
COME COLTIVARE IL RADICCHIO E LA CICORIA –
Le piante da cicoria sono tante, e in generale si possono dividere in due grandi famiglie: quella da foglia e quelle da radici. Le tecniche di coltura però sono le stesse. Vediamole.
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- Esposizione. La cicoria regge bene qualsiasi clima, anche il freddo. Escludete invece esposizioni con estati troppo calde e secche, che non sono adatte a questo tipo di pianta.
- Terreno. Sceglietelo soffice, morbido e drenante, perché la pianta potrebbe soffrire per i ristagni di acqua. Inoltre il terreno deve essere ricco di sostanza organica e di minerali.
- Semina e raccolta. Le cicorie a foglie verdi si seminano in riga o a spaglio durante tutti i mesi dell’anno, evitando solo quelli più freddi. Le cicorie a foglie colorate (ovvero i radicchi) si seminano in file tra giugno e luglio, lasciando 10-15 centimetri tra le piante. Per i vasi, sceglieteli profondi e in grado di contenere più piante. Il raccolto va fatto quando le foglie hanno raggiunto una misura adatta per gli usi in cucina, non meno di 10 centimetri di diametro. E si coglie con un taglio netto alla base, per facilitare una rapida ricrescita della pianta.
- Concimazione. Il terreno va preparato con concimi organici prima della semina: vanno bene il letame maturo o la composta. Poi deve essere arricchito con concimi minerali durante la crescita della pianta.
- Malattie. La più frequente è l’oidio, quando le foglie si ricoprono di una polvere biancastra. O la muffa del colletto che va diventare le foglie molto molli. Durante la coltura è importante ripulire il terreno dalle erbacce ed evitare che si formino.