Sneakers ricavate dai resti dei funghi

Un progetto made in Italy nato come tesi interdisciplinare della magistrale in Eco-Design. La collaborazione con l’azienda Salewa.

SNEAKERS RICAVATE DAI RESTI DEI FUNGHI

Un nuovo progetto di design sta affrontando la sfida di creare scarpe sostenibili e all’avanguardia. “The Growing Sneakers”, sviluppato da Nicholas Rapagnani come progetto di tesi interdisciplinare della magistrale in Eco-Social Design, ha catturato l’attenzione per il suo innovativo approccio alla sostenibilità nel settore delle calzature. Il prototipo di scarpa da ginnastica, frutto della collaborazione con Salewa (Gruppo Oberalp), è stato realizzato combinando artigianato tradizionale e digitale. Il risultato è un design minimale composto da una quantità ridotta di componenti, utilizzando materiali eco-friendly come tessuto di canapa, pelle di capretto conciata al vegetale e TPU stampato in 3D. L’aspetto rivoluzionario delle “The Growing Sneakers” risiede nell’uso di materiali ottenuti dai funghi. Rapagnani ha sfruttato il processo di crescita dei funghi per riprodurre le componenti di tomaia e suola della sneaker utilizzando scarti di produzione.

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THE GROWING SNEAKERS

Questa innovativa soluzione si basa sulla capacità dei funghi di creare una rete solida e resistente, che può essere modellata e indurita per diventare una parte integrante della scarpa. La scelta di utilizzare materiali sostenibili come la canapa e la pelle di capretto conciata al vegetale contribuisce a ridurre l’impatto ambientale della produzione delle scarpe. Inoltre, il processo di stampa 3D consente una minore quantità di sprechi di materiali, risparmiando risorse preziose. La combinazione di design, sostenibilità e tecnologia nel progetto di Rapagnani dimostra che è possibile creare prodotti di alta qualità senza compromettere l’ambiente. Anche nel settore delle calzature.

Il progetto è candidato al Premio Non Sprecare 2023, nella sezione Scuola e Università. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

I PROGETTI IN CONCORSO PER IL PREMIO NON SPRECARE 2023: 

 

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