tutte le spese. Tuttavia, non è necessario pagare per ricevere l’estratto conto cartaceo a casa: potete consultarlo online e, se volete, anche stamparlo.
  • Addio vecchio conto e la banca si cambia in due settimane. Non fatevi prendere né dal panico né da false e inutili preoccupazioni: ormai cambiare banca non è più una cosa complicata come un tempo. Anzi. Traslocare il conto da un istituto all’altro, deve essere un’operazione trasparente e veloce per legge. Deve avvenire, infatti, entro 12 giorni lavorativi, ovvero due settimane. Un’altra possibilità, per tagliare i costi del conto, è di scegliere solo un conto online.
  • Quando andate a negoziare un trasloco potete anche mettere sul tavolo, specie se si tratta di un conto online, un minimo di remunerazione dei soldi in giacenza. In questo caso si tratterebbe di un «premio» per il vostro trasferimento e tante banche sono disponibili a concedervelo. Non sprecatelo.
  • Tenete presente che l’imposta per il bollo, pari a 34,20, si paga solo se la vostra giacenza media è superiore ai 5mila euro.

CONTO CORRENTE CONSIGLI

Quando aprite un nuovo conto corrente o vi trasferite presso un’altra banca, è bene fare attenzione ad alcune cose. Per evitare brutte sorprese e di sprecare i soldi.
  • Esaminate tutti i costi del conto, compresi quelli che non appaiono dal primo momento. Per esempio: l’uso del Bancomat è gratuito oppure pagate per ogni operazione? La risposta a questa domanda potrebbe fare la differenza.
  • Controllate, se vi propongono un’offerta, quando dura e come vi vincola alla banca. Guai se ne diventate prigionieri.
  • Riducete il più possibile le operazioni cartacee, e utilizzate la banca via Internet che ormai hanno tutti gli istituti di credito.
  • Evitate operazioni allo sportello. Sono costi aggiuntivi e tempo sprecato.
  • Contrattate sempre. I contratti delle banche per la clientela sono standard, ma questo impedisce alla banca di derogare se vi vuole come cliente. e potete strappare qualche condizione più vantaggiosa che si traduce in un risparmiodi soldi.

COME GUADAGNARE CON IL CONTO CORRENTE

Quando i tassi non sono bassi, come da diverso tempo, si può anche provare a guadagnare qualcosa con i soldi depositati in banca. La banca, infatti, per catturare nuovi clienti o per conservare i vecchi, potrebbe offrire una remunerazione interessante della liquidità disponibile sul conto corrente (anche fino al 4 per cento lordo). ovviamente la banca chiede una contropartita precisa: non toccare i soldi per un certo periodo, che può essere più o meno breve. E qui sta a voi decidere se la proposta può essere considerata interessante e se non avete bisogno di utilizzare una parte del capitale depositato sul conto corrente e affidato così alla gestione della banca.

COMMISSIONI FONDI PER LA GESTIONE DEI RISPARMI

Generalmente a un conto corrente, quando ci sono risparmi, è abbinato anche un deposito titoli, sul quale la banca piazza i fondi secondo il profilo (più o meno prudente) del risparmiatore. E qui il correntista deve aprire bene gli occhi perché l’Italia ha uno strano record, che puzza di spreco: siamo il paese al mondo, con Taiwan, dove si pagano le più alte commissioni di gestione dei fondi. Che continuano a crescere dal 2019, mentre ovunque sono diminuite. Eppure siamo un popolo di grandi risparmiatori: quarto paese europeo per quantità di masse (soldi) gestite. Insomma, a leggere questi dati più che dei risparmiatori gli italiani sono considerati delle pecore da tosare.

CONSIGLI UTILI PER RISPARMIARE CON LE SPESE DOMESTICHE:

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