I condizionatori hanno bisogno, periodicamente, di un controllo piuttosto completo, prima di entrare in funzione, e vanno puliti prima dell’estate e dell’arrivo del caldo. Per fare in modo che siano efficienti, senza così sprecare energia e soldi, e avere basse prestazioni, ma anche per non ritrovarsi con qualche brutta sorpresa nel pieno della stagione estiva. Quando poi sarà difficile avere la disponibilità di un tecnico per un intervento urgente di manutenzione.
Filtri dell’aria, evaporatore e condensatore, serpentina, termostato: le diverse parti del condizionatore vanno controllate con cura. Con un occhio anche all’igiene, per evitare la circolazione dei batteri, una delle situazioni nelle quali l’aria condizionata può fare davvero male alla salute. Ma chi deve fare i controlli e la manutenzione? In teoria, se l’impianto funziona e gli apparecchi non mostrano problemi, si può procedere anche da soli, ma di fronte a inconvenienti significativi è opportuno sempre rivolgersi a un tecnico qualificato e professionista. Concordando prima il costo dell’intervento (esiste anche la possibilità di fare un abbonamento per un controllo annuale degli impianti) per evitare brutte sorprese.
Indice degli argomenti
Come controllare il condizionatore
Prima di iniziare qualsiasi tipo di controllo o manutenzione, è importante spegnere il condizionatore e scollegarlo dalla corrente elettrica per sicurezza.
Verificare se ci sono eventuali perdite
Se ci sono segni di perdite di acqua o di refrigerante, specialmente nell’unità esterna, potrebbero essere indicatori di un guasto. Non trascurateli e non rinviate un intervento di manutenzione.
Filtri dell’aria
I filtri dell’aria accumulano polvere e sporco, il che può ridurre l’efficienza del condizionatore. Vanno rimossi e puliti con l’acqua tiepida ( se è possibile), oppure con un aspirapolvere. Se vi accorgete che i filtri sono danneggiati o anche soltanto troppo sporchi, allora è preferibile procedere alla sostituzione.
Controllo delle bobine
Bisogna verificare che la bobina dell’evaporatore, la parte che raccoglie il calore dall’aria, non sia intasata, anche solo parzialmente: in questo caso va pulita con molta delicatezza. La bobina del condensatore, invece, si trova nell’unità esterna, dove vanno rimosse le foglie, la polvere e i detriti che potrebbero ostruirla.
Controllo del refrigerante
Un basso livello di refrigerante può causare un raffreddamento inefficace o addirittura danneggiare il compressore. Questo controllo dovrebbe essere effettuato da un tecnico professionista, in quanto richiede strumenti specifici per misurare la pressione del sistema.
Controllo della serpentina
La serpentina è quella parte metallica dove avviene lo scambio termico tra l’aria e il refrigerante. Se è intasata o danneggiata, potrebbe ridurre la capacità di raffreddamento.
Controllo del tubo di drenaggio dell’acqua
L’umidità si accumula quando il condizionatore è in funzione. Controllate che il tubo di drenaggio non sia ostruito per evitare la formazione di muffa o danni da umidità.
Controllo del termostato e della ventola
Verificate che il termostato funzioni correttamente e regolate la temperatura in modo preciso. Quanto alla ventola, ascoltate se fa rumori strani o non gira correttamente. Se c’è un problema, potrebbe trattarsi del motore o di una cinghia danneggiata. Due situazioni nelle quali l’arrivo del tecnico è indispensabile.
Controlli per i batteri
In particolare, il batterio della legionella, che si trasmette solo per via aerea tramite l’inalazione di acqua vaporizzata o spruzzata, potrebbe annidarsi nelle vaschette esterne per la raccolta di acqua di condensa. Almeno una volta all’anno, vanno pulite a fondo.
Test di funzionamento
Dopo aver effettuato tutte le ispezioni e le manutenzioni, riaccendete il condizionatore e verificate che funzioni correttamente. Controllate in particolare:
- Se il raffreddamento è adeguato.
- Se l’aria viene distribuita uniformemente.
- Se il condizionatore si spegne e si accende senza problemi.
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- Bonus condizionatori: come si ottiene
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Foto copertina di u_ssfofehsaj da Pixabay
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