Tappi di plastica per finanziare scuole e ospedali

A Brescia sono stati acquistati i prodotti di cancelleria della scuola. Altre associazioni comparano prodotti per gli anziani. Il prezzo? Ogni tonnellata di tappi di plastica vale 150 euro.

riutilizzo tappi plastica finanziare scuole ospedali 1

Chi poteva immaginare che la raccolta dei tappi di plastica in Italia potesse diventare un fenomeno di costume? Eppure è così. Si moltiplicano, giorno dopo giorno, le associazioni di volontari, anche a livello di singoli quartieri, impegnati in questo tipo di lotta allo spreco, al rifiuto, con la possibilità di una nuova vita per una materia tanto inquinante come la plastica.

In campo ci sono illustri club, come tutti i Rotary, ma anche gruppi che cercano fondi per la ricerca, per le scuole, per gli ospedali. A Brescia, grazie alla raccolta di plastica degli alunni, sono stati pagati i rifornimenti di cancelleria, come nel viterbese, dove invece si sono comprate penne e quaderni per tutti i ragazzi. Grazie ai tappi riciclati sono arrivati fondi all’Associazione Giovanni XXIII che si occupa, tra l’altro, di assistenza agli anziani, e anche negli ospedali ci sono donazioni che partono proprio dai tappi di plastica.

In teoria il prezzo del riciclo non è altissimo: 150 euro a tonnellata. Ma il campo di azione è enorme. Ci sono i tappi di plastica in quasi tutte le varie bottiglie di acqua e di bibite; quelli per i flaconi di sapone e shampoo; e ancora quelli dei contenitori di creme, penne e pennelli. Insomma: un universo sterminato. Dal quale si può anche ricavare qualche prezioso contributo per il nostro sistema sanitario e dell’istruzione, entrambi sempre a corto di risorse.

  • In Piemonte, e in particolare nei comuni di Alba e Bra, la onlus Ampelos ha varato un progetto a 360 gradi per utilizzare la raccolta dei tappi come leva per avere i fondi necessari per la costruzioni di impianti idrici di acqua potabile a Meki, in Etiopia. Il meccanismo coinvolge aziende pubbliche e private e le amministrazioni locali.
  • L’azienda Aimeri Ambiente si impegna a raccogliere i tappi che vengono trasportati presso gli impianti industriali della Benassi, e qui lavorati per il riciclaggio in prodotti di termoplastica. Con il ricavato della vendita dei tappi di plastica andati in lavorazione, si costruiscono gli impianti idrici in Etiopia.
  • Il progetto  “Tappo dopo tappo”  raccoglie tappi di plastica per finanziare opere di solidarietà e sociali. In genere, i tappi vengono raccolti in appositi contenitori e poi venduti ad aziende specializzate nel riciclo della plastica. Il ricavato viene destinato a progetti legati alla salute, all’educazione e al sostegno delle persone in difficoltà.
  • “Stappa la vita!” è un’iniziativa di raccolta solidale dei tappi in plastica per ottenere fondi necessari a favore di chi è meno fortunato. Gli attori del progetto insieme a Savno/Consiglio di Bacino sono le Associazioni “Lotta contro i Tumori Renzo e Pia Fiorot Onlus” e “A.N.F.F.A.S. Opitergino Mottense Onlus”.
  • Il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco ha assunto la gestione e il coordinamento della raccolta dei tappi di plastica per sostenere progetti di approvvigionamento idrico nella regione di Dodoma, in Tanzania. I tappi che raccogliamo ogni anno in tutta Italia vengono venduti a ditte che riciclano la plastica per creare oggetti di uso comune, e con il ricavato il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco costruisce pozzi e acquedotti nelle regioni più aride e più povere della Tanzania.

Un’altra bella esperienza di raccolta tappi di plastica finalizzata al sostegno di scuole e ospedali, arriva da Milano. Qui la onlus Associazione Malattie del sangue si è data da fare per raccogliere tappi dappertutto, anche nelle scuole, venderli, e con il ricavato finanziare progetti di ricerca e acquisto di materiali dell’ospedale Niguarda di Milano.

In Veneto, a Mestre, la onlus Avapo Mestre raccoglie i tappi, li consegna ai Centri di riciclo, e con il ricavato sostiene i malati oncologici e le loro famiglie. La raccolta cresce anno dopo anno, e soltanto nel 2021 è arrivata a superare 15mila chilogrammi, che valgono migliaia di euro.

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto