Come non fare appannare la maschera subacquea

La maschera la usiamo per diversi motivi al mare. Per nuotare in modo più confortevole e sicuro, per esempio evitando la puntura delle meduse in agguato; per fare qualche immersione anche a poca profondità: per coltivare il piacere dello snorkeling.

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COME NON FARE APPANNARE LA MASCHERA SUBACQUEA

Tutte cose piacevoli, che rischiamo di sprecare in un colpo solo se non rivolviamo il problema fondamentale delle maschere: la facilità con la quale si appannano.

PERCHÉ LA MASCHERA SI APPANNA?

La maschera si appanna per due motivi fondamentali: il materiale con il quale viene costruita, la differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno. Le maschere di oggi sono lisce, morbide, lucide: molto pratiche da usare e anche comode. Tutto grazie al silicone liquido per viene usato per produrle. Peccato però che il silicone liquido tende a depositarsi sui vetri temperati provocando così l’effetto appannamento. Il secondo motivo è che la differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno della maschera, provoca la formazione di piccole goccioline che a loro volta appannano i vetri. E abbassano decisamente la visibilità in acqua.

ESISTONO MASCHERE CHE NON SI APPANNANO?

In commercio trovate molte maschere che si presentano con questo clamoroso vantaggio: non hanno l’effetto condensa, non si appannano mai e garantiscono sempre un’ottima visibilità. Vero o falso? Innanzitutto, si tratta di prodotti grandi, ingombranti, poco pratici, scomodi e costosi. In secondo luogo, la maschera che non si appanna semplicemente non esiste. Dunque: non cadete nella trappola, non sprecate soldi, non fatevi adescare da qualche annuncio seduttivo su Internet, e piuttosto imparate qualche metodo naturale per evitare l’appannamento della maschera.

PER APPROFONDIRE: Come fare snorkeling, dalla maschera giusta al respiro regolare

COME EVITARE L’APPANNAMENTO DELLA MASCHERA

I metodi più efficaci per evitare l’appannamento della maschera sono due. Con il primo si usa un normale accendino, con il secondo serve un tubetto di dentifricio. Il metodo dell’accendino non ha paragoni per qualità e certezza dei risultati: richiede soltanto una particolare attenzione, una volta che vi siete procurati un accendino con una fiamma regolare.

Questo è il semplicissimo procedimento:

Partite con la fiamma dal centro della maschera, e lentamente arrivate fino ai bordi. Facendo molta attenzione a non bruciare pezzi della maschera.
Il movimento con la fiamma oltre a essere lento deve essere anche continuo. Non fermatevi con la mano.
Quando finalmente avete finito, eliminate eventuali tracce di residui con un pezzo di carta.
Poi aspettate che la maschera si raffreddi, e la sciacquate.

Il metodo del dentifricio è ancora più facile, ma con minore certezza di successo.

Procedete, con un tubetto di dentifricio, in questo modo:

Distribuite il dentifricio su tutta la superficie delle lenti della maschera, e spalmatelo lentamente con la mano.
Aspettate che la sostanza si essicchi dove l’avete spalmata.
Sciacquate bene la maschera con acqua a temperatura ambiente.

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ANTIAPPANNANTE FAI FA DA TE

Un classico antiappannante fai da te lo potete realizzare in casa sfruttando le caratteristiche del sapone da cucina. Basterà immergere la maschera in una bacinella con acqua tiepida mescolata con il detersivo per i piatti. Poi con le dita distribuite acqua e detersivo su tutta la superficie della maschera, lasciate a mollo per qualche minuto, e poi sciacquate prima di ripetere l’operazione per una seconda volta. A questo punto la vostra maschera, almeno per qualche tempo, dovrebbe essere protetta dal rischio appannamento.

PERCHÉ LA SALIVA NON FA APPANNARE LA MASCHERA

Le azioni che abbiamo visto finora, molto semplici, sono preventive. Ma può capitare che comunque, durante una nuotata o un’immersione la vostra maschera si appanni, e allora dovete ricorrere al rimedio più antico ed efficace: sputare sui vetri della maschera e strofinare con le dita, in modo leggero per evitare graffi.

Ma perché la saliva non fa appannare la maschera? La risposta scientifica è molto semplice: la saliva forma una sorta di pellicola trasparente, una patina, che impedisce all’acqua di condensare all’interno della maschera e di formare quelle goccioline che poi portano all’appannamento.

PER SAPERNE DI PIÚ: Scoprite le emozioni delle onde, il Surf è uno sport per tutti

COME USARE LA MASCHERA

Se volete godere dei benefici della maschera, e non sprecarne l’uso, ci sono comunque alcune precauzioni da prendere al momento di andare in acqua.

Usate la saliva con la maschera ancora asciutta, passatela sui vetri e poi sciacquate prima di tuffarvi in acqua.
Dopo ogni utilizzo della maschera, procedete a sciacquarla in acqua dolce e calda.
Tenete la maschera lontana dalla sabbia: potrebbe infilarsi in qualche scanalatura e provocare infiltrazioni.
Riponete la maschera nella custodia, dopo il suo uso, facendo attenzione che non sia troppo schiacciata. Anche i laccetti: potrebbero mollare e rendere la maschera inservibile.
La maschera deve stare lontana dai raggi del sole: possono deformarla.
Durante l’estate, un paio di volte al mese, fate un lavaggio completo della maschera. Ù

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