Il pub di Bologna che taglia i prezzi della birra e consente di portare il cibo da casa

Una scelta controcorrente, ma anche un segnale per tutti i locali simili. Basta con le esagerazioni, i listini, anche dei prodotti di qualità, si possono abbassare.

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Non è un caso isolato, ma a proposito di lotta agli sprechi e alle esagerazioni di alcuni listini dei prezzi, questa storia va segnalata: nel cuore di Bologna, un frequentatissimo pub, La Birreria Popolare, ha deciso di abbattere i prezzi della birra artigianale, portandola, nel caso di un boccale medio, da circa 7 euro a 5,90 euro, e dando anche la possibilità di un ulteriore risparmio se l’acquisto diventa più significativo. Come? Si compra, sulla carta, un chilo di birra, e si paga soltanto la dose che si consuma.

La scelta del proprietario del locale bolognese, Alex Amadori, è nata sicuramente anche per motivi di marketing e per avvicinarsi ai clienti, stufi delle continue speculazioni sui prezzi delle consumazioni nei bar, nei ristoranti, nei pub e in generale nei locali pubblici. Ma ha avuto origine anche da un preciso episodio, uno dei tantissimi relativi agli sprechi a danno dei clienti: uno scontrino di 8 euro, in un normalissimo bar del centro di Bologna, soltanto per bere un cappuccino e mangiare una brioche con la crema. 

Nella Birreria popolare, sempre per favorire il risparmio dei clienti, è stata introdotta anche un’altra novità: si può portare da casa il cibo da accompagnare alla birra da sorseggiare nel pub bolognese. 

Se volete essere informati sull’attività della Birreria Popolare seguite qui le sue proposte.

Fonte immagini: Birreria Popolare/Facebook

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