
Parte domani, giornata mondiale antitabacco, un esperimento pilota della Regione Liguria: i dipendenti che vogliono smettere di fumare potranno seguire i corsi dei centri antitabacco della Asl 3. La singolarità sta nel fatto che i corsi si terranno a domicilio, vale a dire in Regione, e che i fumatori potranno seguirli nell’orario di lavoro.
La stima è che sui 1.550 dipendenti i fumatori siano tra i 4 ed i 500. Seguiranno un corso per quattro mesi, due ore settimanali. Il corso è quello che normalmente viene effettuato nei centri anti-tabacco della Asl 3 (La Colletta di Arenzano, Fiumara e Nervi).
"E’ la Regione che investe sulla salute dei dipendenti: il fumo fa male a tutto ed è anche un costo economico", ha spiegato il direttore generale della Asl 3 Renata Canini che ha presentato l’iniziativa insieme ai responsabili della prevenzione.
In Liguria, i fumatori abituali sono 370.000 di cui 180.000 a Genova; ciascuno di questi fuma in media 14 sigarette al giorno. Il 26% è costituito da giovani tra 14 e 18 anni, con una dipendenza dal tabacco più o meno saltuaria ma, ugualmente, con gravi rischi cardiovascolari e sulla salute. L’allarme riguarda il trend di crescita dei giovani fumatori: secondo l’indagine europea Espad, in Liguria se nel 2009 fumava il 21% degli studenti tra 14 e 18 anni delle scuole superiori, nel 2010 la percentuale è saltata al 26%.