Luppolo: benefici, usi e controindicazioni

I fiori aiutano a dormire e sono un calmante naturale. Applicato sulla pelle ha una funzione antibatterica

LUPPOLO

Il luppolo è una pianta rampicante perenne con fusto volubile sinistrorso dai peli lunghi e ricurvi lungo fino 6-7 metri. La sua diffusione è concentrata nei boschi umidi, nelle siepi, tra le sponde alberate dei fossi, dalla pianura fino a 1200 metri

LUPPOLO

Il luppolo contiene flavonoidi, olio essenziale. Tannini e fitoestrogeni. I suoi semi sono una fonte di acido gamma-linolenico, mentre i fiori contengono olio essenziale.

LEGGI ANCHE: Erbe primaverili, quali sono e usi in cucina

PARTI UTILIZZATE

Del luppolo non si spreca nulla, e si utilizzano foglie più giovani e germogli (che possono essere anche mangiati), i fiori (dai quali si ricava un prezioso olio essenziale), le radici e le foglie per preparar un tè molto particolare.

BENEFICI

  • I fiori del luppolo hanno proprietà di tipo sedativo, anafrodisiaco, eupeptico, diuretico, tonico, antibiotico, battericida.
  • Le infiorescenze seccate vengono usate per infusi, tisane o scaldate dentro una tela e applicate sulle parti colpite da dolori nevralgici: sciatica, lombaggine.
  • Il luppolo è considerato anche un ottimo rimedio naturale contro l’insonnia.
  • Aiuta per superare i problemi della digestione.
  • Applicato sulla pelle viene utilizzato come antibatterico e in caso di ulcere alle gambe.

USI IN CUCINA

L’olio e l’estratto del luppolo vengo usati per aromatizzare bevande e dessert a base di latte.  O anche le caramelle e i prodotti da forno.

INFUSO CON IL LUPPOLO

L’infuso a base di luppolo è considerato un calmante e un sonnifero naturale.

Materiale occorrente

1 cucchiaio raso di infiorescenze femminili in una tazza d’acqua bollente

Preparazione

Lasciare in infusione 15 minuti, dolcificare e bere tiepido mezz’ora prima di andare a letto.

CONTROINDICAZIONI

Il luppolo è sconsigliato in alcuni casi molto specifici. Se si soffre di malattie sensibili agli ormoni, se si assumono sedativi (con i quali può entrare in conflitto), se si ha una tendenza alla sonnolenza o, peggio, alla narcolessia, durante la gravidanza e l’allattamento. Tra gli effetti collaterali indesiderati ci possono essere reazioni allergiche e vertigini.

RICETTE CON LE ERBE SPONTANEE

Torna in alto