Il weekend anglosassone inizia ufficialmente alle 12.38 del sabato. Stando, infatti, ad una ricerca condotta dalla catena di hotel Premier Inn sulle abitudini nel weekend di 4.000 inglesi fra i 18 e i 60 anni, è a partire da tale orario che l’adulto medio riesce a liberarsi dallo stress della settimana e inizia a divertirsi. Ma ecco la doccia gelata: il buonumore durerebbe giusto fino alle 15.55 di domenica: da quel momento in poi la mente comincia a pensare al lunedì lavorativo e addio relax.
27 ORE E 11 MINUTI – Facendo due calcoli, si scopre che un lavoratore medio riesce a godersi appena 27 ore e 17 minuti a fine settimana. Guardando ai dati del sondaggio, sei intervistati su 10 ammettono di doversi mettere a lavorare ad un certo punto del weekend in vista degli appuntamenti del giorno successivo, mentre quasi la metà controlla regolarmente le mail e uno su dieci non stacca praticamente mai nei due giorni che, invece, dovrebbero essere dedicati al riposo.
LE PRESSIONI DEI CAPI – Non a caso, il numero medio di giorni di ferie che finiscono, invece, per diventare lavorativi sono addirittura 14 in un anno, ovvero quasi l’equivalente di 3 settimane di lavoro: una situazione che due quinti degli intervistati ha spiegato con il fatto che altrimenti non avrebbero ottenuto il lavoro, mentre un quarto ha incolpato la pressione che subisce dai capi, uno su otto dice di doverlo fare per stare al passo coi colleghi e un quarto lo considera fondamentale per accrescere le prospettive di carriera.
TROPPO STANCHI – Ecco perché non stupisce più di tanto che un sesto del campione testato abbia confessato di odiare il proprio impiego, come pure che il 53% abbia ammesso di sentirsi troppo stanco per godersi in pieno il weekend e che tre su dieci si siano lamentati di venire travolti dalle incombenze domestiche una volta a casa. «Trovare un equilibrio fra vita privata e lavoro sta diventando sempre più difficile», ha sottolineato un portavoce di Premier Inn. Se, dunque, dal prossimo lunedì vi sveglierete già stanchi, adesso finalmente avete un’idea del motivo.