Incidenti da monopattino: i più frequenti

Più colpiti gli arti superiori, a partire dai gomiti. Frequenti le lesioni dei legamenti del ginocchio. Come si evitano gli incidenti da monopattino

Gli incidenti da monopattino sono in forte crescita. Nella metà dei casi c’è una frattura, nel 10 per cento diventa necessario un intervento chirurgico d’urgenza. Gli incidenti da monopattino colpiscono in modo particolare gli arti superiori (gomito, spalla, mani e polso) e l’articolazione del ginocchio.

INCIDENTI DA MONOPATTINO

Tre incidenti da monopattino su dieci si verificano al primo utilizzo. Una statistica che dimostra come la principale causa di questi episodi sia legata alla scarsa esperienza dei conducenti e anche a una certa spericolatezza. L’incidente da monopattino è pericoloso per il tipo di caduta a catapulta: sono molto violenti si punta la ruota anteriore e si atterra in avanti, con un impatto fortissimo. L’atterraggio avviene con gli arti superiori, a partire dai gomiti, oppure sul ginocchio.

TRAUMI DA MONOPATTINO

I traumi da monopattino riguardano gli arti superiori e il ginocchio.

  1. Sono i più colpiti, per la violenza dell’impatto. La frattura riguarda il capitello radiale, con un dolore lancinante, gonfiore ed ematoma. Bisogna tenere il gesso per 45 giorni, e per un pieno recupero servono 2-3 mesi.
  2. Questo tipo di traumi avvengono per la naturale tendenza, in fase di atterraggio, di appoggiare le mani a terra, con il braccio teso, per ridurre l’impatto della caduta. La frattura più frequente è del radio, accompagnata da lesioni ai legamenti. La frattura può comportare un gesso per un mese.
  3. Il danno più rilevante è la frattura della tibia, mentre le lesioni più frequenti riguardano le lesioni dei legamenti crociati, con un significativo gonfiore del ginocchio.
  4. Spalla. In questo caso è possibile la frattura della testa dell’omero, per la caduta a braccio teso. Il dolore è molto forte, ed è impossibile alzare il braccio.

COME EVITARE INCIDENTI DA MONOPATTINO

Gli incidenti da monopattino si evitando con una guida accorta e con alcune precauzioni.

  • La velocità deve essere sempre molto limitata. Il monopattino è un mezzo di trasporto da “ultimo miglio” e non c’è alcuna necessità di spingere sulla velocità.
  • Indossare il casco.
  • Fare la massima attenzione ai pedoni, ed evitare assolutamente la circolazione a zig-zag.
  • Esercitarsi per acquisire gradualmente una buona dimestichezza con questo mezzo.
  • Proteggere mani e polsi.
  • Non guidare in stato di ebbrezza o dopo abbondanti bevute.

IL MONOPATTINO NON È SOSTENIBILE

La frequenza e la gravità degli incidenti da monopattino rappresentano un’ulteriore conferma del fatto che questo non è un mezzo sostenibile. In realtà inquina più di un’automobile, scoraggia (sulla stessa distanza) una salutare passeggiata e per giunta è pericoloso.

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