Horsy: la bicicletta acquatica che unisce divertimento, benessere e rispetto dell’ambiente

Unisce benessere, divertimento e rispetto dell’ambiente, punta ad essere protagonista dell'ecoturismo per vivere l’acqua in modo innovativo e sostenibile.

Bici acquatica sostenibile Horsy

Una bici acquatica, all’insegna della vera (e non falsa) sostenibilità, che unisce divertimento, benessere e rispetto dell’ambiente. Si chiama Horsy e nasce da un’invenzione dell’italiano Gianfranco Rossi in collaborazione con un team di esperti ingegneri: Mario Vernacchia, responsabile del design e supervisore del progetto; Stefano Milanesi, titolare della Navaldesign&consulting; Danilo Calcagni e Francesco Salvatore, ricercatori CNR dell’Insean.

La hidro-bike è stata pensata per il mercato globale del tempo libero e del turismo green, ed è ancora un progetto che avrebbe bisogno di essere sostenuto per trasformarsi in un prototipo da mettere poi in produzione.

Bici acquatica sostenibile

Horsy combina le caratteristiche di una bicicletta e di una tavola da surf unite in un mezzo leggero, inaffondabile e facile da trasportare, adatto a tutte le età. Che è già stato oggetto di apprezzamento da parte di diversi esponenti del settore medico, come il professore Antonio Dal Monte, un fisiologo molto conosciuto anche all’estero.

La bici acquatica Horsy non è solo un veicolo destinato al puro divertimento, ma comporta anche benefici curativi e estetici. Grazie a un sistema modulabile che regola lo sforzo di pedalata, permette un’esperienza ludica arricchita da un’attività fisica completa e dolce.

I benefici della bici acquatica Horsy

Secondo Anadela Serra Visconti, specialista in medicina estetica, Horsy consente un trattamento naturale di talassoterapia, sfruttando gli effetti drenanti e tonificanti del movimento in acqua. È particolarmente indicata per chi soffre di problemi circolatori, ritenzione idrica e cellulite. Durante l’attività, si possono bruciare da 300 a 700 calorie all’ora, stimolare la diuresi e il metabolismo. Grazie allo iodio presente nella brezza marina, favorisce il buon funzionamento della tiroide.

Fabrizio Zamperioli, traumatologo, sottolinea invece come questa hidro-bike rappresenti una soluzione efficace per la rieducazione ortopedica in acqua, da integrare con esercizi di kinesiterapia. Caratteristica, questa, che rende questa bici acquatica un mezzo versatile non solo per il tempo libero, ma anche per finalità terapeutiche e di wellness.

Horsy, per esperienze turistiche sostenibili

Come abbiamo anticipato, Horsy è stata pensata per permettere delle esperienze turistiche sostenibili sull’acqua. Tra i suoi possibili impieghi quello nel:

  • Settore del turismo e noleggio presso stabilimenti balneari, parchi acquatici naturali, oasi WWF e strutture ricettive che puntino a offrire esperienze ecologiche e divertenti
  • Sport e wellness, per allenamenti aerobici dolci in acqua, eventi sportivi sostenibili, etc…
  • Mobilità urbana e ricreativa: navigazione su fiumi e canali urbani, piattaforme di sharing acquatico, riqualificazione di aree d’acqua interne.

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Photo Credit| Progetto Horsy

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