Il tempo per la famiglia non è mai troppo. E quasi sempre troppo poco. Le donne sono le più colpite dall’ingombro delle incombenze esterne, dal lavoro all’assistenza ai genitori anziani. Il tempo in famiglia è una somma di quantità e qualità. La quantità è che non si può pensare la famiglia come un appuntamento marginale da tenere in agenda, il primo da sacrificare all’occorrenza. La qualità sta nel dare, oltre al tempo, anche una disponibilità costante e non distratta. Il paradigma va completamente rovesciato: qualsiasi impegno di lavoro deve essere compatibile con il tempo da trascorrere in famiglia. E non viceversa. Piuttosto, per non sprecare il tempo in famiglia si tratta di sapersi organizzare.
La famiglia è importante per tutto l’amore e il sostegno che offre. Trascorrere del tempo insieme ai propri familiari aiuta a costruire principi solidi e migliora la salute mentale in generale. Non a caso diversi studi effettuati in merito hanno dimostrato come il tempo insieme alla propria famiglia possa aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, consentendoci di condurre uno stile di vita più sano e di allungare la vita. Inoltre, svolge un ruolo fondamentale in quanto promuove l’adattabilità e la resilienza e rafforza il legame emotivo all’interno dei nuclei familiari. Non ultimo, ci consente di creare preziosi ricordi, quelli che dureranno tutta la vita.
Indice degli argomenti
Dividere gli impegni in famiglia
Largo al relax
Pausa tecnologica
A tavola insieme
Viva le tradizioni
Problemi di lavoro fuori dalla porta
Vietato lamentarsi
Saper dire di no
Bambini responsabili
Bisogna dare ai piccini cose da fare commisurate alla loro età. Dai 4 anni in su i figli possono aiutare ad apparecchiare la tavola, ma bisogna metterli nella condizione di essere d’aiuto: le posate vanno messe in dei cassetti bassi in modo che loro li possano raggiungere con facilità, e i bicchieri possibilmente non devono essere di cristallo ma infrangibili. Stesso discorso per le camere: vanno fatte a misura di bambino: la sera appendete in basso gli abiti che i piccoli dovranno indossare il giorno dopo, così avranno l’orgoglio di fare da soli senza chiedere aiuto. E voi avrete più tempo da dedicare ad altro.
Mariti autonomi
Se volete che l’uomo aiuti, dategli modo di farlo. “Come in azienda, anche in famiglia vanno fatte delle riunioni: si decide insieme il menù settimanale e cosa comperare al supermercato o al GAS e poi si manda l’uomo a comperare, dandogli fiducia e non controllando tutto”. In realtà quello che bisognerebbe chiedere ai mariti non è aiuto, ma collaborazione. Entrambi i coniugi hanno le medesime responsabilità in casa. Chi ha detto che debbano essere esclusivamente a carico della donna?
Le cenette romantiche
Anche le cenette romantiche, a due, vanno inserite nell’elenco delle cose da fare per non sciupare il tempo che dedichiamo alla famiglia. Non solo per un ritorno ai vecchi tempi, quando ci si corteggiava tra futuri partner, ma anche per recuperare un momento di intimità, di gioia per lo stare insieme in due, e non in tanti. Un’occasione per dirsi qualcosa che sicuramente abbiamo perso nel tempo e nel divenire della quotidianità. Per le cenette a due ricorrere anche all’aiuto di nonni e baby sitter, fondamentali per ritagliarsi dello spazio lasciando i figli nelle mani giuste, e senza avere ansie per il loro distacco, se sono molto piccoli.
Inventare i giochi con i bambini
Come distribuire il tempo tra casa, famiglia e lavoro
- Superfici libere: Il tavolo, il piano di lavoro della cucina, lo scaffale all’ingresso. Tenere queste e altre superfici il più libere e in ordine possibile è un gesto semplice che comunica immediatamente benessere e pulito.
- A portata di mano: Le cose che usiamo con frequenza vanno riposte negli spazi più comodi e vicini; sui ripiani più alti degli armadi o negli angoli più riposti dei mobili possono finire gli oggetti che usiamo più raramente.
- Regola dell’80/20: Nell’80% del tempo indossiamo il 20% dei nostri vestiti e utilizziamo il 20% dei nostri oggetti, a questi devono essere riservati gli spazi più accessibili.
- La regola dei 3/4: Non riempire mai uno spazio per più di 3/4, cassetti, armadi, scaffali, scatole. Lasciando almeno 1/4 dello spazio libero si facilita l’accesso agli oggetti e si è più veloci nel riporli.
- Organizzare con i bambini: I bambini imparano quando sono coinvolti nelle azioni e si sentono più motivati se sono loro a decidere per ciò che li riguarda. Quindi coinvolgiamo i più piccoli nel riordinare la cameretta: impareranno a prendersi cura delle proprie cose, a essere più autonomi, a gestire meglio il proprio spazio e il proprio tempo.
- Una casa per ogni cosa: Ogni oggetto della casa dovrebbe avere un posto dove può essere facilmente trovato e velocemente riposto. Se tutti i membri della famiglia ne sono a conoscenza, sarà più facile mantenere l’ordine.
- Centro comunicazioni: In casa deve esserci un unico posto dove far confluire tutto ciò che arriva da fuori. Bollette, fatture, lettere, dépliant, comunicazioni della scuola, documenti da elaborare, lista delle cose da acquistare. Se organizziamo un centro comunicazioni, tutto diventerà più facile: ci saranno un calendario delle attività, bloc-notes e penna per scrivere la lista delle cose da comprare e da fare, In questo modo, tutti collaborano attivamente per far funzionare le cose.
Leggi anche:
- Tempo con i figli: è il doppio di 50 anni fa. E la qualità?
- Pranzo in famiglia: perché è così utile
- Come godersi il tempo libero
- Figli che accudiscono i genitori: fino a che punto è giusto sacrificarsi?
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.