Come si evita l’orticaria da freddo

Non basta vestirsi in modo adeguato, è importante anche evitare gli sbalzi termici. E non rischiare con attività fisiche al freddo.

orticaria da freddo come si evita

L’orticaria da freddo, chiamata anche orticaria fredda o (erroneamente) “allergia da freddo”, è un tipico problema che sorge quando la pelle reagisce alle basse temperature con alcuni sintomi cutanei come pomfi rossastri e pruriginosi.

Nella maggior parte dei casi la temperatura che può scatenare l’orticaria da freddo parte dai 4 gradi, ma in alcuni casi, persone sensibili possono avere problemi già sotto i 15 gradi.

Invece di sprecare soldi con antistaminici e medicinali simili, l’orticaria da freddo si può facilmente evitare con qualche accorgimento preventivo che riguarda l’abbigliamento, l’alimentazione, l’attività fisica e gli eventuali sbalzi di temperatura. Ecco come affrontare l’inverno per chi soffre di orticaria.

Sintomi dell’orticaria da freddo

Prima di capire come prevenirla, è utile riconoscerla. I sintomi compaiono in genere pochi minuti dopo l’esposizione al freddo e possono durare da mezz’ora fino a due ore circa. I segnali più comuni includono:

  • Pomfi: Chiazze rosse, gonfie e irregolari sulla pelle esposta (mani, viso).
  • Prurito intenso: Spesso accompagnato da bruciore nella zona colpita.
  • Gonfiore: In particolare delle mani se si toccano oggetti freddi, o delle labbra se si consumano cibi gelati.
  • Nei casi più gravi (rari), possono comparire sintomi sistemici come mal di testa, affaticamento o, in situazioni estreme (come un bagno in acqua gelida), shock anafilattico.

Proteggersi bene

La prima linea di difesa è l’abbigliamento. Non si tratta solo di coprirsi “tanto”, ma di coprirsi “bene”. È fondamentale proteggere ogni centimetro di pelle dall’aria fredda e dal vento. Ecco come proteggersi bene dal freddo:

  • Indossare indumenti caldi e a strati, privilegiando tessuti come la lana o materiali tecnici termici che trattengono il calore corporeo.
  • Non dimenticare gli accessori: sciarpe, cappelli e soprattutto guanti sono essenziali per proteggere le zone più esposte come mani, collo e orecchie.
  • Coprire il viso: Nelle giornate ventose, una sciarpa o un bavero alzato possono fare la differenza per proteggere guance e naso.

Evitare gli sbalzi di temperatura

Non è solo il freddo assoluto a scatenare la reazione, ma spesso è il rapido cambiamento di temperatura.

  • Cercare di abituare gradualmente il corpo al freddo quando si esce da un ambiente riscaldato.
  • Evitare di passare bruscamente da una stanza molto calda (come dopo una sauna o una doccia bollente) a un ambiente freddo.
  • In inverno, non tenere il riscaldamento dell’auto o della casa a temperature eccessivamente alte rispetto all’esterno, per ridurre lo shock termico quando si esce.

Non rischiare con l’attività fisica

Il freddo e le basse temperature non devono indurre a sospendere l’attività fisica. Anzi. Però non bisogna neanche forzare l’organismo. Durante lo sport all’aperto con il freddo, il movimento aumenta la temperatura corporea, ma il sudore che si raffredda sulla pelle può scatenare l’orticaria.

  • Riscaldarsi bene prima di uscire: Eseguire esercizi di riscaldamento al chiuso per alzare la temperatura corporea prima di esporsi al freddo.
  • Abbigliamento tecnico: Usare capi traspiranti che portino il sudore all’esterno, mantenendo la pelle asciutta.
  • Coprire le vie aeree: Se l’aria è gelida, indossare uno scaldacollo per evitare di inalare aria troppo fredda, che potrebbe gonfiare le mucose della gola.

Fare attenzione a cibi e bevande fredde

L’orticaria da freddo non colpisce solo la pelle esterna. Anche le mucose della bocca e della gola possono reagire al contatto con sostanze gelide, provocando gonfiore alle labbra o, peggio, alla gola (edema della glottide), con rischio di soffocamento.

  • Evitare bevande ghiacciate: Preferire bevande a temperatura ambiente o calde.
  • Attenzione a gelati e granite: Consumarli con molta cautela o evitarli del tutto se si è soggetti sensibili.

Cautela con l’acqua

L’acqua conduce il calore via dal corpo molto più velocemente dell’aria (fino a 25 volte di più). Per questo, l’acqua fredda è un fattore scatenante molto potente.

  • Fare docce e bagni con acqua tiepida, mai fredda, per evitare reazioni cutanee estese.
  • Usare guanti protettivi (possibilmente in gomma con interno felpato) quando si maneggiano oggetti surgelati o si lavano le verdure sotto l’acqua corrente fredda.
  • Evitare bagni in mare o lago se l’acqua è fredda, poiché l’immersione totale può causare una reazione massiva pericolosa (calo di pressione, svenimento).

Fonte: Immagine di Freepik

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?