Il paese rischia di morire per spopolamento e gli abitanti lo salvano creando il kibbutz comunale

Il paese muore per vecchiaia, e gli abitanti lo salvano creando una cooperativa che gestisce servizi e attività commerciali in comune. Una sorta di kibbutz made in Italy; Succiso, sulle colline emiliane, è un piccolo centro colpito dall’inesorabile legge dello spopolamento, e da qui è partito un esperimento di nuova comunità attraverso la nascita della …

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Il paese muore per vecchiaia, e gli abitanti lo salvano creando una cooperativa che gestisce servizi e attività commerciali in comune. Una sorta di kibbutz made in Italy; Succiso, sulle colline emiliane, è un piccolo centro colpito dall’inesorabile legge dello spopolamento, e da qui è partito un esperimento di nuova comunità attraverso la nascita della cooperativa Valle dei Cavalieri.

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Come racconta il giornalista Jenner Meletti sulle pagine del quotidiano La Repubblica, per salvare il loro paese 33 cittadini sono diventati soci-volontari e hanno realizzato una filiera di attività economiche e sociali in grado di fermare l’emigrazione. Un ristorante, un agriturismo, una fabbrica per la produzione del pecorino e della ricotta doc, una scuola di montagna.

E ancora: la bottega del pane, il bar e sala convegni, luoghi strategici della comunità. Il caso di Succiso, studiato anche nelle università giapponesi, dimostra come insieme si è più forti. E si possono vincere la crisi finanziaria e sociale e quella demografica.

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