I semi di limone, proprio quelli che solitamente scartiamo dopo aver spremuto o usato il frutto, sono una preziosa risorsa. Con un po’ di creatività, infatti, è possibile trasformarli in rimedi naturali come scaldamani o detergenti per i piatti, in esfolianti o profumatori per ambienti. Prendete spunto dalle idee che abbiamo raccolto di seguito sul riciclo dei semi di limone. Vi si aprirà un mondo.
Indice degli argomenti
Coltivare una nuova pianta

Il primo – e forse più banale – riutilizzo, consiste nel farli germogliare in modo che diano vita a una profumata piantina. Basta lavarli, lasciarli asciugare e interrarli in un vasetto immersi nel terriccio morbido. Dopo qualche settimana spunteranno i primi germogli. Anche se non sempre daranno frutti, le piantine di limone sono bellissime da tenere in casa o regalare.
Profumatore per ambienti

Una volta essiccati, i semi di limone rilasciano un leggero aroma agrumato. Potete inserirli all’interno di sacchettini di stoffa o organza insieme a fiori secchi e scorze di agrumi per creare una sorta di pot-pourri naturale. Potrete poi metterli nei cassetti, negli armadi o in un angolo della casa per godere del loro aroma fresco e piacevole.
Saponetta esfoliante o scrub

Seccando e polverizzando i semi di limone, potete ottenere una polvere sottile da mescolare con miele, yogurt o olio di cocco per realizzare uno scrub naturale. Oppure, potete aggiungerla al composto delle saponette fatte in casa. In entrambi i casi potrete usarli come esfoliante perfetto per rimuovere cellule morte e impurità. Risultato? Una pelle più liscia e luminosa.
Compost

Essendo naturali, possono essere tranquillamente inseriti nel compost casalingo. Anche se si decompongono più lentamente rispetto alla polpa, apportano nutrienti utili e contribuiscono a migliorare la qualità del terriccio.
Addensante per marmellate

I semi di limone contengono pectina, un addensante naturale che aiuta le marmellate fatte in casa a raggiungere la giusta consistenza. Per approfittare di tale loro proprietà, lavate i semi e metteteli in un sacchetto di garza o dentro un infusore. Aggiungeteli alla frutta con lo zucchero in pentola e cuocete normalmente: la pectina verrà rilasciata durante la cottura. Generalmente bastano 30-40 minuti a fuoco moderato. Ricordate di eliminare il sacchetto prima di versare la confettura dentro i vasetti.
Detergente ecologico per piatti

I semi di limone tritati possono essere mescolati con il bicarbonato di sodio per creare un detergente delicatamente abrasivo per piatti, lavelli e piani di lavoro. Strofinate delicatamente il composto sulle superfici, poi risciacquate con acqua calda. Sulle pentole e sulle padelle lascia un leggero profumo di limone.
Scaldamani

Con i semi di limone, ancora, potete realizzare degli scaldamani completamente naturali. Vi basta inserirli, una volta puliti e asciutti, dentro un sacchetto di stoffa resistente. Chiudetelo bene e scaldatelo per pochi secondi nel microonde (o appoggiatelo su un termosifone): i semi accumuleranno calore, rilasciandolo lentamente. Si tratta di un’alternativa ecologica e profumata agli scaldamani chimici da non sottovalutare.
Decorazione per quadretti e cornici

Essiccati e magari colorati con delle vernici naturali, questi piccoli semi possono diventare piccoli dettagli decorativi. Potete incollarli su una cornice o su una tela insieme ad altri semi e altri materiali naturali, come ad esempio le foglie secche. Potrete dare vita a delle composizioni artistiche dal fascino rustico ideali per decorare le pareti di casa.
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Foto copertina di sunil kargwal da Pixabay
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