Le castagne sono buonissime, ma spesso le bucce di questi apprezzati frutti autunnali finiscono direttamente nella spazzatura. Un peccato perché, in realtà, possono avere diversi utilizzi pratici e sostenibili, sia in cucina che in giardino. Prendete spunto dalle idee che trovate sotto per riutilizzare le bucce delle castagne in modo intelligente.
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Tisana
Innanzitutto, potete usarle per farci una tisana. Mettete le bucce di castagna in una pentola insieme a un litro e mezzo d’acqua e fate cuocere per circa 30 minuti. Al termine spegnete la fiamma, filtrate il liquido ottenuto e versatelo in una tazza. Completate a piacere con una fetta di limone e un cucchiaio di miele e gustate. Potete anche aromatizzarla prima, facendo cuocere insieme alla buccia anche una stecca di cannella.
Riflessante per capelli castani
Con le bucce secche delle castagne si può preparare un decotto ottimo per i capelli. Dopo aver bollito le bucce per circa 15 minuti, filtrate e usate il liquido ottenuto per l’ultimo risciacquo. Aiuta a rendere la chioma più lucida, ed è particolarmente indicato per chi ha i capelli castani, che assumono dei naturali riflessi ramati.
Tinta naturale per tessuti
Le bucce rilasciano un pigmento marrone chiaro che può essere sfruttato per colorare i tessuti in modo naturale. Basta farle bollire in acqua per circa un’ora e immergere stoffe di cotone o lino. Otterrete delle sfumature calde sui capi che volete tingere in maniera casalinga.
Pot-pourri
Il pot-pourri è una miscela di elementi naturali secchi, come fiori, bucce e spezie, generalmente utilizzata per profumare gli ambienti. Se volete usare le bucce di castagne per prepararlo, vi basta farle essiccare, unirle a dei petali secchi, delle stecche di cannella e qualche goccia di olio essenziale, e sistemare il tutto dentro delle ciotole o dei sacchetti in tessuto traspirante.
Compost
Le bucce sono un ottimo materiale organico per il compost. Aggiunte al bidone del compostaggio si decompongono facilmente e arricchiscono il terreno di sostanze nutritive. È un’alternativa ecologica alla spazzatura, e un modo concreto per ridurre i rifiuti.
Concime naturale per le piante
Vi basta adagiarle sulla terra o farle affondare al suo interno nei vasi per fare sì che la pianta benefici dei sali minerali da queste rilasciate. Sono utili per nutrire il terreno e rafforzare le piante, ne migliorano la crescita e la resistenza senza dover ricorrere a prodotti chimici.
Fondo drenante nei vasi
Se le mettete sul fondo di un vaso prima di aggiungere il terriccio, fungono da strato drenante. Importantissimo per evitare che l’acqua ristagni e che le radici, prima o poi, marciscano.
Pacciamatura
Le bucce delle castagne, che durante l’autunno sono abbondanti, possono diventare un ottimo materiale per la pacciamatura. Aiutano a limitare l’evaporazione dell’acqua e mantengono l’umidità costante. Creano uno strato che ostacola la crescita delle infestanti e, con il tempo, si decompongono, rilasciando sostanze organiche utili nel terreno.
Lucido per oggetti di pelle
Forse non tutti lo sanno ma, se aggiungete all’acqua nella quale avete fatto cuocere le bucce di castagne un po’ di olio d’oliva, e vi intingete un panno in microfibra, potete passarlo su scarpe, borse e altri oggetti di pelle marroni, per lucidarli facendoli tornare come nuovi.
Centrotavola natalizio
Infine, se le bucce non sono troppo rovinate, magari siete riusciti a mantenerle intatte per metà, potete sfruttarle per arricchire un centrotavola natalizio come questo, incollandole qua e là alternandole con altri elementi naturali. Un modo creativo per dare nuova vita a un materiale che normalmente verrebbe scartato.
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Foto copertina di Markus Spiske su Unsplash
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