
RICICLO DEGLI SCARTI DELLA PIETRA –
«Da ogni fine un nuovo inizio»: con questo motto Tiziana Scaciga, discendente di una famiglia di maestri della pietra, si dedica alla ricerca della bellezza negli scarti della lavorazione della pietra. Nasce così l’impresa sociale recycled stones – Narrazioni degli Scarti.
Come nel caso della lavorazione di molte materie prime, anche l’estrazione e la trasformazione della pietra, infatti, produce degli scarti che appesantiscano la catena dello smaltimento e possono perfino creare problemi di inquinamento. L’obiettivo di recycled stones, letteralmente pietre riciclate, è duplice. In primo luogo si occupa di recuperare gli scarti di lavorazione della pietra, così eliminandone i conseguenti costi di smaltimento. Inoltre, le pietre di scarto vengono trasformate in elementi di design. Ciò che nel vocabolario della filiera lineare verrebbe descritto come irregolare, imperfetto ed inutile, viene, nella filosofia dell’economia circolare e della lotta agli sprechi, adottata da questa impresa, rivalutato come naturale, unico ed autentico.
ASSOCIAZIONI PER IL RICICLO DELLA PIETRA –
Oltre al riciclo, recycled trones offre ad aziende italiane, improntate su linee di produzione etiche e sostenibili, la possibilità di affiliarsi in cambio di una quota. Le aziende che si uniscono non solo non dovranno più preoccuparsi di smaltire le pietre di scarto, ma raccoglieranno anche i frutti di essere esempi di buone pratiche nel settore della Responsabilità Sociale d’Impresa. Le aziende attualmente coinvolte sono la Moro Serizzo e il Gruppo Tosco Marmi, entrambe in Val D’Ossola. In quest’ottica di inclusione che recycled stones ha lavorato fianco a fianco con il Centro di Salute Mentale Ossola, i cui utenti hanno l’opportunità di acquisire abilità professionali e relazionali in una partnership che ha beneficiato entrambi le parti. Come spesso ricorda papa Francesco, la cultura dello «scarto», abbinato allo spreco, riguarda sia gli uomini sia le cose; allo stesso modo, la pratica del riuso, del recupero, della lotta allo «scarto»-spreco, può contagiare, in un unico percorso, persone e oggetti.
DESIGN DAGLI SCARTI DELLA PIETRA –
Accanto al recupero degli scarti, recycled stones si occupa anche della produzione di oggetti d’arte e di design. Sono molte, infatti, le collaborazioni con artisti e designer per produrre oggetti di alto artigianato. Nelle parole della stessa Tiziana Scaciga, l’obiettivo non è quello di creare ex novo, quanto quello di saper guardare e trovare nella pietra quello che già esiste. L’imperfezione diventa come unicità, attribuendo valore a ciò che altrimenti sarebbe uno scarto e promuovendo un’innovazione sostenibile. Le collezioni realizzate fino ad oggi sono ad opera di Matthew Broussard, scultore americano stabilitosi in Italia negli anni ’90, e di Zaven, studio di design veneziano. Da sottolineare, inoltre, la preziosa collaborazione che il progetto di Tiziana Scaciga ha messo in atto con lo studio GHIGOS, che si caratterizza per l’ampia interdisciplinarietà.
LE POTENZIALITA’ DEL RICICLO DELLA PIETRA –
Infine, recycled stones ha l’obiettivo di creare un sistema di comunicazione sostenibile attraverso l’organizzazione di laboratori didattici, mostre ed eventi aperte ad un pubblico ampio e svariato. Grazie a questa ulteriore attività, recycled stones si è costruita la possibilità di crescere e di dedicarsi ad un numero di aziende, cooperative ed artisti sempre maggiore.
NO ALLO SCARTO DI UOMINI E COSE :
- La cultura dello scarto e dello spreco, la più grave sconfitta delle nostre vite
- Cartone, legno e alluminio riciclati: l’abitazione sostenibile di Giancarlo Zema
- Scarti di cipolla che diventano pittura. Con il marchio “Naturalmente colore” (foto)
- Le idee di “Tre pensionate creative” per il riciclo dei materiali di scarto
Il progetto è in concorso per l’edizione 2017 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui!
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